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TRASPARENZA E GESTIONI. I Magnoni patteggiano. L'indagine Sopaf continua. La parola al Tribunale sulla presunta truffa ai danni degli enti (Cassa ragionieri, Enpam e Inpgi). In arrivo rogatorie dalla Svizzera: non si escludono colpi di scena e novità. Il 12 marzo la prima sezione penale del Tribunale di Milano sin esprimerà sulla richiesta di patteggiamento di Giorgio Magnoni e del figlio Luca (rispettivamente di quattro anni e sei mesi e di tre anni e sei mesi di reclusione) su cui la procura della Repubblica di Milano si è già pronunciata favorevolmente. IN CODA LA CRONISTORIA DELLA VICENDA SOPAF/INPGI

di Stefano Elli - Il Sole 24 Ore-Plus 7.3.2015


Sul caso Sopaf la parola è ora alla prima sezione penale del Tribunale di Milano. La sezione presieduta da Giuseppe Fazio il 12 marzo prossimo dovrà esprimersi sulla richiesta di patteggiamento di Giorgio Magnoni e del figlio Luca (rispettivamente di quattro anni e sei mesi e di tre anni e sei mesi di reclusione) su cui la procura della Repubblica di Milano si è già espressa favorevolmente. L'ex vicepresidente ed ex consigliere delegato del gruppo Sopaf e il figlio Luca (membro delcda), già nei mesi scorsi avevano chiesto al Gup Donatella Banci Bonamici di approvare una proposta di patteggiamento, che però era stata respinta per incongruità della pena proposta. Dunque il primo troncone dell'inchiesta a carico dei vertici Sopaf su reati fallimentari di varia natura e sulle presunte truffe perpetrate a danno degli enti previdenziali (di giornalisti, ragionieri e medici e odontoiatri) si avvia a una conclusione, che se accolta, sgraverà in modo decisivo la posizione dei due Magnoni. Va chiarito anche che il patteggiamento pur essendo considerato equivalente a una condanna penale, tecnicamente non lo è e neppure implica una confessione o un'ammissione di colpevolezza da parte del soggetto. Di più: non dà per assodata, ma solo per implicita, la sussistenza del fatto e quindi non sarebbe possibile agli enti coinvolti nella presunta truffa agire in giudizio costituendosi come parti civili. Almeno non in questa fase dell' inchiesta. Perché ne esiste un' altra, a sua volta suddivisa in due fronti distinti. Il primo coinvolge oltre ai Magnoni che hanno chiesto il patteggiamento, altri diciassette indagati, tra cui Aldo e Ruggero Magnoni (ex Lehman Brothers) e riguarda le modalità tecniche con cui si sarebbero realizzate, secondo la procura, le numerose distrazioni e dissipazioni che hanno piegato le ginocchia alla holding di partecipazioni milanese portandola sino al concordato preventivo. Il secondo fronte riguarda direttamente gli enti previdenziali coinvolti nelle operazioni di investimento realizzate attraverso la Adenium Sgr, ex Sopaf Capital management e la cessione di quote del fondo immobili pubblici alla Cassa dei ragionieri, all' Inpgi (giornalisti) e all' Enpam. Per un totale di 79 milioni di euro.


Cessioni realizzate con modalità che i pm e il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza ritengono fraudolente. In questo secondo versante dell' inchiesta, oltre ad Andrea Toschi e Alberto Ciaperoni (amministratori di Adenium Sgr e nel board della Adenium Sicav) e Gianluca Selvi, amministratore di una pluralità di persone giuridiche a vario titolo coinvolte nei passaggi di denaro, risultano indagati, per reati diversi, il presidente della Cassa dei Ragionieri Paolo Saltarelli, attualmente agli arresti domiciliari, indagato per corruzione privata, e quello dell'istituto di previdenza dei giornalisti Andrea Camporese.


In particolare l'inchiesta su questo filone di eventi risulta ancora in piena evoluzione e non si escludono colpi di scena e novità in arrivo dalla Svizzera. In particolare la procura, secondo fonti giudiziarie, avrebbe chiesto assistenza per acclarare la movimentazione in entrata e in uscita su alcuni rapporti di conto corrente aperti su banche svizzere a Berna e Ginevra, direttamente o indirettamente riconducibili ad alcuni degli indagati.


Qualora si dovesse procedere con un'eventuale richiesta di rinvio a giudizio (e sempre che non si decida di chiedere l' archiviazione per gli indagati) e si dovesse giungere al dibattimento, sarebbe solo in questa fase che gli enti coinvolti potrebbero chiedere di costituirsi parte civile nel corso dell' eventuale processo.


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LA CRONISTORIA DELLA VICENDA SOPAF/INPGI


9.5.2014 - INCHIESTA SOPAF: ARRESTATI I FRATELLI MAGNONI e uno dei nipoti. Complessivamente 7 persone in carcere (su 19 indagati). I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, alla truffa aggravata, all’appropriazione indebita, alla frode fiscale e al riciclaggio. Truffate alcune casse di previdenza: per 52 milioni di euro la Cnpr (ragionieri), per 20 milioni l'Enpam (medici) e per 7 milioni l'Inpgi (giornalisti). Un “colpo” In totale di 79 milioni. Diverse acquisizioni di documenti da parte della GdF negli uffici dei  presidenti degli enti. Sequestrati 60 immobili (la maggior parte nel centro di Milano) e bloccati oltre 300 rapporti bancari in varie parti d'Italia per un valore complessivo che si stima vicino ai 185 milioni di euro. I retroscena pubblicati da Il Sole 24 Ore tra il 2009 e il 2012 e firmati da Nicola Borzi e Vitaliano D’Angerio; un altro articolo “profetico”  è di Vittorio Malagutti (Il Fatto quotidiano). Le polemiche della campagna elettorale del 2012. COMUNICATO INPGI: “L’Ente ha assunto il ruolo di soggetto terzo, totalmente estraneo ai fatti, risalenti al febbraio 2009, oggetto di accertamento”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14655  



10.5.2014 - SOPAF - Il Sole 24 Ore/Radiocor ricostruisce minutamente la vicenda. “Le operazioni effettuate da Sopaf con Enpam e Inpgi, le casse di previdenza  rispettivamente di medici e giornalisti, sono del tutto anti-economiche per questi enti, considerato che hanno consentito un margine di profitto elevato alle società degli indagati, privo di qualsiasi giustificazioni, sulla base di  una triangolazione di cui non si comprendono le ragioni  negoziali”. Lo scrive il pm di Milano Gaetano Ruta, titolare del fascicolo che ha portato all'esecuzione di sette ordinanze di custodie cautelare. Per il pm, “Sopaf ha ottenuto un ingiusto  profitto pari a 15.986.025 euro nell'operazione con l'Enpam e  pari a 7.600.000 euro nell'operazione con Inpgi, in danno   degli enti che avrebbero potuto acquistare tali quote con uno   sconto maggiore”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14659  



.13.5.2014 - SOPAF. L’INPGI GARANTISCE LA MASSIMA COLLABORAZIONE ALLA GDF IMPEGNATA NELLE INDAGINI. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14681  



.11.11.2014 - .Inchiesta Sopaf, arrestato presidente Cassa Ragionieri. Paolo Santarelli accusato di corruzione dalla Procura di Milano. In particolare è accusato di aver intascato una mazzetta di circa 1 milione di euro. Gip: “A Salterelli il 6% di ogni euro investito”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16057  



.14.11.2014 -.VICENDA SOPAF - Il presidente dell’Inpgi indagato per truffa ai danni Istituto. Dalla Gdf la notifica di un'informazione di garanzia (con contestuale avviso al difensore) sulle operazioni immobiliari. L’accusa: Andrea Camporese avrebbe consentito alla Sopaf di realizzare un ingiusto profitto in danno dell'Inpgi, per 7.600.000 euro, attraverso operazioni di trasferimento di quote di Fip (Fondo Immobili Pubblici). Pm Gaetano Ruta: “Camporese aveva rapporti molto stretti con i vertici di Sopaf”. Camporese: “Nessun accordo occulto, assoluta correttezza. Gli inquirenti non hanno mai neppure ipotizzato che io abbia potuto trarre un vantaggio personale dall’operazione”. Il presidente rivendica l’estraneità alle accuse. - IN CODA gli articoli pubblicati da maggio ad oggi. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16086  



.14.11.2015 - . SOPAF/INPGI. IL Fattoquotidiano svela un retroscena non smentito. Scrive il giornale: “Ma quale sarebbe stato il vantaggio di Camporese in questo pasticciaccio? Nessuno all’apparenza. Certo è che il suo nome compare nel comitato consultivo di Adenium, controllata al 100% da Sopaf, con una retribuzione di 25mila euro all’anno per due anni. Nulla di penalmente rilevante, naturalmente ma che palesa come minino un conflitto di interessi”. - di G. Scacciavillani e G. Trinchella/www.ilfattoquotidiano.it – 14.11.2014- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16090  



.17.11.2014 - .Sopaf. L’ex presidente della Cassa ragionieri arrestato: “Mai preso soldi”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16121 



.19.11.2014 - .SOPAF- INPGI. Comunicato del Capss: “Gli attacchi all’Inpgi tentano di minare l’autonomia dell’Istituto facendo il gioco di chi vorrebbe mettere le mani sul patrimonio dei giornalisti italiani oggi valutabile attorno a 2 miliardi  e 700 milioni di euro, a garanzia delle pensioni”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16133  



.26.11.2014 -.INPGI. Il Consiglio Generale ratifica i Bilanci. Approvato l’assestamento 2014 ed il preventivo 2015. I proventi derivanti dall’operazione “Fondo immobiliare chiuso ‘Inpgi - Giovanni Amendola’” - che si stimano in circa 97 milioni di euro per il solo anno in corso - uniti agli ottimi risultati della gestione mobiliare dei titoli - che si attestano in circa 8 milioni realizzati a bilancio, senza considerare la stima delle plusvalenze nette pari a 47 milioni - consentono di chiudere il bilancio di assestamento 2014 con un utile di 10 milioni di euro, nonostante il rapporto tra entrate per contributi ed uscite per prestazioni si chiuda con un disavanzo di circa 90 milioni. – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16185  



.1.12.2014-.VICENDA SOPAF. Premessa/Le operazioni sono due: nel marzo 2009 l’Inpgi/2 ha acquistato per 30 milioni di euro da Sopaf n. 225 quote Fip (di cui 1 in regalo),  mentre nell’autunno 2010 l'Inpgi/1 ha investito 16 milioni di euro in un fondo di fondi di Private Equity "Sopaf Global Private Equity Fund (ora "Adenium Global Private Equity").   COMUNICATO INPGI: il presidente INPGI Andrea Camporese ha fatto parte del Comitato tecnico consultivo del Fondo “Adenium Global Private Equity” (controllato da Sopaf), assumendone la carica di presidente nel 2012 e 2013. La sua partecipazione è avvenuta “proprio ed esclusivamente in virtù dell’acquisto delle quote del Fondo Adenium da parte dell’Istituto”. Per quanto riguarda il compenso, il Presidente Camporese “ha dichiarato che lo stesso (50 mila euro in due anni,ndr) è devoluto in opere di beneficenza”. Su 14 fondi dei quali l’Inpgi è titolare di quote, Camporese ha preso parte ai Comitati tecnici consultivi “in quattro casi, designando in altri dieci casi dirigenti e funzionari dell’Istituto”. (Su tali incarichi, però, non vi è stata mai alcuna comunicazione al CdA e al collegio sindacale dell’Inpgi ex art. 2391 del Codice civile). – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16237  



.2.12.2014 - .Inchiesta Sopaf. Il Gip decide il giudizio immediato per Giorgio e Luca Magnoni  anche per la truffa (7,6 mln) alla Cassa dei giornalisti e a quella (52 mln) dei ragionieri. Accolta la richiesta  dal  Pm. Gli imputati  in aula l'8 gennaio. Il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese ha sempre respinto la ricostruzione dei fatti della pubblica accusa. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16244



.3.12.2014 - . “GIORNALISTI, SVEGLIA! APRIAMO GLI OCCHI”. FRANCO ABRUZZO (PRESIDENTE UNPI-UNIONE NAZIONALE PENSIONATI PER L’ITALIA): “C’È UN ‘PARTITO INPGI’ NEI GIORNALI CHE NASCONDE LE NOTIZIE SULL’INCHIESTA MILANESE SULLA SOPAF. UN PARTITO FATTO DI GIORNALISTI DIRIGENTI DELL’ISTITUTO CHE INCASSANO IN MEDIA 30MILA EURO ALL’ANNO (IL PRESIDENTE 315MILA EURO).  IL GIP IERI HA DECISO CHE I MAGNONI VADANO A GIUDIZIO SUBITO ANCHE PER LA TRUFFA (7,6 MLN) ALLA CASSA DEI GIORNALISTI.  NE HA PARLATO SOLO L’ANSA. UN GIORNALE HA PUBBLICATO LA NOTIZIA TAGLIANDO OGNI RIFERIMENTO ALL’INPGI. UNA VERGOGNA! L’INPGI È IN FORTE AFFANNO: NEL 2014 IL RAPPORTO TRA ENTRATE PER CONTRIBUTI ED USCITE PER PRESTAZIONI SI CHIUDE CON UN DISAVANZO DI CIRCA 90 MILIONI. E IL FUTURO È NERO. LA CRISI STA DIVORANDO LE REDAZIONI CHE PERDONO PEZZI OGNI GIORNO. CHE FARE? LA SITUAZIONE DELLA FONDAZIONE È DRAMMATICA E IL FUTURO È DAVVERO INCERTO: PER SALVARE LE PENSIONI BISOGNA TRATTARE LA COLLOCAZIONE DELL’INPGI DENTRO L’INPS SUL MODELLO DEL FONDO VOLO. NON C’È TEMPO DA PERDERE. LA FNSI HA IL DOVERE E L’OBBLIGO DI DIRE TUTTA LA VERITÀ SULL’INPGI AI GIORNALISTI ITALIANI”. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16244  



.23.12.2014 - .Inpgi, Unità sindacale: “Si costituisca parte civile contro i Magnoni”. Interpellato dal Fatto.it Franco Siddi, segretario generale della Fnsi e in quanto tale consigliere della cassa di previdenza dei giornalisti, spiega che il tema non è stato discusso, ma che durante la riunione è stata posta una domanda sulla questione: "Quando arriveranno gli atti l'Inpgi si costituirà parte civile". (IN CODA la versione integrale del documento di “Unità sindacale”). - di F. Q.|23.12.2014 – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16466  



.26.12.2014- .LETTERA APERTA A FRANCO ABRUZZO DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL GRUPPO ROMANO GIORNALISTI PENSIONATI PIERLUIGI FRANZ IN REPLICA AL COMUNICATO DI UNITÀ SINDACALE SULLA VICENDA MAGNONI-SOPAF-INPGI. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16481 



.6.1.2015 - .SOPAF. Troppi silenzi e nessuna trasparenza dal Cda dell'Inpgi sul processo ai Magnoni (prima udienza 8 gennaio 2015 davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Milano, aula 1°, h. 9.30). IN CODA LA CRONISTORIA DELLA VICENDA. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16567


.8.1.2015 - .PROCESSO SOPAF. Il Tribunale rinvia l’udienza (a carico di Giorgio e Luca Magnoni, padre e figlio) al 12 marzo e nel frattempo, accogliendo la richiesta del Pm Gaetano Ruta, farà notificare il decreto di giudizio immediato a Inpgi, Enpam e Cassa ragionieri perché si possano costituire parti civili. I punti essenziali dei fatti della complessa vicenda ricostruiti dal Pm.  Il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese, indiziato di truffa ai danni dell’Istituto che rappresenta,  ha sempre respinto la ricostruzione istruttoria della pubblica accusa. E’ possibile scaricare il decreto di giudizio immediato pubblicato in allegato. - di FRANCO ABRUZZO – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16581



.1.3.2015 - .INPGI. Interrogazione alla Camera: accusa all’Istituto  “di  inattività decisionale. Il Cda non ha messo in atto alcun intervento significativo per fronteggiare gli squilibri tra entrate e uscite previdenziali (-90 mln nel 2014)”. Sospesa l'erogazione di mutui agli iscritti e limitato il tetto dei prestiti da concedere con la motivazione della “necessità di avere a disposizione maggiore liquidità”. La vicenda SOPAF. IN CODA VARIE ALTRE INTERROGAZIONI (e una risposta del Governo) SULL'INPGI ALLA CAMERA E AL SENATO (dal 2009 al 2013 ben 1598 giornalisti in prepensionamento). – SEMPRE IN CODA gli articoli correlati. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17002  



.4.3.2015 -.SOPAF: OK DELLA PROCURA DI MILANO AL PATTEGGIAMENTO DEI MAGNONI (PADRE E FIGLIO). LA PROPOSTA DOVRÀ ESSERE APPROVATA DALLA PRIMA SEZIONE PENALE DEL TRIBUNALE DI MILANO NELL’UDIENZA DEL 12 MARZO. GIORGIO MAGNONI È ACCUSATO ANCHE DI TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DI INPGI (PER 7,6 MILIONI), ENPAM (PER 20 MILIONI) E CASSA RAGIONIERI (PER 52 MILIONI).  IL PRESIDENTE DELL’INPGI ANDREA CAMPORESE, INDIZIATO DI TRUFFA AI DANNI DELL’ISTITUTO CHE RAPPRESENTA,  HA SEMPRE RESPINTO LA RICOSTRUZIONE ISTRUTTORIA DELLA PUBBLICA ACCUSA. L’INPGI POTRÀ CHIEDERE I DANNI. - IN CODA LA CRONISTORIA DELLA VICENDA SOPAF/INPGI. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17044



 



 



 



 



 



 



 



 



 



 






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