Milano, 28 maggio 2014. Pubblichiamo i passaggi più significativi delle relazioni del presidente dell’Inpgi e del Collegio sindacale che accompagnano il bilancio 2013 ratificato nella seduta del 27 maggio dal Consiglio generale della Fondazione:
.I rapporti di lavoro rilevati dagli uffici, al mese di dicembre 2013, sono stati infatti pari a 16.717, con una diminuzione di ben 1.022 rapporti rispetto a quelli in essere all’anno precedente (17.739: - 5,8%). La maggiore contrazione continua a registrarsi nell’ambito dei quotidiani (- 371 rispetto al 2012) e periodici (- 261 rispetto al 2012).
. Il problema dell’occupazione rappresenta ancora il tema centrale del dibattito sull’individuazione delle possibili soluzioni per superare la situazione di impasse in cui si trova oggi il mondo dell’editoria. E in tal senso si colloca lo sforzo dell’ente di promuovere misure incentivanti per l’assunzione di giornalisti disoccupati, cassaintegrati o precari, che ha portato, sin dal 2011, il Consiglio di amministrazione ad adottare un provvedimento che ha previsto un consistente sgravio contributivo in favore delle aziende, i cui effetti positivi hanno comportato l’assunzione finora di circa 360 unità.
.Il rapporto tra gli iscritti attivi ed i pensionati nel 2013 continua a scendere, passando dal 2,29 del 2012 al 2,08, mentre il rapporto tra uscite per pensioni Ivs ed entrate per contributi Ivs correnti passa dal 111,6 del 2012 al 123,68 del 2013.
.L’efficacia di tutte le misure finora adottate, supportata da una prudente e diversificata gestione patrimoniale dell’Istituto, è testimoniata dalla circostanza che nel 2013 il saldo contabile dell’esercizio presenta un avanzo della gestione sostanzialmente in aumento rispetto a quello dell’anno precedente, pari a 41,2 milioni di euro ( + 30,1 milioni di euro rispetto al 2012).
.Le entrate contributive totali accertate nel 2013 ammontano complessivamente a 415,8 milioni di euro (- 4,3% rispetto al 2012), di cui 344,3 milioni di euro per IVS corrente (- 6,2% rispetto al consuntivo precedente). La massa retributiva imponibile di competenza denunciata dalle aziende, invece, è passata da 1.187,5 milioni di euro del 2012 a 1.116,6 milioni di euro, con un decremento di 70,9 milioni (-5,97%).
.Il dato delle uscite previdenziali evidenzia che la spesa per i trattamenti pensionistici per IVS ammonta nel 2013 a 425,9 milioni di euro, con un incremento - rispetto al 2012 - del 3,95% pari a 16 milioni di euro.
.Il 2013 continua a far registrare un aumento della spesa sostenuta dall’ente per far fronte all’inarrestabile, almeno finora, crisi dell’editoria, che nel totale è stata pari a 33,5 milioni di euro, con un aumento rispetto al 2012 di 10,3 milioni di euro (+44,6%). In particolare, la spesa ha evidenziato: per la disoccupazione, un aumento del 47,6% (17,1 milioni di euro); per la solidarietà, un aumento del 51,1% (12 milioni di euro); per la cassa integrazione straordinaria, un aumento del 21,1% (4,4 milioni). La gestione previdenziale e assistenziale nel suo complesso continua a registrare anche nel 2013 un avanzo negativo pari a – 51,6 milioni di euro, con un rapporto tra uscite per prestazioni ed entrate per contributi pari a 112,42 rispetto al 101,7 del 2012.
.L’attivo circolante è composto prevalentemente dai titoli e dai crediti verso aziende editoriali. Il valore di carico dei titoli a breve presenti in portafoglio alla fine dell’esercizio ammonta a 541.007 migliaia, in decremento per 102.997 migliaia quale conseguenza delle operazioni di vendita necessarie al soddisfacimento delle esigenze di liquidità verificatesi nel corso dell’esercizio.
BILANCI INPGI 2013.
.INPGI-Gestione Sostitutiva dell’A.G.O.-Bilancio Consuntivo 2013. TESTO IN http://www.inpgi.it/sites/default/files/Bilancio%20Consuntivo%202013%20INPGI%20AGO.pdf
•INPGI/Gestione separata. Bilancio consuntivo 2013. – TESTO IN http://www.inpgi.it/sites/default/files/Bilancio%20Consuntivo%202013%20INPGI%20Gestione%20Separata.pdf
27.5.2014 - .INPGI (gestione principale). Bilancio consuntivo 2013 ratificato all’unanimità dal Consiglio Generale: avanzo di 41 milioni. Continua la forte criticità del mercato del lavoro: diminuiscono i contributi aumenta la spesa per ammortizzatori sociali e pensioni. Edmondo Rho arricchisce il comunicato dell’Istituto: “Il saldo netto tra contributi e prestazioni IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) segna meno 81,6 milioni. L’avanzo netto ottenuto esclusivamente grazie ai profitti della gestione patrimoniale”. Nella Gestione separata il rendimento netto contabile dell’intero patrimonio ha raggiunto il considerevole risultato del 7,28% (“Una cassa ricca e redditizia, ma, scrive Rho, con iscritti poveri”). Approvato un odg nel quale si legge. “Il Consiglio generale ribadisce la sua piena solidarietà nei confronti del Cda e della Presidenza di cui condivide l’operato, ed esprime inoltre la sua piena fiducia nell’opera della magistratura che indaga sulla cosiddetta vicenda Sopaf”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14790