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SCANDALO SOPAF/INPGI. Lettera di Enzo Iacopino a Franco Abruzzo: “Il legale (dell’Istituto) che ha predisposto il parere non fa alcun cenno al fatto che la Sopaf dopo aver ricevuto "per errore" (questo viene confermato) sul conto "di destinazione finale" i 30.000.000,00 (trenta milioni) di euro, provvide a "girocontare" sul "conto intermedio" la cifra. L'avvocato dell'Inpgi nel suo parere non si è accorto di questa operazione. Ho cercato di fare chiarezza sulla vicenda, superando i da tempo immotivati silenzi dell'Istituto su molti aspetti della storia”.


25.3.2015 - Caro Franco, impegnato ieri in un delicato convegno sulla tv del dolore che, con la vergogna che rappresenta, oltraggia spesso la dignità di persone morte e dei loro familiari, compresi non pochi minori, non ho avuto modo di leggere tempestivamente  il comunicato dell'Inpgi sulla vicenda Sopaf, che tanta inquietudine ha creato tra i colleghi. Mi sento un po' chiamato in causa, reo di aver cercato di fare chiarezza sulla vicenda, superando i da tempo immotivati silenzi dell'Istituto su molti aspetti. Il comunicato dell'Inpgi ha un titolo un po' enfatico, "La verità sul parere legale reso all'Inpgi sul caso Sopaf". La sensazione che trasmette, certamente senza la volontà di chi lo ha emesso, rischia di accreditare in un lettore distratto la convinzione che in precedenza su quel parere legale siano state dette e scritte cose non vere.


Leggendo il testo, invece, (e non poteva essere altrimenti) c'è la conferma assoluta della correttezza delle informazioni diffuse. Del resto, l'intero contenuto del parere era stato reso pubblico circa 15 giorni dopo che era stato protocollato dall'Inpgi che lo aveva tenuto assolutamente riservato, mantenendone all'oscuro anche i sindaci, ad eccezione della presidente del Collegio che si era ben guardata dall'informarne gli altri membri.


Quel che emerge, semmai, è che il legale che ha predisposto il parere o non ha avuto (neanche lui?) a disposizione tutti i documenti o non li ha saputi valutare. Lo stesso, infatti, non fa alcun cenno al fatto che la Sopaf dopo aver ricevuto "per errore" (questo viene confermato) sul conto "di destinazione finale" i 30.000.000,00 (trenta milioni) di euro, provvide a "girocontare" sul "conto intermedio" la cifra.


L'avvocato dell'Inpgi, nel suo parere non si accorge di questa operazione. Segnala, invece, che la Sopaf aveva problemi economici sin dalla fine del 2008, particolare sul quale non si offre alcuna spiegazione. Il che non impedì di aver rapporti con la stessa, di commettere l' "errore" di inviare la somma sul suo "conto finale" e di consentirle con un click di guadagnare 7.600.000 (settemilioni e seicentomila) euro su trenta milioni di investimento: cioè circa quindici miliardi delle vecchie lire su sessanta.


Lieto di aver provocato con altri una presa di posizione formale dell'Inpgi, insisto nella richiesta di rendere pubblico tutto quanto ruota attorno all'Inpgi-Sopaf. Tutto, proprio tutto: è un diritto dei colleghi.


Enzo Iacopino






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