Roma, 28 febbraio 2015. L’Inpgi è al centro di una interrogazione parlamentare. Alcuni deputati, primo firmatario Sebastiano Barbanti, hanno presentato una interrogazione a risposta scritta (Atto Camera 4-08146, seduta n. 382 del 26 febbraio) al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — per sapere – premesso che:
il Consiglio di amministrazione dell'Inpgi, istituto di previdenza dei giornalisti italiani vigilato dai Ministeri del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze, nella riunione dell'11 febbraio 2015 ha sospeso l'erogazione di mutui agli iscritti e limitato il tetto dei prestiti da concedere con la motivazione della «necessità di avere a disposizione maggiore liquidità alla luce di un bilancio 2014 dal quale emerge uno squilibrio tra contributi e prestazioni di oltre 90 milioni di euro;
già a partire dalla relazione 2009 la Corte dei Conti ha evidenziato le difficoltà nel medio periodo della gestione previdenziale, cioè nel rapporto tra i contributi versati dai dipendenti in attività e le pensioni erogate. Difficoltà che si sono accentuate nel corso degli anni fino a oggi, senza prospettive concrete di miglioramento, nonostante i costi dei prepensionamenti dei giornalisti siano coperti, dal 2009, interamente da finanziamenti pubblici;
il Consiglio di amministrazione dell'Inpgi non ha messo in atto negli stessi anni alcun intervento significativo per fronteggiare gli squilibri tra entrate e uscite previdenziali. A fronte di questa inattività decisionale, l'Inpgi risulta coinvolta in un'indagine della procura di Milano che ha portato al rinvio a giudizio, tra l'altro, per presunta truffa ai danni dell'Istituto per una somma pari a 7,6 milioni di alcuni esponenti del consiglio di amministrazione di SOPAF, sottoposti a provvedimenti restrittivi insieme ad altri indagati dal maggio 2014. La prossima udienza del processo è fissata per il prossimo 12 marzo;
nel novembre 2014, inoltre, è risultato indagato per lo stesso reato di truffa aggravata ai danni dell'Inpgi il presidente dell'ente, Andrea Camporese, al quale è stato consegnato un avviso di garanzia –:
se l'Inpgi, sottoposto comunque alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e sottoposto al controllo della Corte dei Conti, intenda mettere in atto interventi, e in quali tempi, per superare il pesante e crescente squilibrio tra entrate e uscite previdenziali, in modo da tutelare in particolare i giornalisti più giovani, che hanno già retribuzioni molto più basse rispetto al passato, e coloro che, ancora lontani dall'età della pensione, soffrono la crisi perché in aziende in difficoltà economica oppure chiuse o fallite;
se la riserva legale prevista per legge, pari a cinque volte l'ammontare annuo delle pensioni da erogare, sia ancora pienamente garantita;
quale sia la consistenza attuale degli investimenti finanziari dell'Inpgi e se negli ultimi anni siano stati ridotti – e di quanto – per far fronte a esigenze di liquidità. (TESTO IN http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=32542&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+SCRITTA%27)
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VARIE ALTRE INTERROGAZIONI (e una risposta del Governo) SULL'INPGI ALLA CAMERA E AL SENATO. Dal 2009 al 2013 ben 1598 giornalisti in prepensionamento.
1.Atto Camera -Interrogazione a risposta scritta 4-07629 - IN http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/07629&ramo=CAMERA&leg=17&testo=4
2.INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE N° 5/04657 - presentata il 05/02/2015 – IN http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/04657&ramo=CAMERA&leg=17&testo=5
3.INTERPELLANZA IN http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=2/00610&ramo=CAMERA&leg=17&testo=2
4.Interrogazione a risposta in commissione 5-01633 – IN
http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/01633&ramo=CAMERA&leg=17&risposta=5
5.Risposta scritta pubblicata Mercoledì 11 giugno 2014 nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro) - 5-01633
L'onorevole Di Salvo – nell'atto parlamentare in titolo – richiama l'attenzione sulla vigente normativa in materiali di prepensionamenti dei dipendenti iscritti alla gestione INPGI. Al riguardo, è opportuno ricordare, in via preliminare, che ai sensi dell'articolo 37 della legge n. 416 del 1981 e successive modificazioni e integrazioni i giornalisti professionisti iscritti all'INPGI, dipendenti da imprese editrici di giornali, quotidiani e periodici, nonché di agenzie di stampa possono accedere al beneficio del pensionamento anticipato durante il periodo di fruizione del trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) e per i soli casi di ristrutturazione e riorganizzazione per crisi aziendale. Il predetto beneficio, inoltre, dovrà essere concesso sulla base delle risorse finanziarie disponibili e limitatamente al numero di unità stabilito dall'allora Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali – di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze – a seguito di specifici accordi. Successivamente, l'articolo 19, comma 18-ter, del decreto-legge n. 185 del 2008 – convertito con modificazioni dalla legge n. 2 del 2009 – ha stabilito che, a decorrere dall'anno 2009, l'onere annuale sostenuto dall'INPGI per i trattamenti di pensione anticipata venga posto – nel limite di 10 milioni di euro – a carico del bilancio dello Stato. Tale stanziamento annuo è stato incrementato di ulteriori 10 milioni di euro dall'articolo 41-bis, comma 7, del decreto-legge n. 207 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14 del 2009. L'articolo da ultimo citato ha altresì previsto uno specifico contributo aggiuntivo a carico di quei datori del lavoro – interessati da processi di ristrutturazione o riorganizzazione per crisi aziendali – i quali presentino piani di risanamento i cui oneri finanziari risultino, nel complesso, superiori all'importo massimo posto a carico dello Stato (20 milioni di euro annui). Il predetto contributo dovrà essere versato all'INPGI per il finanziamento dell'onere finanziario eccedentario.
Ciò premesso, riguardo ai quesiti formulati con il presente atto parlamentare, si illustrano sommariamente i dati contenuti nelle tabelle fornite dall'INPGI che, in ogni caso, sono messi a disposizione della Commissione ai fini di una più dettagliata verifica. In tali tabelle sono riportati i dati relativi ai prepensionamenti liquidati nei singoli anni dal 2009 al 2013, distinti in base alla società di provenienza dei lavoratori beneficiari, al numero degli stessi e agli importi liquidati. In questa sede ci si limita a riferire che:
nell'anno 2009, l'importo liquidato ai giornalisti a titolo di prepensionamento è pari ad euro 153.545 ed il numero dei pensionati beneficiari è pari a 12 unità;
nell'anno 2010, l'importo è pari ad euro 7.744.728 ed il numero dei pensionati beneficiari è pari a 233 unità;
nell'anno 2011, l'importo è pari ad euro 15.899.163 ed il numero dei pensionati beneficiari è pari a 367 unità;
nell'anno 2012, l'importo è pari ad euro 19.286.039 ed il numero dei pensionati beneficiari è pari a 442 unità.
Da ultimo, con riferimento all'anno 2013, l'importo liquidato ai giornalisti a titolo di prepensionamento ammonta ad euro 24.306.735 per 544 unità, di cui 4.306.734 costituisce la somma che – in quanto eccedente la quota a carico dello Stato – è posta a carico delle società editoriali.
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24.11.2013 - Giornalisti nella bufera: nel periodo 2009-2013 l’Inpgi ha perso duemila iscritti attivi (600 nell’ultimo anno) e non è finita. Crisi sempre più drammatica. La rivalutazione degli immobili salva per ora il bilancio. Il mancato adeguamento delle pensioni agli indici Istat fa risparmiare all’ente 11 milioni di euro nell’ultimo biennio. Pesano contratti di solidarietà e Cigs. “Se le assunzioni non riprendono, il futuro dell’Istituto è nero. Bisogna vincolare i contributi statali all’assorbimento di reporter senza lavoro”. /di Franco Abruzzo/ IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13311
28.5.2014 - PREVIDENZA. BILANCI 2013. PUBBLICHIAMO TUTTI I NUMERI DELL’INPGI (GESTIONE PRINCIPALE): ENTRATE CONTRIBUTIVE PER 344,3 MILIONI, USCITE (PENSIONI PAGATE) PER 425,9 MILIONI. La differenza fa – 81,6 milioni. Incassa 100 euro e ne spende 123,68. Al 31 dicembre 2013 i rapporti di lavoro erano 16.717 con una diminuzione di ben 1.022 rapporti rispetto a quelli in essere nel 2012 (17.739: - 5,8%). In questi numeri è racchiuso il drammatico momento vissuto dalla Fondazione, mentre la crisi dell’editoria peggiora (almeno 500 giornalisti nei primi mesi del 2014 hanno abbandonato le redazioni). In 4 anni l’ente ha perso l'11% dei contribuenti. Il futuro dell’Inpgi si chiama Inps con l’applicazione della “riforma Fornero delle pensioni”? Eppure, grazie alla gestione patrimoniale, il saldo contabile dell’esercizio presenta un avanzo “sostanzialmente” in aumento rispetto a quello dell’anno precedente, pari a 41,2 milioni di euro (+ 30,1 milioni di euro rispetto al 2012). Il valore di carico dei titoli a breve presenti in portafoglio alla fine dell’esercizio ammonta a euro 541.007.000, in decremento per 102.997.000 “quale conseguenza delle operazioni di vendita necessarie al soddisfacimento delle esigenze di liquidità verificatesi nel corso dell’esercizio”. In coda i bilanci della gestione principale e della gestione separata dell’Istituto. Franco Abruzzo. “Invito i colleghi a leggere il bilancio e a prendere coscienza della gravità dell’ora”. –TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14798
.16.9.2014 - .INPGI. Andrea Camporese: “Lo 'tsunami' che ha investito il mercato dell'editoria, la crisi peggiore dal Dopoguerra, sta già impattando sui conti Inpgi. Abbiano mantenuto il bilancio in pareggio in questi 5 anni grazie ai rendimenti del patrimonio. 3mila posti persi in 5 anni, ok per i rendimenti ma bisogna stimolare il mercato, con il decreto Lotti 450 nuovi posti sono certo un risultato ma non bastano”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15536
8.10.2014 - .PENSIONI INPGI. La strana manovra di Andrea Camporese che ha partecipato all’attacco alla sentenza della Cassazione che ha bocciato i tagli alle pensioni come auspica il presidente della Cassa Ragionieri sodale di Camporese nell’Adepp. Camporese ha detto: "Un approfondimento è opportuno, affrontando questioni che riguardano la sostenibilità tecnico-attuariale, l'andamento dell'economia reale e quindi del flusso contributivo, l'andamento demografico, il peso dei diritti acquisiti. Il fine deve essere quello di trovare un nuovo punto di equilibrio tra tutte queste componenti". Che significano queste parole? Camporese parli chiaro e dica che, se il futuro dell’Inpgi è a rischio, la confluenza nell’Inps è l’unica soluzione prima che sia troppo tardi. Quest’anno il bilancio previdenziale dell’Istituto chiuderà con un meno 100 milioni. (La REPLICA di Paolo Serventi Longhi vicepresidente dell’Inpgi: nessun taglio agli assegni, ma il presidente Andrea Camporese è “preoccupato per le conseguenze della crisi economica”. Silenzio sui conti dell’Istituto). - di FRANCO ABRUZZO/presidente Unpit – Testo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15718
12.10.2014 - .INPGI - Pubblichiamo la parte della relazione (relativa all’esercizio 2013) firmata dalla Corte dei conti sui compensi degli amministratori. Il presidente dell’ente ha ricevuto una indennità di 314.647 euro (la stessa cifra che incassa il primo presidente della Cassazione). Vale anche per Andrea Camporese (come per il presidente dell’Inps) il tetto dei 240mila euro figurando l’Istituto tra le pubbliche amministrazioni (ex dl 16/2012)? Per i giornalisti Rai tetto a 240mila euro. –TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15750
.26.11.2014 -.INPGI. Il Consiglio Generale ratifica i Bilanci. Approvato l’assestamento 2014 ed il preventivo 2015. I proventi derivanti dall’operazione “Fondo immobiliare chiuso ‘Inpgi - Giovanni Amendola’” - che si stimano in circa 97 milioni di euro per il solo anno in corso - uniti agli ottimi risultati della gestione mobiliare dei titoli - che si attestano in circa 8 milioni realizzati a bilancio, senza considerare la stima delle plusvalenze nette pari a 47 milioni - consentono di chiudere il bilancio di assestamento 2014 con un utile di 10 milioni di euro, nonostante il rapporto tra entrate per contributi ed uscite per prestazioni si chiuda con un disavanzo di circa 90 milioni. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16185
.6.1.2015 - .SOPAF. Troppi silenzi e nessuna trasparenza dal Cda dell'Inpgi sul processo ai Magnoni (prima udienza 8 gennaio 2015 davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Milano, aula 1°, h. 9.30). IN CODA LA CRONISTORIA DELLA VICENDA. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16567
.8.1.2015 - .PROCESSO SOPAF. Il Tribunale rinvia l’udienza (a carico di Giorgio e Luca Magnoni, padre e figlio) al 12 marzo e nel frattempo, accogliendo la richiesta del Pm Gaetano Ruta, farà notificare il decreto di giudizio immediato a Inpgi, Enpam e Cassa ragionieri perché si possano costituire parti civili. I punti essenziali dei fatti della complessa vicenda ricostruiti dal Pm. Il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese, indiziato di truffa ai danni dell’Istituto che rappresenta, ha sempre respinto la ricostruzione istruttoria della pubblica accusa. - di FRANCO ABRUZZO – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16581
.12.1.2015 -.I Magnoni (Sopaf) pronti a patteggiare. Il dibattimento rinviato al prossimo 12 marzo. - di Stefano Elli/PLUS 24/Il Sole 24 Ore-10.1.2015 – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16611
.21.2.2015 - .Lettera di Ezio Chiodini a Franco Abruzzo: che succede all’Inpgi? E’ così drammatica la situazione? – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16950