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VICENDA SOPAF/INPGI - Maxia Zandonai: “La mia opinione rimane la stessa: con un avviso di garanzia per truffa aggravata il presidente dell’Istituto avrebbe dovuto avere lo stile di presentare le dimissioni al Consiglio. Che sicuramente le avrebbe rigettate. Coś come credo che, al di là delle spiegazioni formali degli avvocati, l'Inpgi avrebbe fatto bene a costituirsi parte civile come hanno fatto altre 75 parti”.


14.3.2015. (via facebook) Il consigliere generale INPGI Maxia Zandonai ha così risposto su Facebook ad Enzo Iacopino (articolo in https://www.facebook.com/E.Iacopino/posts/804759366280029?pnref=story): "Ho fatto, come dici tu adesso, soltanto il mio lavoro da giornalista. Non ho citato "testimonianze", ma solo passaggi da un atto depositato della Procura della Repubblica di Milano. In cui si dice, tra l'altro, che "rispetto alle truffe ai danni di ENPAM ed INPGI il grado di pregnanza degli indizi di colpevolezza è molto accentuato". Altri elementi me li sono cercati da sola, come quelli sui dirigenti che hanno lasciato l'Inpgi. Ricordo che prima del mio intervento hai chiesto a Camporese di mettere sul sito dell'Ente le ricevute degli emolumenti percepiti da Adenium (controllata da Sopaf) che ha affermato aver dato in beneficienza. Richiesta - mi pare - caduta nel vuoto. Dopo il mio intervento, da parte degli altri consiglieri, c'è stato solo il silenzio. C'è stato solo l'irritualissimo intervento del direttore generale Iorio perché lei stessa ha detto di non aver avuto nessun ruolo diretto all'epoca dei fatti. E perché non si capiva a che titolo mi rispondesse. Ho sentito, in conclusione, la risposta violentissima di Camporese che ha definito il mio intervento "lunare, offensivo e nausante". Da allora, per serie ragioni personali, non ho praticamente sentito più nessuno. Ma la mia opinione rimane la stessa: con un avviso di garanzia per truffa aggravata il presidente avrebbe dovuto avere lo stile di presentare le dimissioni al Consiglio. Che sicuramente le avrebbe rigettate. Con o senza nausea. Così come credo che, al di là delle spiegazioni formali degli avvocati, l'Inpgi avrebbe fatto bene a costituirsi parte civile come hanno fatto altre 75 parti. Tra le quali l'Enpam, la cui posizione nella vicenda dell'acquisizione di quote del Fondo Immobili Pubblici tramite Sopaf è assolutamente speculare a quella dell'INPGI. L'unica differenza è che Enpam non ha un presidente indagato. Ma sicuramente, anche questa, è "nauseante" questione di lana caprina. (IN https://www.facebook.com/E.Iacopino/posts/804759366280029?pnref=story)



 



 



 



 



 






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