Cari amici, ho appena creato una nuova petizione su www.avaaz.com e spero vorrete firmarla. La petizione si chiama: “Appello al Parlamento e al Governo: lasciate stare i pensionati, hanno già dato in tasse e contributi”. E' una questione molto importante per tanti cittadini e insieme possiamo fare la differenza! Se la firmerete e poi la condividerete con i vostri amici e contatti, riusciremo presto a ottenere il nostro obiettivo di 1000 firme e potremo cominciare a fare pressione per ottenere il risultato che vogliamo. Cliccate qui sotto per saperne di più e per firmare:
http://www.avaaz.org/it/petition/Appello_al_Parlamento_e_al_Governo_lasciare_stare_i_pensionati_hanno_gia_dato_in_tasse_e_contributi/?launch Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se persone come noi si attivano: vi prego di dare una mano firmando e diffondendo subito la voce. Il ricorso al PASSAPAROLA è efficace!!!
Grazie mille, Franco Abruzzo-Presidente Unione nazionale pensionati per l’Italia- fabruzzo39@yahoo.it
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. Milano – Nasce il Movimento “UNIONE NAZIONALE PENSIONATI PER L'ITALIA - UNP@it”. Presidente Franco ABRUZZO. NASCE CON L'OBIETTIVO DI RIUNIRE QUANTI PIU' POSSIBILE PENSIONATI DI OGGI E DI DOMANI CON LA CONVINZIONE CHE SOLO COSI' I PENSIONATI POTRANNO INFLUIRE SULLE SCELTE POLITICHE PER RIMETTERE IN MOTO L'ITALIA E MANDARE IN PARLAMENTO GENTE DISPOSTA A DIFENDERE, IN MANIERA RAGIONEVOLE, CON I PENSIONATI, ANCHE GLI ATTIVI E I GIOVANI. I Membri Fondatori sono poche decine di persone: Medici, Avvocati, Magistrati, Dirigenti, Giornalisti, Ufficiali delle Forze Armate …ma vogliono e possono crescere sino a diventare un interlocutore importante. Lo slogan è: “I NONNI NON DIMENTICANO FIGLI E NIPOTI”. LA BATTAGLIA PER LA PEREQUAZIONE E’ AL PRIMO PUNTO. I SOLDI SI TROVANO DIFEN DENDO LA LEGALITA' E COLPENDO EVASORI E MAFIE. (IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13086)
. “Pensioni d'oro”. Il nuovo contributo di solidarietà a rischio costituzionalità. La legge di stabilità ripropone una misura molto simile a quelle del governo Berlusconi della scorsa legislatura bocciate dalla Consulta. Se il Parlamento non modificherà la norma si rischia di ripetere lo stesso errore per la terza volta. /di Oreste Saccone-www.fiscoequo.it/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13139
COMUNICATO ALLA STAMPA. PENSIONI - Offensiva del Governo Letta/Alfano e del Pd. FRANCO ABRUZZO (presidente del “Movimento nazionale pensionati per l’Italia”): “Lo sport nazionale è quello di colpire i pensionati, che hanno costruito il loro reddito con il lavoro, mentre il Governo Letta/Alfano e il Pd afflitto da populismo e demagogia nulla dicono sullo Stato che riesce a incassare solo 69 miliardi dei 737 miliardi di tasse accertate e notificate. Serve una politica “MANETTARA” contro evasori, mafiosi e percettori di redditi clandestini, che s ucchiano ogni anno 500 miliardi di euro ai cittadini onesti. Gli espropri proletari sono una brutta pagina della cronaca italiana”. Il blocco della perequazione va in Corte costituzionale. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13198
Pubblichiamo il testo completo della sentenza con la quale la sezione Lavoro del Tribunale di Palermo ha rimesso alla Corte Costituzionale l'esame della questione di legittimità costituzionale delle norme volute dal Governo Monti nella parte in cui hanno decretato il blocco della perequazione automatica delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo Inps per il biennio 2012/2013. Le norme (fissate nel dl 201/2011) violano sei articoli (2,3,23,36,38 e 53) della Carta fondamentale. Franco Abruzzo: “Questa sentenza è un monito al Governo Letta/Alfano che sta per imboccare la via perdente del prelievo sulle pensioni già bocciato dalla Consulta con la sentenza 116/2013 e del diniego per tre anni della perequazione delle pensioni superiori ai 3mila euro lordi (1800 netti) al mese”. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13203
L’ODIO SOCIALE VA IN SCENA A PALAZZO MADAMA. ALLARME ROSSO PER IL POSSIBILE NUOVO PESANTE TAGLIO IN VISTA SULLE PENSIONI CON CONTESTUALE BLOCCO DELLA PEREQUAZIONE. E' giunta quindi l'ora che i pensionati (magistrati, dirigenti, medici, giornalisti, ufficiali delle Forze armate, professionisti, etc) si sveglino finalmente e facciano sentire alta la loro voce a Governo e Parlamento e la ferma protesta per simili nefandezze che non si addicono di certo ad un Paese definito la "patria del diritto" e dove, invece, si continua testardamente ad ignorare che "tutti - e non solo i pensionati - sono tenuti a concorrere alle spese pubb liche in ragione della loro capacità contributiva". Pubblichiamo tutti gli emendamenti di modifica del disegno di legge sulla stabilità per il 2014, che saranno discussi a partire da lunedì 18 al Senato. Un delirio. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13258
SVELATO L’INGANNO - Blocco della rivalutazione dei trattamenti pensionistici e revisione del meccanismo perequativo nella legge di stabilità per l’anno 2014. Questa volta il blocco non è totale, come lo è stato quello per il biennio precedente, dal momento che lo stesso opera esclusivamente sulla quota di pensione eccedente il limite dei 2.800 euro mensili (al lordo). Il Governo Letta/Alfano/Saccomanni punisce anche i titolari di redditi sotto i 2.800 euro: la “sorpresa” sta nel fatto che le percentuali proposte dal Governo per la rivalutazione delle pensioni, ai fini di un loro adeguamento alle variazioni del costo della vita, sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle, in vigore dal 1° gennaio 2001 e tuttora vigenti. /di Fernando Sacco, www.diritto.it - 12/11/2013/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13261
Blocco dell’adeguamento delle pensioni: deciderà la Corte Costituzionale. Ma a Palazzo Madama e a Montecitorio fanno finta di non conoscere, al pari della stampa italiana, la sentenza con la quale la sezione Lavoro del Tribunale di Palermo ha rimesso alla Consulta l'esame della questione di legittimità costituzionale delle norme volute dal Governo Monti nella parte in cui hanno decretato il blocco della perequazione automatica delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo Inps per il biennio 2012/2013. Le norme (fissate nel dl 201/2011) violano sei articoli (2,3,23,36,38 e 53) della Carta fondamentale. Franco Abruzzo: “Questa sentenza è un monito al Governo Letta/Alfano che sta per imboccare la via perdente del prelievo sulle pensioni già bocciato dalla Consulta con la sentenza 116/2013 e del diniego per tre anni della perequazione delle pensioni superiori ai 3mila euro lordi (1800 netti) al mese”. / di Roberto Rais-http://news.biancolavoro.it/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13265
Il vocabolario delle pensioni è in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13268
Un pensionato medio italiano paga 4mila euro di fisco, un tedesco 39. Pesa anche la mancanza dei trattamenti impositivi agevolati che sono riconosciuti nella quasi generalità dei paesi comunitari. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13269
Stati Generali delle Pensioni. 28 novembre 2013 ore 15.00. Università Bocconi, Aula Magna, Via Gobbi 5, Milano. – IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13255
CAVILLO SALVA PARLAMENTARI - Con una nota dell’ottobre 2011, il Ministero dell’Economia ha informato l’opinione pubblica che i parlamentari, non essendo lavoratori dipendenti, bensì titolari di “cariche pubbliche”, non sono tenuti a pagare il contributo di solidarietà. E l’uguaglianza tra i cittadini e la progressività del sistema tributario?!!!
Appello per i pensionati minacciati dal Governo Letta/Alfano, che vuole tagliare gli assegni violando la sentenza 116/2013 della Corte costituzionale.
PASSAPAROLA! PETIZIONE AL PARLAMENTO E AL GOVERNO. Lascino in pace i pensionati, che attendono, tutti, la rivalutazione dei loro assegni. Questo è un diritto costituzionale disatteso nonostante i moniti della Consulta. PETIZIONE lanciata da Franco Abruzzo su Change.org in difesa delle pensioni di oggi e di domani. - IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13224
.Tutte le più recenti vicende in tema di pensioni sono in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=12436