Milano, 27/28 maggio 2013. La vera notizia delle votazioni di ballottaggio dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia è l’assenteismo: hanno votato 1.156 professionisti su 8.291 (13,94%) e 689 pubblicisti su 14.237 (4,83%). La seconda notizia rilevante riguarda gli assetti del nuovo Consiglio: nessun gruppo ha la maggioranza. Non solo: i gruppi sono divisi da profonde rivalità. Sicuramente ha perso Letizia Gonzales: aveva 5 seggi e ora ne ha tre (gli altri due consiglieri sono Mario Consani e Gabriele Dossena), perdendo anche il primato dei voti personali. Non ha vinto il MLG (diretto dai Gallizzi): conta tre consiglieri pubblicisti. Il vincitore morale è Franco Abruzzo, lo storico ex presidente dell’Ordine (1989/2007), che è risultato il più votato (549 suffragi contro i 524 di Letizia Gonzales) e che è stato eletto con Rosy Brandi (presidente dei Cronisti lombardi). Eletto Luca Pagni di “Repubblica”, presentato da “Senza bavaglio” (la componente sindacale guidata da Massimo Alberizzi). La lista di Abruzzo era sostenuta dalle componenti sindacali Stampa democratica (fondata da Walter Tobagi e guidata oggi da Giovanni Negri), Quarto potere (Daniela Stigliano ed Edmondo Rho) e Mil (Gianni De Felice, Ottavio Rossani, Enrico Fedocci e Vincenzo Sansonetti).
Nessun gruppo, come detto, ha la maggioranza dei seggi (che sono 9, sei per i professionisti e tre per i pubblicisti). Entro 8 giorni dalla proclamazione degli eletti, la presidente uscente Letizia Gonzales dovrà convocare la riunione del nuovo Consiglio per eleggere il presidente e le altre tre cariche (vicepresidente, segretario e tesoriere), ma si naviga (purtroppo) a vista.
Il presidente per legge può essere sia un giornalista professionista sia un pubblicista. Ovviamente da sempre il più grande Ordine italiano dei giornalisti è stato guidato da un professionista con alle spalle un percorso professionale rilevante: redattore capo del “Corriere lombardo” e poi direttore dei periodici “Settimo giorno” e “Quattrosoldi” Carlo de Martino; redattore giudiziario di punta e poi caposervizio dei “Fatti della vita” (cronaca nazionale) del vecchio “Giorno” e successivamente redattore capo centrale del Sole 24 Ore Franco Abruzzo; già vicedirettore del periodico Eva, di Rusconi editore, e già caporedattore moda di Amica, Bella e Pratica (tutte testate edite da Rcs Media Group) Letizia Gonzales. La strada è tracciata.
Solo 400 le schede bloccate, 200 per parte. I sostenitori di Abruzzo non hanno accolto l'invito del presidente emerito di concentrare i voti in blocco, ma gli hanno attribuito almeno 100 voti singoli. Abruzzo poteva conquistare 5 dei 6 posti in palio se i suoi fan avessero ragionato sul sistema elettorale a maggioranza secca proprio della legge ordinistica. Così non è avvenuto. Lo schieramento (Nuova Informazione, Senza bavaglio e MLG) che sosteneva Letizia Gonzales è uscito a pezzi dalle urne. I Gallizzi (MLG) nel primo turno hanno sabotato la candidatura a consigliere pubblicista di Laura Hoesch, noto avvocato e pupilla del presidente uscente. Letizia Gonzales nel ballottaggio ha fulminato per vendetta (tremenda vendetta!) la candidatura a consigliere professionista di Fabio Benati, legato ai Gallizzi e già membro dell'esecutivo dell'Ordine nazionale. Uno spettacolo poco edificante, che peserà ora sulle future nomine di vertice dell'ente.
Franco Abruzzo ha dichiarato: “Ringrazio i tanti colleghi che mi hanno rinnovato la fiducia e sono pronto ad assumermi la responsabilità dell’ente per impostare l’imponente lavoro che ci attende dopo la riforma del 2011/2012 e dopo lo ‘scorporo’ della deontologia a favore del Consiglio territoriale di disciplina. Mi propongo come garante di questo processo al quale sono interessati soprattutto i giornalisti precari e senza lavoro per le ricadute nel campo della formazione professionale continua e non solo”.
CONSIGLIO NAZIONALE PROFESSIONISTI – I 18 seggi sono stati così distribuiti: 8 a “Nuova Informazione” (Stefano Jesurum, Liosella Seveso, Andrea Leone, Anna Bendettini, Anna Migliorati, Gegia Celotti, Oreste Pivetta e Saverio Paffumi), 5 al fronte Stampa democratica-Quarto potere-Mil (David Messina, Marco Volpati, Gianni De Felice, Dario Ceccarelli e Renzo Magosso), 3 al MLG (Paolo Pirovano, Michele Focarete e Aurelio Biassoni), 2 a Senza Bavaglio (Simona Fossati e Laura Verlicchi). Nessuno ha raggiunto i voti assegnati dagli elettori a Franco Abruzzo e a Letizia Gonzales nel comparto regionale.
CONSIGLIO NAZIONALE PUBBLICISTI – I 14 seggi sono stati così distribuiti: 12 al MLG dei Gallizzi (Francesca Santolini, Rino Felappi, Nicoletta Morabito, Ancilla Fumagalli, Alessandra Fanelli, Massimiliano Saggese, Mario Guerrisi, Daniele De Salvo,Angelo Baiguini,Marco Barabanti, Giuseppina Butiniello, Giacomo Metta, Fabio Amoroso), 2 a “Senza bavaglio” (Nicoletta Morabito e Alessandra Fanelli).
Ed ecco i risultati
Ballottaggio regionale professionisti
Franco Abruzzo, voti 549
Letizia Gonzales, 524
Mario Consani, 466
Luca Pagni, 458
Gabriele Dossena, 442
Rosy Brandi, 436
Fabio Benati, 428, primo dei non eletti
Laura Mulassano, 427
Alberto Comuzzi, 416
Enrico Fedocci, 399
Antonio Armano, 374
Roberto Bonin, 370
Collegio revisori dei conti professionisti
Vito Lops, voti 488
Paolo Zucca, 461
Gaetano Belloni, 449, primo dei non eletti
Ezio Chiodini, 432
Nota: come revisore pubblicista è stata eletta al primo turno Angela Battaglia (con 398 voti)
Consiglio regionale PUBBLICISTI
Massimo Cherubini, voti 386, eletto
Assunta Currà, 273
Nota: al primo turno sono risultati eletti Stefano Gallizzi (con 452 voti) e Roberto Di Sanzo (con 402).
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
Consiglio Nazionale Professionisti
Paolo Pirovano, 476 voti (285 al primo turno)
Michele Focarete, 456 (269)
David Messina, 441 (348)
Marco Volpati, 427 (341)
Stefano Jesurum, 427 (248)
Simona Fossati, 425 (246)
Luisella Seveso, 422 (236)
Laura Verlicchi, 418 (242)
Andrea Leone, 414 (237)
Anna Bandettini, 411 (252)
Gianni De Felice, 410 (315)
Anna Migliorati, 402 (239)
Gegia Celotti, 396 (247)
Aurelio Biassoni, 392 (261)
Oreste Pivetta, 390 (235)
Saverio Paffumi, 386 (232)
Dario Ceccarelli, 383 (290)
Renzo Magosso, 380 (287) –prevale per maggiore anzianità di Albo
Vincenzo Sansonetti, 380 (289) - primo dei non eletti
Ottavio Rossani, 373 (303)
Andrea Morigi, 373 (287)
Franco Ordine, 372 (238)
Giuseppe Spatola, 370 (255)
Riccardo Pelliccetti, 367 (235)
Massimo Borgomaneri, 367 (305)
Marco Francioso, 364 (274)
Giancarlo Mariani, 362 (237)
Denis Artioli, 359 (285)
Claudio Mazza, 356 (270)
Ferdinando Baron, 354 (264)
Patrizia Puliafito, 352 (266)
Claudio Magistroni, 350 (277)
Gabriele Eschenazi, 350 (271)
Gerry Romano, 333 (248)
Fabrizio De Marinis, 325 (264)
Renato Scialpi, 313 (263)
Consiglio Nazionale pubblicisti
Francesca Santolini, 347 (344 al primo turno)
Rino Felappi, 339 (353 voti)
Nicoletta Morabito, 338 (334)
Ancilla Fumagalli, 335 (335)
Alessandra Fanelli, 329 (341)
Massimiliano Saggese, 329 (336)
Mario Guerrisi, 323 (331)
Daniele De Salvo, 321 (324)
Angelo Baiguini, 318 (341)
Marco Barabanti, 317 (332)
Giuseppina Butiniello, 317 (327)
Giacomo Metta, 315 (333)
Fabio Amoroso, 311 (329)
Francesco Caroprese, 311 (326)
Franz Foti, 245 voti (192), primo dei non eletti)
Anna Maria Casasco, 230 (175)
Raffaella Parisi, 228 (173)
Paolo Ferrari, 224 (180)
Flora Cappelluti, 222 (171)
Felicia Pioggia, 219 (162)
Sabrina Mossenta, 217 (155)
Luigi Vigevano, 214 (186)
Giovanni Fossati, 211 (167)
Alberto Liguoro, 210 (169)
Minnie Luongo, 207 (164)
Antonio Amato, 206 (169)
Mauro Carabelli, 201 (168)
Antonio Franco, 199 (163)