Corriere e Gazzetta chiudono prima (22.30): anche Repubblica e Stampa tagliano l'orario.
Le news successive saranno pubblicate sui siti internet e nelle varie edizioni digitali.
di www.blitzquotidiano.it
Roma, 27 novembre 2012. Il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport tagliano sull‘orario di chiusura. ItaliaOggi scrive che la decisione di chiudere in anticipo le pubblicazioni cartacee di Rcs è stata dettata dal risparmio. Le news successive alla chiusura del quotidiano saranno pubblicate sui siti internet e nelle varie edizioni digitali. Un taglio all’orario, e ai costi, che è in arrivo anche per Repubblica, mentre La Stampa darà il via all’orario ridotto già da lunedì 3 dicembre. Il nuovo piano industriale per Rcs, scrive ItaliaOggi, è stato deciso dall’amministratore delegato Pietro Scott Jovane e dai consiglieri e sarà presentato al cda il 19 dicembre. ItaliaOggi scrive: “Un piano che ha i suoi pilastri nell’aumento di capitale da almeno 400 milioni di euro per coprire le perdite di 380 milioni alla fine dei primi nove mesi dell’anno e la riduzione dell’organico di cento giornalisti e di altri 400 dipendenti. I tagli tra i redattori dovrebbero intervenire prima nell’area periodici, dove qualche testata rischia la chiusura, alcuni femminili e magazine del comparto casa possono invece venir accorpati. Solo in un secondo momento riguarderanno i quotidiani, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport”.
Anche La Stampa ha adottato la riduzione dell’orario, spiega ItaliaOggi, con il direttore Mario Calabresi che ha disposto l’invio scaglionato delle pagine da stampare in tipografia: “I singoli servizi inizieranno a chiudere progressivamente a partire dalle 21,30. I primi a dover mandare i pezzi in stampa saranno quelli meno legati all’attualità (le cosiddette soft news), mentre i servizi più vincolati alla cronaca (le hard news) avranno scadenza alle 22,30. Il giornale chiuderà al più tardi alle 23. Uniche deroghe per eventi sportivi o fatti politici nazionali importanti”.
Il risparmio, scrive ItaliaOggi, spinge i quotidiani nazionali a puntare sul web: “Sull’online verranno spostati, infatti, redattori e grafici che prima lavoravano al turno notturno di chiusura e verranno prodotti più contenuti. Di conseguenza, con una maggiore offerta di articoli su internet, i quotidiani possono pensare pure di far pagare i lettori per la loro informazione online”.
I ruoli tra carta stampata e siti web di Corriere della Sera, Repubblica e La Stampa sono destinati a cambiare, conclude ItaliaOggi: “le prime analizzeranno, approfondiranno e commenteranno le notizie mentre le seconde giocheranno tutto sulla velocità nel dare le news dell’ultima ora. I contenuti della carta si potranno trovare poi anche in rete, magari in formato pdf, ma sempre a pagamento”. (in http://www.blitzquotidiano.it/media/corriere-della-sera-chiude-prima-anche-repubblica-stampa-tagliano-orario-quotidiani-1407519/)
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