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Mario Capanna con una lettera al Corriere della Sera difende il vitalizio: “Ho sottoscritto, insieme ad altri 53 ex consiglieri lombardi, il ricorso al Tar non tanto per la riduzione della pensione, ma soprattutto per un dato basilare: i diritti acquisiti, costituzionalmente garantiti, non possono essere intaccati. Tutti dovrebbero fare il tifo perché il Tar ci dia ragione. Se, malauguratamente, ci desse torto, si stabilirebbe un precedente devastante: i diritti acquisiti di milioni di pensionati e di lavoratori potrebbero, da quel momento, essere manomessi senza freno, e ben al di là della «riforma» Fornero-Monti”. IN CODA TRE SENTENZE DELLA CASSAZIONE CHE TUTELANO I DIRITTI ACQUISITI.

di Mario Capanna*
Corriere della Sera 15.1.2015


Il  «Corriere della Sera» mi annovera tra  gli «irriducibili del vitalizio». Non si  coglie, così, il punto centrale della questione. Ho sottoscritto, insieme ad altri 53 ex consiglieri lombardi, il ricorso al Tar  non tanto per la riduzione della pensione, ma soprattutto per un dato basilare: i diritti acquisiti, costituzionalmente garantiti, non possono essere intaccati. Tutti dovrebbero  fare il tifo perché il Tar ci dia ragione. Se, malauguratamente, ci desse torto, si stabilirebbe un precedente devastante: i diritti acquisiti di milioni di pensionati e di lavoratori potrebbero, da quel momento,essere manomessi senza freno, e ben al di là della «riforma» Fornero-Monti. Si aprirebbe  una voragine incontrastabile. Precisamente una battaglia contro la  Casta, dunque, battaglia che personalmente  conduco fin dalla prima occupazione dell'Università Cattolica. Perché il Consiglio regionale ha rifiutato la nostra proposta di un contributo volontario di solidarietà finalizzato, e ha invece approvato una legge scritta con i piedi, che viola la Costituzione e le norme europee? Per dare in pasto all'opinione pubblica la focaccia di Cerbero dei costi della politica (focaccia, racconta Virgilio, composta da miele e erbe soporifere .. ,). Mentre gli attuali consiglieri lombardi in carica si sono aumentati un rimborso spese di 4.218 euro mensili ciascuno, senza giustificativi e esenti da tasse. Attenzione, perché, prima o poi, Cerbero si sveglierà e, allora, per i tanti furbi in circolazione ... saranno cavoli amari.



*ex consigliere regionale della Lombardia


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GIURISPRUDENZA


.12.12.2014 - .Casse, stop al prelievo di solidarietà. Illegittimo il contributo di solidarietà imposto ai pensionati della Cassa dottori commercialisti per il periodo 2009/2013. Un regolamento non può incidere  sui diritti acquisiti e tagliare i  trattamenti in essere. - di Maria Carla De Cesari/www.ilsole24ore.com -12.12.2014 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16359 



.13.12.2014 - PREVIDENZA. Casse vincolate ai diritti acquisiti. La  Cassazione, per la seconda volta in due giorni, nega il contributo di solidarietà sulle pensioni in essere. Il taglio dell’assegno non può passare da un atto amministrativo. IN CODA un commento dell’avv. Anna Campilii). - di Maria Carla De Cesari-www.ilsole24ore.com-13.12.2014 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16370



.9.1.2015 - .Cassazione, nuovo round ai vecchi iscritti alla Cassa dei dottori commercialisti. I  supremi giudici hanno escluso la possibilità di incidere sui diritti acquisiti riducendo gli assegni attraverso il meccanismo dei contributi di solidarietà. - Testo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16583



 



 






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