Poletti: “Nessun intervento sulle pensioni più alte nella Legge di Stabilità. Il mio era solo un discorso di equità". Franco Abruzzo (UNPIT): “L'equità di Poletti significa tagliare le pensioni a chi, in 40 anni di lavoro e responsabilità,ha costruito per sé un assegno dignitoso versando contributi d'oro. L'assistenza si fa con la fiscalità generale senza depredare una parte di cittadini. Poletti non conosce i principi e i giudicati costituzionali”.
Rimini, 28 agosto 2014. Nella Legge di Stabilita' non ci sara' nessun intervento sulle pensioni piu' alte. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ribadendo la necessita' in Italia "trovare una modalita' per gestire, insieme alla crescita, l'equita'". Poletti torna sul tema del taglio delle 'pensioni d'oro e d'argento' che ha animato il dibattito nelle settimane scorse, con un intervento diretto del presidente del Consiglio che ha assicurato che "chi guadagna 2.900-3.000 euro di pensione" non sarebbe stato toccato da alcun taglio. "Ho detto che non e' previsto nessun intervento sulle pensioni rispetto alla legge di stabilita' - ha spiegato Poletti in una conferenza stampa al Meeting di Cl -. La mia risposta" a un'intervista di quest'estate "era su un principio di equita': di fronte ad una situazione nella quale questo Paese deve trovare un modo per gestire insieme alla crescita l'equita', dobbiamo trovare una modalita' che lo consenta". Quindi, secondo il ministro, "in via di principio, senza far riferimento ad alcun progetto o strumento, ho detto che ci vuole anche un atto o una possibilita' di avere un atto di solidarieta' dentro un sistema previdenziale perche' e' di questo che si stava parlando". Come ha detto Renzi "non c'e' nessun progetto - ha aggiunto - anche il direttore dell'Inps ha detto che ne' governo ne' ministro ne' Palazzo Chigi hanno chiesto di fare dei progetti in questo senso; io non ho parlato di questo tema, ma solo di una valutazione di equita', una considerazione generale, una valutazione che continuo a mantenere: io credo che l'equita' sia una delle condizioni che genera crescita e questo paese deve perseguire". (ASCA)
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