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LO ZIBALDONE DEL GIORNALISTA: 1. FORMAZIONE CONTINUA. REGOLE ED EVENTI FORMATIVI; -2.AREA CONTRATTUALE-PROFESSIONALE-NOTIZIE UTILI; - 3. EX FISSA - 4. PENSIONI-PREVIDENZA & FISCO; 5. EQUO COMPENSO; 6. STUDI E RICERCHE SUL GIORNALISMO A CURA DI FRANCO ABRUZZO.

1. FORMAZIONE CONTINUA. REGOLE ED EVENTI FORMATIVI.


 .FORMAZIONE CONTINUA: piattaforma Sigef, eventi formativi, corso di deontologia on-line del Cnog, tutte le regole. Domande e rispote.  – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16305


.I giornalisti  in pensione esentati dalla formazione. Gli Ordini chiedano all’Inpgi le informazioni su quanti, tra i pensionati, sono in attività. Una lettera (ANCHE IN ALLEGATO) che può essere utilizzata come "fac simile". (IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14033)


.4.3.2015-.In vigore il nuovo Regolamento che disciplina l’attività di formazione professionale continua per gli iscritti all’Albo dei giornalisti. La novità più importante è costituita dalla cancellazione dell’esenzione dalla formazione per i giornalisti iscritti da meno di tre anni. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17047


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2.AREA CONTRATTUALE-PROFESSIONALE-NOTIZIE UTILI-EQUO COMPENSO


.CONTRATTO FNSI-FIEG: tutti i documenti dell’accordo del giugno 2014. Il protocollo d’intesa Governo/Fieg/Fnsi/Inpgi. – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15082


.Il direttore della Fnsi, Giancarlo Tartaglia, illustra l’accordo con chiarezza e semplicità. - Giornalisti, un Contratto che salva la professione - (IN CODA i commenti di Daniela Stigliano e Guido Besana) – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15348


.21.8.2014 -.In vigore, con la legge 114/2014, il rifinanziamento (51,8 ml spalmati dal 2014 al 2019) dell'accesso al prepensionamento di giornalisti dipendenti da aziende in stato di crisi. Un'assunzione a tempo indeterminato ogni tre prepensionamenti. L'instaurazione di rapporti di lavoro dipendente o autonomo, anche in forma di collaborazione coordinata e continuativa, ovvero la sottoscrizione di contratti per la cessione del diritto d'autore, con i giornalisti che abbiano optato per i trattamenti di vecchiaia anticipata finanziati dallo Stato, comporta la revoca del finanziamento concesso, anche nel caso in cui il rapporto di lavoro sia instaurato con un'azienda diversa facente capo al medesimo gruppo editoriale.- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15372


.12.10.2014 - .Nuove assunzioni, l'Inpgi approva la delibera sugli sgravi fiscali. Sgravi contributivi totali per le assunzioni a tempo indeterminato, del 50% per quelle a termine. Stanziati 11 milioni. Novità anche sulla "ex fissa" (35 milioni per pagarla a rate). - Cla.Vi.- http://voltapagina.globalist.it/ - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15751


.6.11.2014 - .EDITORIA. PALAZZO CHIGI: DA OGGI OPERATIVO IL FONDO STRAORDINARIO di 21 milioni circa di cui 11 milioni  stanziati per promuovere 7777nuove assunzioni di giornalisti. 7 milioni e mezzo di euro destinati al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. 2 milioni per gli ammortizzatori sociali. 500mila euro per le imprese di nuova costituzione a sostegno di progetti innovativi. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16008


.13.10.2014 - .PREPENSIONAMENTI: SOLDI DELLO STATO AGLI EDITORI, MA A PRECISE CONDIZIONI. ECCO IL VADEMECUM. - di Carlo Chianura* - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15757


.Contratto Fnsi/Fieg: i nuovi minimi di stipendio in vigore dal luglio 2014 e  dal maggio 2015  in una circolare dell’Inpgi - Testo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15477


Il Contratto nazionale di lavoro giornalistico 2009/2013 commentato articolo per articolo a cura degli avvocati Maurizio Borali e Stefano Chiusolo (editore Ordine dei Giornalisti della Lombardia).  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=6725


.7.3.2015 - 7 MARZO 2015/Jobs Act, da oggi addio all'articolo 18: il contratto a tutele crescenti è in vigore. I primi decreti attuativi sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale, saranno efficaci immediatamente. Fiat promette 1.500 assunzioni a Melfi, Telecom 4mila nuovi contratti in due anni. Preoccupati i sindacati che temono licenziamenti a catena. IL TESTO DEL JOB ACT È SCARICABILE. -di GIULIANO BALESTRERI/Repubblica-7.3.2015- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17082


.7.3.2015 - .JOBS ACT, IL 20 FEBBRAIO DATA STORICA? SI' MA PER LA VIOLENTA SPALLATA AI DIRITTI DEI LAVORATORI . (Titolo originario: “CHIACCHIERE E DISTINTIVO”)- di Mario Fezzi * - www.wikilabour.it/ - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17084


.7.3.2015 - .JOBS ACT. RAFFAELE LORUSSO (FNSI): “NON È RAGGIUNTO L’OBIETTIVO DELLA LEGGE. PER I GIORNALISTI RESTANO I CO.CO.CO”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17089


.3.3.2015 - .Job Act e giornalisti secondo l’Ordine nazionale: una speranza che resta delusa. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17062


.11.3.2015 -.STATI DI CRISI, BREVE MANUALE PRATICO DI AUTODIFESA GIURIDICA E SINDACALE DEI PREPENSIONANDI COATTI. - di Carlo Chianura e Carlo Guglielmi* - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17123


.8.4.2014-.EQUO COMPENSO, il Tar Lazio  annulla totalmente la delibera 19 giugno 2014 della Commissione di Palazzo Chigi (delibera ora da riesaminare e da  riapprovare “tempestivamente”): “La delibera introduce parametri di 'equo compenso' non proporzionati alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, e del tutto insufficienti a garantire un'esistenza libera e dignitosa al giornalista autonomo”.   Vittoria napoleonica dell’Ordine nazionale dei giornalisti contro Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico, nonché Fieg, Fnsi e Inpgi. La sentenza riconosce il ruolo dell’Ordine, che tutela la “dignità” dei propri iscritti (ex sentenza 11/1968 della Consulta). “(La delibera realizza) una “indebita restrizione del campo applicativo rispetto alla chiara indicazione della legge ("giornalisti iscritti all'albo non titolari di rapporto di lavoro subordinato ...")”. La legge sull’equo compenso include “sia il lavoro autonomo libero professionale sia il lavoro autonomo coordinato e continuativo”. “Il 19 giugno 2014 (giorno della firma della libera oggi annullata, ndr) è stato un giorno di vergogna per il sindacato, il 7 aprile 2015  (giorno del deposito della sentenza, ndr) riapre la speranza in quanti vengono trattati da anni come schiavi” ha commentato Enzo Iacopino, presidente  dell’Ordine nazionale dei Giornalisti. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17405


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3.  EX-FISSA/ IL CASO. TUTTI GLI ARTICOLI PUBBLICATI DALLA FIRMA DEL CONTRATTO FNSI/FIEG 2014/2018 IN POI. TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17342


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4. PENSIONI-PREVIDENZA & FISCO


•  2015-Tutte le più recenti vicende sul tema delle pensioni – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16548


.29.12.2014 - .PENSIONI. RENZI: “NESSUN INTERVENTO SULLA RIFORMA. LE IDEE DI CHI VIENE A DARCI UNA MANO NON DIVENTANO PROGRAMMA DI GOVERNO”. PAROLE, QUESTE, LETTE COME UNA CHIUSURA AL “PROGRAMMA” DI BOERI. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16495


.6.1.2015 - .Yoram Gutgeld: "Non  sono  in  agenda  tagli  sulle  pensioni  più  alte" . Il consigliere economico del premier esclude nuovi interventi sulle pensioni d’oro ma annuncia che il Governo chiederà a Bruxelles di poter anticipare la pensione a chi accetterà un trattamento inferiore. "A molti questo potrebbe andar bene e con il sistema contributivo si può" - Altre modifiche allo studio. –TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16906


.24.1.2015 - .Pensioni dei parlamentari: ancora una volta il taglio bocciato alla Camera. -di Redazione Blitz – IN CODA l’articolo integrale de IL FATTO -  TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16746 e in http://www.unpit.it/post.php?id=120


.19.8.2014 - .L’IPOTESI DI TAGLIARE LE PENSIONI PIÙ ALTE- Il contratto tradito - di Piero Ostellino/Corriere della Sera –Testo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15364


.28.10.2014 - .PENSIONI & TAGLI - Tito Boeri intervistato dalla “Repubblica” afferma: “Credo in quel che ho scritto”. Il futuro presidente dell’Inps si batterà, quindi, perché il Parlamento trasformi in legge il suo pensiero sulle pensioni retributive tutte da ricalcolare con il metodo contributivo  a partire da quelle di 2mila euro lorde in su.  Franco Abruzzo (presidente Unpit): “Qualcuno avverta Renzi che se tenterà di attuare le idee del professore bocconiano l’Italia diventerà un Vietnam. Lo Stato non può tradire il patto stipulato con i cittadini. Dovevano avvertirci 40-50 anni fa che poi gli istituti previdenziali avrebbero cambiato le regole. Lo Stato ha già  tradito gli impegni sulla perequazione annuale. Basta con i provvedimenti ideologici e discriminatori. L’Unpit difende solo le pensioni costruite con il lavoro e non quelle regalate dai politici a se stessi, alle alte cariche pubbliche e ad intere categorie come artigiani, commercianti e coltivatori diretti”. Critiche serrate da Michele Poerio presidente di Federspev: “I giudicati costituzionali non possono essere aggirati”. IN CODA  il documento di Federspev e il “colloquio” di Tito Boeri con  “Repubblica”. – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16484


.30.12.2014 - .Evasione, dal 2007 al 2010 non sono stati pagati 231 miliardi di euro di Iva - L'Agenzia delle Entrate ha analizzato da che cosa dipende la differenza tra l'ammontare delle imposte dovute e quelle effettivamente incassate. Il 77% dell'imponibile evaso è legato ai consumi finali delle famiglie, contro il 23% riconducibile alle imprese. Franco Abruzzo (presidente Unpit): “Di fronte a questo disastro appare provocatoria e irresponsabile ogni azione governativa contro i pensionati diretta a far cassa”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16502


.2.1.2015 - .Primo piano - La protezione sociale. I falsi miti sulla previdenza in Italia. Spendiamo troppo e spendiamo male. (In allegato la relazione al Convegno Aldai-15.12.2014) - Analisi di Alberto Brambilla (docente e presidente Cts Itinerari previdenziali) –in  www.corriere.it – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16523


.30.9.2014 - .PADOAN: “OGNI ANNO EVASI 91 MILIARDI, SONO il 7% del PIL. Una cifra che deve essere aggredita con una lotta spietata. I proventi devono essere impiegati, insieme alla revisione degli sconti fiscali, per tagliare ulteriormente le tasse ai contribuenti che si comportano correttamente”.- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15634


.25.7.2014.Fisco, Equitalia: “Ci sono 475 miliardi di crediti da recuperare”. Ma 121 “inesigibili”. Dopo l'interrogazione di Sel in commissione Finanze sulle somme che i contribuenti italiani devono al fisco, il Ministero dell'Economia ha svelato i dati di Equitalia. La maggior parte dei crediti, 113 miliardi, fa capo a cittadini della Lombardia. Quest'anno recuperati finora 3,7 miliardi, ma l'anno prossimo secondo il governo dovranno essere 15. IN CODA articolo di Il Sole 24 Ore. (Franco Abruzzo-presidente Unpit: “Sarà difficile per il Governo chiedere nuovi sacrifici ai pensionati”).- di Redazione Il Fatto Quotidiano/ - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15254


.30.12.2014 - .PENSIONI, i calcoli segreti sulla previdenza. La questione è che il “ricco” sistema retributivo garantisce – o meglio, garantiva, essendo stato definitivamente abolito – il 2% della retribuzione media decennale solamente fino a un reddito massimo di 43.000 euro/anno; da questa cifra in poi, il fattore percentuale diminuiva fino allo 0,9% a 81.500 euro/annui per poi rimanere tale. In parole povere ciò significa che un lavoratore con retribuzione superiore a 60.000 – 70.000 euro annui che fosse andato in pensione a 60 anni con 40 di anzianità lavorativa e con una aspettativa di vita di 80 anni, aveva poche probabilità di ricevere indietro i contributi versati e rivalutati, nonostante il sistema retributivo venisse propagandato come “ricco”. - di Michele Carugi/www.ilfattoquotidiano.it – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16498


28.11.2014-.PENSIONI. Udienza 10 marzo 2015: la Corte  costituzionale deciderà sulla legittimità del blocco della perequazione degli assegni per gli anni 2012 e 2013. Quattro questioni di costituzionalità sollevate dal tribunale di Palermo, dalle Corti dei Conti dell’Emilia-Romagna (due volte) e della Liguria. Secondo i giudici rimettenti violati i principi di uguaglianza, di proporzionalità ed adeguatezza della retribuzione anche differita, nonché della garanzia previdenziale, della capacità contributiva, del concorso di tutti i cittadini alle spese pubbliche e della normativa CEDU. - di Franco Abruzzo-presidente UNPI – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16212


20.6.2013. Corte costituzionale, sentenza  116/2013 (Presidente GALLO - Redattore TESAURO): illegittimi i prelievi del 5, 10 e 15% sulle pensioni (pubbliche  e private) superiori a 90mila, 150mila e 200mila euro.  Le norme dei Governi Berlusconi e Monti violano il principio dell’uguaglianza e della progressività del sistema tributario. La sentenza (pubblicata qui sotto) è un  monito al Governo Letta. Le norme censurate giudicate “un intervento impositivo irragionevole e discriminatorio ai danni di una sola categoria di cittadini. L’intervento riguarda, infatti, i soli pensionati, senza garantire il rispetto dei principi fondamentali di uguaglianza a parità di reddito, attraverso una irragionevole limitazione della platea dei soggetti passivi, divenuta peraltro ancora più evidente, in conseguenza della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’analogo prelievo ai danni dei dipendenti pubblici (sentenza n. 223 del 2012). Interessati 930 giornalisti professionisti pensionati INPGI.  - In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=12224


.14.01.2014 -. Pensioni: l’equità possibile. Niente scuse: è possibile chiedere un contributo di equità basato sulla differenza tra pensioni percepite e contributi versati, limitatamente a chi percepisce pensioni di importo elevato. Si incasserebbero più di quattro miliardi di euro, riducendo privilegi concessi in modo poco trasparente. -  di Tito Boeri, Fabrizio Patriarca e Stefano Patriarca – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/results.asp?SEARCH=.14.01.2014+-.+Pensioni%3A+&TID=


.30.1.2014 - COMUNICATO STAMPA. Conferenza stampa al Circolo della Stampa di Milano - Una legge modello Usa denominata “Manette agli evasori’” è la richiesta dell’Unione nazionale pensionati per l’Italia (Unp@it). Franco Abruzzo: “Governo e Parlamento devono dare la caccia, non ai pensionati, ma agli evasori, ai big del sommerso e ai patrimoni delle 4 mafie: un mondo che vale 1000 (mille) miliardi di euro. Chiediamo, con il rispetto dei giudicati costituzionali, la perequazione piena per tutte le pensioni, la cancellazione degli assegni elargiti senza base contributiva ai boiardi di stato (da 21 a 91mila euro al mese), la tutela gratuita della salute degli anziani e un piano serio per il lavoro giovanile. I pensionati oggi formano un grande ammortizzatore sociale (del valore di 6 miliardi all’anno) per figli e nipoti disoccupati”. Testo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=13843


.13. 8. 2014 - Previdenza. La Cassazione interviene con la sentenza 17892/2014 (si può leggere qui sotto) sul caso dei ragionieri e dà indicazioni che possono essere valide per tutte le gestioni - CASSE, TAGLI SOLO PER IL FUTURO. NEPPURE IL RICHIAMO ALL'INTERESSE GENERALE PUÒ GIUSTIFICARE INTERVENTI RETROATTIVI. GLI ERMELLINI SALVANO I DIRITTI ACQUISITI - La legge di Stabilità 2014 non è di interpretazione autentica e non sana gli «strappi» al pro rata precedenti al 2007. Le Casse dei professionisti non possono tagliare le pensioni attese senza rispettare il principio del "pro rata", ovvero senza considerare quanto maturato fino a quel momento. - di Maria Carla De Cesari - Il Sole 24 Ore 13.8.2014 – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15453


22 AGOSTO 2014-REGGIO EMILIA - .GRAZIANO DELRIO: «Combattere la corruzione e l'evasione fiscale è la più grande spending review che possiamo fare». 'Fare in modo che tutti paghino le tasse, il giusto, ma tutti'.«Combattere la corruzione e l'evasione fiscale è la più grande spending review che possiamo fare». Lo ha detto stasera il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia. «Combattere il lavoro nero, l'evasione e fare in modo che tutti paghino le tasse, il giusto, ma tutti. Questo vogliamo fare». «Per risollevare l'economia italiana abbiamo anche bisogno che l'Europa faccia quanto promesso: un piano di investimenti comune» ha sottolineato. «Il Paese deve cambiare e cambia se anche la comunità chiede di farlo. Non bastano le leggi per cambiare». (ANSA). - In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15377


.23.8.2014 - Lettere al Sole 24 Ore - Con il «contributo» chiesto ai pensionati non si persegue l'equità. La risposta di Salvatore Carrubba - Per Cesare Damiano (Pd) «mettere in allarme 15 milioni di pensionati che hanno soltanto la colpa di essere andati in pensione con il calcolo retributivo è una follia». Anche per Renato Brunetta (Fi) è «follia solo parlarne, provoca incertezza». Di «infortunio estivo» parla Maurizio Sacconi (Ncd) che giudica «discutibile il prelievo già esistente». - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15378


.25.8.2014. -PENSIONI. DOSSIER di RENATO BRUNETTA: SUL TEMA GOVERNO IN CONFUSIONE. LE RAGIONI DEL RETRIBUTIVO. Per il politico di Forza Italia, se si accettasse la tesi del ricalcolo delle pensioni attraverso il passaggio dal retributivo al contributivo "ad essere principalmente colpiti non sarebbero i ricchi, ma i poveracci”.


.9. 9. 2014 - "Il primo piano che Cottarelli presentò voleva tassare le pensioni sopra i 2mila euro e gli ho detto di no: non è che dai i soldi a quelli che prendono meno di 1.500 euro e li vai a prendere a chi prende 2mila. La Pensione d'oro non è quella da 2-3mila euro al mese, poi è chiaro che se c'è la pensione da 90mila euro al mese, intervieni". E' quanto ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della registrazione della puntata di Porta a porta che andrà in onda questa sera. "Il governo Letta - ha aggiunto Renzi - è intervenuto sulle pensioni più alte, io credo che suscitare il panico nel mondo pensionistico per 100 milioni sarebbe un grave errore". – In http://www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/pensioni-renzi-gli-assegni-da-2-3mila-euro-non-si-toccano-1789


.13.10.2014 - .Il monito del Fmi e l'insostenibile peso delle pensioni. Nel 2012 le entrate da contributi si sono fermate a 208 miliardi, mentre le uscite per le prestazioni sono state di 295 miliardi. Le invalidità civili da sole costano allo Stato oltre 17 miliardi. L'assistenza costa da sola 72 miliardi. L'ex Inpdap da sola perde ogni anno, da tempi lontani, quasi 9 miliardi. Rispetto alle pensioni dei lavoratori privati, la media dei trattamenti pubblici è più alta di un 40%. - di Fabio Pavesi/www.ilsole24ore.com 21.9.2014- TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15754


2.11.2014 - .Le pensioni “al centro” di politiche sempre più “meno attente” ai dettami costituzionali. La mancata rivalutazione della pensione, nelle percentuali quali periodicamente rilevate dall’ISTAT, comporta, ogni volta, per i pensionati un danno economico di rilevante portata non solo nell’immediato, ma anche per il futuro atteso che, in difetto di qualunque previsione di recupero per gli anni successivi, tale danno si protrae, ininterrottamente, all’infinito fino ad incidere sulla misura della pensione di reversibilità, ove spettante ai superstiti. La questione posta da 4 giudici alla Corte costituzionale. - di  Fernando  SACCO/www.vivisicilia.it – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15957


.5.11.2015 -.Pensioni, Costituzione e grillini. La sentenza 116/2013 della Consulta non letta (e meditata) dal M5S. Qualcuno spieghi a Grillo che stipendi e pensioni vanno tassati allo stesso modo, altrimenti si viola il principio dell’uguaglianza tra i cittadini contribuenti. Qualcuno spieghi allo stesso Grillo che il metodo contributivo massacra soltanto le pensioni ancorate a stipendi medio-bassi. - Nota di Franco Abruzzo/presidente Unpi (www.unpit.it) - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15994


.14.12.2014 - .PREVIDENZA. Casse vincolate ai diritti acquisiti. La  Cassazione, per la seconda volta in due giorni, nega il contributo di solidarietà sulle pensioni in essere. Il taglio dell’assegno non può passare da un atto amministrativo. IN CODA un commento dell’avv. Anna Campilii). - di Maria Carla De Cesari-www.ilsole24ore.com-13.12.2014 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16370


.15.12.2014 - .Il banchiere Ettore Gotti Tedeschi su Libero. Tetto delle pensioni: più danni che benefici e l’esecutivo rischia l’ennesimo autogol. “Intervenire sulle pensioni è ingiusto e anticostituzionale”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16380


.18.1.2014 - .Saranno le sezioni unite civili della Cassazione a pronunciarsi in modo definitivo sui diritti acquisiti sulle pensioni. IN CODA l’ordinanza della Sezione Lavoro della Cassazione civile. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16681


.1.2.2015 - .RIFORMA PENSIONI INPS: INTERVISTA SU RAI3 A TITO BOERI PRESIDENTE DESIGNATO DELL'INPS. "La prima cosa da fare è quella di "scovare" le "ingiustizie" passando al setaccio le pensioni d'oro. Poi andiamo a introdurre "un contributo massimo del 20, 30% sulla differenza tra quello che alcuni pensionati d'oro ricevono con le pensioni calcolate con il sistema retributivo e misto e quello che avrebbero ricevuto se calcolate soltanto con le norme del metodo contributivo”. Questa operazione consentirebbe di risparmiare "più di 4 miliardi all'anno". Ma è di queste ore la notizia che in Sicilia sono 285mila i lavoratori in nero con una evasione da 4 miliardi. Franco Abruzzo (presidente Unpit): “Boeri pensi a recuperare questi 4 miliardi e la smetta di criminalizzare, scimmiottando la Meloni, i cittadini, che  hanno  costruito la loro pensione con il lavoro, versando contributi d’oro”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16821


.8.2.2015-.PREVIDENZA. DENUNCIA PUBBLICA.  Tv e giornali, conduttori e cronisti hanno creato una realtà virtuale in cui la parte dei “cattivi” da punire spetta di diritto ai percettori delle cosiddette “pensioni d’oro”. Tutti dimenticano allegramente che il metodo contributivo esalta chi ha stipendi robusti e massacra coloro che percepiscono stipendi sotto i 50mila euro lordi all’anno. Boeri non è il “giustiziere” che applica le sue regole teoriche, ma un alto funzionario pubblico sottoposto alle leggi votate dal Parlamento. Qualcuno spieghi alla “sorella d’Italia” Giorgia Meloni che la Corte costituzionale deve far rispettare i grandi principi della Repubblica, uguaglianza in primis: cittadini pensionati e cittadini attivi devono contribuire alle spese pubbliche pagando le stesse tasse a parità di reddito. E i giovani stiano attenti ai “diritti acquisiti”: se questo assunto salta, il loro futuro di anziani sarà appeso al vento. Da oggi UNPIT farà controinformazione sulle falsità e sulle bugie dei politici e dei giornalisti “propagandisti” che lavorano per il re di Prussia e che nulla scrivono  sui tagli bocciati (a Montecitorio) alle indennità degli ex deputati. IN CODA articoli di Valentina Conte e Bruno Benelli + una ampia documentazione sull’argomento.  -di FRANCO ABRUZZO/presidente UNPIT – TESTO IN TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16859


.15.2.2015 - .LETTERA AL PRESIDENTE INPS. “I pensionati anche nel 2014 hanno fornito allo Stato i soldi per pagare le anticipazioni che ha versato all'Inps per tappare i buchi di varie gestioni previdenziali (21 miliardi), e inoltre hanno contribuito con 24 miliardi al derelitto bilancio pubblico. Per cui, prima di bastonarli come si usa da tanti proporre, bisognerebbe considerare la loro reale posizione economica, e soprattutto usare in modo corretto e completo i dati del sistema previdenziale”. - di LUCIANO GALLINO-La Repubblica 13.2.2015 -TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16881


.16.2.2015-.TUTTI I NUMERI SULLE (e delle)  PENSIONI. In  2 pagine sono riassunti i concetti salienti che tutti dovrebbero conoscere per sfatare dicerie e "leggende metropolitane" sul sistema pensionistico italiano. Emerge la reale situazione dei pensionati e del loro importante ruolo di "ammortizzatore sociale" nel nostro paese sopratutto in un periodo di crisi come questo.  - di Grillo parlante – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16892


.17.2.2015 -.Il «contributo di solidarietà» (legge 147/2013) sulle pensioni torna alla Corte costituzionale. La nuova sforbiciata si presenta come «definitiva», perché le somme trattenute dagli enti previdenziali non sono ovviamente recuperabili, e assume secondo la Corte dei conti del Veneto (l’ordinanza di 39 pagine è qui sotto) l'aspetto di un «prelievo tributario». In quanto tale, il contributo di solidarietà rischierebbe di fare a pugni con il principio secondo cui le richieste fiscali devono essere commisurate alla «capacità contributiva» (articolo 53 della Costituzione) dei cittadini, che sono «eguali davanti alla legge» (articolo 3): gli stessi principi che hanno spinto in passato la Corte costituzionale a cancellare sia i tagli agli stipendi dei "manager" pubblici, sia la prima stretta sulle pensioni. – IN CODA la sentenza 116/2013 della Corte costituzionale che ha cancellato il prelievo del 2011. - di Gianni Trovati-Il Sole 24 Ore 17.2.2015/ - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16905


.22.2.2015 - .PENSIONI E DIRITTI ACQUISITI. Un sottosegretario di Stato, magistrato, promette di aprire un tavolo sull’argomento, ignorando che sul tema dovranno pronunciasi presto le sezioni unite civili della Cassazione e che la sezione lavoro della Cassazione ha ripetutamente escluso la possibilità di incidere sui diritti acquisiti. Lo Stato non può violare il patto stipulato con i cittadini. Gli attuali pensionati dovevano essere avvertiti 40-50 anni fa che poi gli istituti previdenziali avrebbero cambiato le regole. Lo Stato ha già tradito gli impegni sulla perequazione annuale. E’ il momento di dire basta ai provvedimenti ideologici e discriminatori. - di Franco Abruzzo/presidente Unpit – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16953 e in http://www.unpit.it/post.php?id=131


.1.3.2015 - .LETTERA APERTA DI PIERLUIGI FRANZ AI PRESIDENTI DELLE CAMERE:  No alla doppia pensione per gli ex parlamentari a spese di "Pantalone" (=Stato italiano) grazie alla distorta interpretazione dell'articolo 31 dello Statuto dei Lavoratori. Migliaia di ex deputati e senatori in 45 anni hanno potuto graziosamente usufruire delle cosiddette doppie pensioni a spese di "Pantalone", cioé fino al 1999 “pago ZERO, ma prendo 2“ (in altri termini pago 0 e incasso il 200%), mentre dal 2000 in poi “pago un terzo, ma prendo 2“ (in altri termini pago il 30% e incasso il 200%)! Eppure l’art. 31 dello Statuto dei lavoratori era stato correttamente creato proprio per garantire a qualunque cittadino eletto deputato, senatore, consigliere o presidente di Regione, sindaco di grandi città (poi questo sacrosanto diritto é stato esteso anche ai deputati del Parlamento europeo) di mettersi in aspettativa e di poter conservare il precedente posto di lavoro fino al termine del mandato, mantenendo anche una adeguata copertura previdenziale. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17013


.3.3.2015 -.PENSIONI. Tito Boeri preannuncia un contributo di solidarietà (che già c’è dal gennaio 2014) sugli assegni più alti e il ricalcolo  degli assegni (tutti?) con il metodo contributivo (campo minato dove lo aspettano Sel e l’ala antirenziana del Pd).  Non una parola sulla Consulta che dovrà decidere sulla perequazione e sul prelievo  della legge 147/2013 (con scaglioni del 6, 12 e 18% sugli assegni superiori ai 90mila euro lordi annui). La Consulta con la sentenza 116/2013 ha già stabilito che, quando la Patria è in  pericolo, devono pagare tutti (cittadini pensionati e cittadini in attività). E poi come la mettiamo con  le doppie pensioni dei parlamentari e con la decisione della Camera di non toccare le indennità degli ex-colleghi? – TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17036


.10.3.2015-.PENSIONI. LE MINACCE DEI TAGLI DI TITO BOERI. UNPIT SCRIVE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MATTEO RENZI: “E' VERGOGNOSO, SIGNOR PRESIDENTE, CHE QUEI POLITICI E QUEGLI AMMINISTRATORI CHE INVESTONO GRAN PARTE DEL LORO IMPEGNO NEL CERCARE DI TOGLIERE AI PENSIONATI UNA COSPICUA PARTE DEI FRUTTI DI QUANTO ESSI HANNO COSTRUITO DURANTE LA LORO VITA LAVORATIVA, NON SI SIANO FATTI SCRUPOLO, PUR DI RAGGIUNGERE I LORO OBIETTIVI, DI METTERE I FIGLI CONTRO I GENITORI E I NIPOTI CONTRO I NONNI”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17107


.28.3.2015 -.STUDIO SPI/CGIL - Tagliola su 5,5 milioni di pensionati: - 9,7mld euro in 4 anni. Perdita pro-capite di 1.779 euro per effetto del blocco della perequazione  negli anni 2012 e 2013 e dei nuovi meccanismi di rivalutazione. Con l’inflazione annua al 2%, come da obiettivo della Bce, ai pensionati sarebbero sottratti ulteriori 3,6 miliardi di euro. (MA BOERI COSA PRETENDE DI PIU'?) - IN CODA LA TABELLA RIASSUNTIVA. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17314


.29.3.2015-.Franco Abruzzo: “Con l’Unpit sto difendendo le pensioni di oggi e quelle di domani, ma soprattutto le pensioni costruite con 35/40 anni di versamenti d’oro. E denuncio la rapina di 10  miliardi perpetrata ai danni di 5,5 milioni di anziani per effetto della mancata perequazione negli ultimi 4 anni. I politici riflettano  prima di seguire i piani eversivi del presidente dell’Inps. E ricordo agli amministratori delle casse professionali che non possono ridurre  gli assegni per via amministrativa. Sarebbe un crimine”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17319


.30.3.2015 - .RIFORMA PENSIONI. IL GOVERNO RENZI SCONFESSA BOERI, IL PD ATTACCA LA FIOM E DAMIANO ATTACCA LANDINI. TUTTE LE NOVITÀ. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17328


.31.3.2015 -.La fiscalità sulle pensioni. I pensionati italiani, fra mancate indicizzazioni e carico fiscale indecente per un paese civile, sono già “tosati” oggi ben oltre il lecito! Il confronto con Francia e Germania. - di Guglielmo Gandino. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17339


.3.4.2015 -.PENSIONI: ECCO GLI EFFETTI DELLE PROPOSTE “RAZIONALI” DEL PROF. TITO BOERI. E' necessario che intervenga la politica e non il Presidente dell'Inps. E la politica ha finora dimostrato con ripetuti interventi (Renzi, Gutgeld) di aver capito le difficoltà e la complessità di un intervento che non può essere demagogico. - di Luigi Mattucci (ex dirigente Rai) – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17364


.6.4.2015 -.INPS & DINTORNI - “Ognuno finisce per trovare la sua Waterloo”. Sconfitta totale  vicina per  Tito Boeri bocciato prima da Matteo Renzi e poi espressamente dal suo consigliere economico Yoram Gutgeld: “Ricalcolo contributivo? Si è deciso politicamente di non farlo. Le pensioni alte sono già in qualche modo tassate". Un detto napoletano per il presidente dell’Inps: “Se vuoi andare alla malora sei già arrivato”. E poi, letti i suoi annunci di guerra sul recupero dei contributi,  si dedichi soprattutto alla Sicilia dove  sono 285mila i lavoratori in nero con una evasione da 4 miliardi (esattamente la cifra che pensa di mettere in cascina con l’operazione sugli assegni presunti “ricchi”). Frattanto il docente bocconiano, con i suoi progetti brutali e violenti, ha seminato il panico tra i pensionati del ceto medio. Ora basta. In nome di Dio, se ne vada, torni in fretta alla Bocconi.  - di FRANCO ABRUZZO-presidente Unpit / TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17386


.7.4.2015 -. PREVIDENZA. CESARE DAMIANO: “INACCETTABILE UN TAGLIO ALLE PENSIONI LIQUIDATE CON IL SISTEMA RETRIBUTIVO”. ANCHE ENRICO MORANDO DÀ UNA BOTTA A TITO BOERI, CHE DICHIARA: "NON SAREMO NOI A FARE LA RIFORMA DELLE PENSIONI, MA IL NOSTRO COMPITO È QUELLO DI PRESENTARE PROPOSTE". FRANCO ABRUZZO (PRESIDENTE DI UNPIT): “LA CAMPAGNA MEDIATICA DI BOERI HA PROVOCATO DANNI ALLA SALUTE DEI PENSIONATI ANZIANI. IL PROF BOCCONIANO LA SMETTA DI SEMINARE TERRORE E PANICO. IL GOVERNO HA GIÀ BOCCIATO IL SUO PROGETTO DI TAGLI. SI RASSEGNI. SE NE TORNI IN UNIVERSITA’. TANTO E’ UN PERDENTE DI LUSSO”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17398


10.4.2015 - .Pensioni. Yoram Gutgeld (braccio destro di Matteo Renzi): “Non verranno toccate”.  Franco Abruzzo (Unpit): “Tito Boeri a questo punto deve dimettersi. Le sue violente dichiarazioni hanno minato la salute di migliaia e migliaia di cittadini pensionati. Violata la Convenzione europea  sui diritti dell’Uomo nella parte in cui tutela il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17430


.15.4.2015 - .MONTECITORIO. QUESTION TIME. Il ministro del Lavoro Giuliano  Poletti annuncia: “IL Governo non toccherà le pensioni oltre i 2mila euro. Il tema è già stato affrontato e risolto in questo senso". Smentito Tito Boeri: “Preziose le indicazioni dell’Inps ma decide il Governo”. Il 52,2% delle pensioni sono a carico dello Stato. MA INTANTO È FUOCO AMICO SUI GIORNALISTI. L’INPGI SI INVENTA POTERI PARLAMENTARI E STUDIA COME TAGLIARE GLI ASSEGNI DEI GIORNALISTI AL POSTO DI CANCELLARE  (COME IMPONE LA “LEGGE FORNERO”) LE PENSIONI DI ANZIANITÀ, CHE HANNO MANDATO A PICCO IL BILANCIO DELL’ENTE,  E DI CHIEDERE AL GOVERNO DI ACCOLLARSI GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI (CIGS, CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ, INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE, PAGAMENTO DEL TFR IN CASO DI FALLIMENTO DELLE CASE EDITRICI), CHE PER I LAVORATORI NON GIORNALISTI GRAVANO SULLA FISCALITÀ GENERALE. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17471


.16.4.2015 - .Conti pubblici: per le «pensioni sopra 2.000 euro, niente tagli». Il ministro del Lavoro Poletti assicura: «Il governo non li farà né con la spending né con interventi sulla previdenza». Lo studio presentato da Alberto Brambilla alla Camera: “Il tasso di rendimento delle pensioni col retributivo calava notevolmente oltre la soglia di 44 mila euro di reddito e che queste pensioni sono già state penalizzate con ripetuti interventi di blocco della indicizzazione ai prezzi e con l’imposizione di contributi di solidarietà. Inoltre, sottolinea il rapporto, le pensioni che incorporano in proporzione la parte maggiore di importo non corrispondente a quanto versato non sono le cosiddette pensioni d’oro ma quelle integrate al minimo, quelle frutto di prepensionamenti, erogate da fondi speciali e le baby pensioni del pubblico impiego. Basti pensare che ben 8,5 milioni di pensionati (il 52,2% del totale) ricevono prestazioni «totalmente o parzialmente a carico della fiscalità generale”. - di Enrico Marro/www.corriere.it/16.4.2015 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17477


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5 -  EQUO COMPENSO


18.3.2016 - EQUO COMPENSO: anche il Consiglio di Stato dà ragione all'Ordine nazionale dei Giornalisti (e al suo presidente Enzo Iacopino). La delibera va riscritta e dovrà garantire con il rispetto della dignità dei cronisti autonomi i principi consacrati nell'articolo 36 della Costituzione. Battuti e perdenti Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nonché la Fieg. Batosta indiretta anche per FNSI e INPGI, sostenitori incauti della delibera demolita da due giudizi ormai passati in giudicato. La sentenza ha confermato l'illegittimità della distinzione tra giornalisti autonomi e parasubordinati. Franco Abruzzo: "Per l'Ordine è una vittoria napoleonica e una consacrazione del suo ruolo fissato nella sentenza 11/1968 della Consulta". IN CODA la sentenza del CdS, quella del Tar Lazio nonché la sentenza 11/1968 della Consulta sulla professione giornalistica e sulla legittimità dell'Ordine. - di Francesco M. de Bonis - TESTO IN  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=20257


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6. STUDI E RICERCHE SUL GIORNALISMO A CURA DI FRANCO ABRUZZO


.FRANCO ABRUZZO/MANUALE DI BASE. La legge professionale dei giornalisti aggiornatissima con la normativa di riforma del 2011/2012 (+ il regolamento sulla formazione continua + i chiarimenti ministeriali sul Consiglio territoriale di disciplina + il regolamento per i ricorsi innanzi al Consiglio nazionale di disciplina). - IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14323


. Le leggi 148/2011, 183/2011 e 214/2011. il dl 1/2012 sulle liberalizzazioni. Come i Governi Berlusconi e Monti hanno cambiato la normativa sulle professioni intellettuali. Dodici passaggi cruciali. TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7691


.Codice deontologico generale della professione di giornalista a cura di Franco Abruzzo - già presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia dal 1989 al 2007- IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=12206


.Le sentenze della Corte di Strasburgo sul giornalismo (segreto professionale, etc), raccolte da Franco Abruzzo, si possono leggere in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7339


.I doveri del giornalista tra Costituzione, legge professionale, legge sulla stampa e legge sulla privacy nella lettura della Consulta e della Cassazione. - di Franco Abruzzo - già presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia tra il 1989 e il 2007. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14440


.CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DELL’INFORMAZIONE - ricerca di FRANCO ABRUZZO, consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e dell’Associazione lombarda dei Giornalisti - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=14851


.TESTATE ON-LINE. La registrazione presso i tribunali - Analisi di Franco Abruzzo/ In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5507


.Rivista “Il diritto dell’informazione e dell’informatica” n. 4-5/2007 (pagg. 871-894). - Franco Abruzzo: “La commistione informazione/pubblicità nella giurisprudenza ordinaria e disciplinare vista attraverso le sentenze dei tribunali". – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=1517


.Dlgs 196/2003 (Testo unico sulla privacy). Codice di deontologia della privacy nell'esercizio dell'attività giornalistica. Giurisprudenza. Analisi di Franco Abruzzo. - in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=2074


 .29.10.2014 - .GIORNALISTI&QUERELE - L'AULA DEL SENATO DÀ IL VIA LIBERA AL DDL SULLA DIFFAMAZIONE CON 170 “SÌ”, 10 “NO”, 47 GLI ASTENUTI. IL TESTO TORNA ORA ALLA CAMERA. “L'ARTICOLO 1 ESTENDE L'AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE SULLA STAMPA SIA ALLE TESTATE GIORNALISTICHE ON-LINE SIA A QUELLE RADIOTELEVISIVE”. PUNTI CENTRALI: STOP AL CARCERE PER I GIORNALISTI, INTRODUZIONE DEL DIRITTO DALL’OBLIO OLTRE A QUELLO DI RETTIFICA, ESTENSIONE DELLE SANZIONI PECUNIARIE ANCHE PER LE TESTATE ONLINE CHE POTRANNO ESSERE COSTRETTE A PAGARE UNA MULTA FINO A 10MILA EURO CHE ARRIVA FINO A 50MILA “SE C'È L'ATTRIBUZIONE DI UN FATTO DETERMINATO E SE C'È LA CONSAPEVOLEZZA DELLA FALSITÀ DEL FATTO”. ENZO IACOPINO (ODG): “UN LEGGE VERGOGNA. LASCIA L’ULTIMA PAROLA AI LADRI, AI CORROTTI DI TURNO, AI MAFIOSI DI OGNI LATITUDINE”. La competenza resta in capo al giudice del luogo dove è residente la persona offesa dal reato di diffamazione per via internet. IN CODA I CINQUE ARTICOLI DEL DDL. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15913


.29.10.2014 - .Ecco come cambierebbe la legge sulla stampa n. 47 del 1948 dopo l’odierno voto del Senato sulla riforma della diffamazione in attesa del varo definitivo da parte della Camera. Testo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15916


.29.10.2014 - .Ecco come cambierebbero altre disposizioni di legge dopo l’odierno voto del Senato sulla riforma della diffamazione in attesa del varo definitivo da parte della Camera. TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15915


20.1.2015 -.DDL Diffamazione: diritto all'oblio, rettifica, competenza. Perché è tutto da rifare. -  di Deborah Bianchi, Avvocato. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16701


.I PRATICANTI GIORNALISTI NELLA LEGGE E NELLA GIURISPRUDENZA – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5554


.18.11.2014 - .Lo studio Mediobanca sull’editoria 2009-2014 è in  http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=16114


.Corte Suprema di Cassazione: liberamente consultabile da tutti l`archivio delle sentenze civili a partire dal 2009. Presto anche quelle penali. - TESTO In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15340


.Il Contratto nazionale di lavoro giornalistico 2009/2013 commentato articolo per articolo a cura degli avvocati Maurizio Borali e Stefano Chiusolo (editore Ordine dei Giornalisti della Lombardia).  - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=6725


 





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