PENSIONI. RENZI: “NESSUN INTERVENTO SULLA RIFORMA. LE IDEE DI CHI VIENE A DARCI UNA MANO NON DIVENTANO PROGRAMMA DI GOVERNO”. PAROLE, QUESTE, LETTE COME UNA CHIUSURA AL “PROGRAMMA” DI BOERI.
Roma, 29 dicembre 2014. Matteo Renzi esclude che il governo possa mettere mano alla riforme delle pensioni. «Mi sento di escluderlo», ha risposto nel corso della conferenza di fine anno a chi chiedeva se con la nomina di Tito Boeri al vertice dell'Inps il governo intendesse intervenire sulla previdenza. «Non vuol dire che le idee di chi viene a darci una mano diventino programma di governo», ha osservato. (AdnKronos)
INPS. RENZI: “BOERI FARÀ BENE, CAMBIERÀ GOVERNANCE E MISSION”. - ROMA, 29 dicembre 2014. «Tito Boeri è una professionalità riconosciuta» e «potrà far molto bene il presidente inps, dovrà cambiare governance e mission». Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa sulla nomina di Boeri alla presidenza Inps. «Leadership è mettersi accanto persone più brave di se stessi ed è quello che stiamo facendo in tutti i settori. La nomina di Boeri va in questa direzione, potrei citare altri casi, a partire dalla volontà di Guerra di darci una mano», aggiunge. (ANSA).
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.28.10.2014 - .PENSIONI & TAGLI - Tito Boeri intervistato dalla “Repubblica” afferma: “Credo in quel che ho scritto”. Il futuro presidente dell’Inps si batterà, quindi, perché il Parlamento trasformi in legge il suo pensiero sulle pensioni retributive tutte da ricalcolare con il metodo contributivo a partire da quelle di 2mila euro lorde in su. Franco Abruzzo (presidente Unpit): “Qualcuno avverta Renzi che se tenterà di attuare le idee del professore bocconiano l’Italia diventerà un Vietnam. Lo Stato non può tradire il patto stipulato con i cittadini. Dovevano avvertirci 40-50 anni fa che poi gli istituti previdenziali avrebbero cambiato le regole. Lo Stato ha già tradito gli impegni sulla perequazione annuale. Basta con i provvedimenti ideologici e discriminatori. L’Unpit difende solo le pensioni costruite con il lavoro e non quelle regalate dai politici a se stessi, alle alte cariche pubbliche e ad intere categorie come artigiani, commercianti e coltivatori diretti”. Critiche serrate da Michele Poerio presidente di Federspev: “I giudicati costituzionali non possono essere aggirati”. IN CODA il documento di Federspev e il “colloquio” di Tito Boeri con “Repubblica”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16484
.Tutte le più recenti vicende in tema di pensioni sono in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=12436
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