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Pensioni. Yoram Gutgeld (braccio destro di Matteo Renzi): “Non verranno toccate”. Franco Abruzzo (Unpit): “Tito Boeri a questo punto deve dimettersi. Le sue violente dichiarazioni hanno minato la salute di migliaia e migliaia di cittadini pensionati. Violata la Convenzione europea sui diritti dell’Uomo nella parte in cui tutela il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente”.


Roma, 9 aprile 2015.  "Le pensioni non verranno toccate: abbiamo ritenuto che per ottenere un risparmio significativo avremmo dovuto toccare anche quelle da due-tremila euro che sono buone pensioni ma non da ricchi. Perciò abbiamo deciso di non farlo", così il Commissario alla Spending Review Yoram Gutgeld, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. (AGI)


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Gutgeld: “Le pensioni non verranno toccate. Non abbiamo voluto tagliare su quelle da due-tremila euro”.  -  Roma, 9 aprile 2015. - "Le pensioni non verranno toccate: abbiamo ritenuto che per ottenere un risparmio significativo avremmo dovuto toccare anche quelle da due-tremila euro che sono buone pensioni ma non da ricchi. Perciò abbiamo deciso di non farlo". Lo ha detto il commissario alla Spending Review Yoram Gutgeld, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. (askanews)


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.6.4.2015 -.INPS & DINTORNI - “Ognuno finisce per trovare la sua Waterloo”. Sconfitta totale  vicina per  Tito Boeri bocciato prima da Matteo Renzi e poi espressamente dal suo consigliere economico Yoram Gutgeld: “Ricalcolo contributivo? Si è deciso politicamente di non farlo. Le pensioni alte sono già in qualche modo tassate". Un detto napoletano per il presidente dell’Inps: Se vuoi andare alla malora sei già arrivato”. E poi, letti i suoi annunci di guerra sul recupero dei contributi,  si dedichi soprattutto alla Sicilia dove  sono 285mila i lavoratori in nero con una evasione da 4 miliardi (esattamente la cifra che pensa di mettere in cascina con l’operazione sugli assegni presunti “ricchi”). Frattanto il docente bocconiano, con i suoi progetti brutali e violenti, ha seminato il panico tra i pensionati del ceto medio. Ora basta. In nome di Dio, se ne vada, torni in fretta alla Bocconi.  - di FRANCO ABRUZZO-presidente Unpit / TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17386 



.7.4.2015 -. PREVIDENZA. CESARE DAMIANO: “INACCETTABILE UN TAGLIO ALLE PENSIONI LIQUIDATE CON IL SISTEMA RETRIBUTIVO”. ANCHE ENRICO MORANDO DÀ UNA BOTTA A TITO BOERI, CHE DICHIARA: "NON SAREMO NOI A FARE LA RIFORMA DELLE PENSIONI, MA IL NOSTRO COMPITO È QUELLO DI PRESENTARE PROPOSTE". FRANCO ABRUZZO (PRESIDENTE DI UNPIT): “LA CAMPAGNA MEDIATICA DI BOERI HA PROVOCATO DANNI ALLA SALUTE DEI PENSIONATI ANZIANI. IL PROF BOCCONIANO LA SMETTA DI SEMINARE TERRORE E PANICO. IL GOVERNO HA GIÀ BOCCIATO IL SUO PROGETTO DI TAGLI. SI RASSEGNI. SE NE TORNI IN UNIVERSITA’. TANTO E’ UN PERDENTE DI LUSSO”. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17398 



.22.3.2015-."Inps a porte aperte" è un'ennesima provocazione nei confronti di un popolo di pensionati onesti con i quali si fa terrorismo psicologico. Faro sulle  leggi  "vergogne nazionali" che si chiamano "Legge Mosca n. 252/1974" e "Legge Treu n. 564/1996. Professor Boeri e Ministro Poletti, secondo voi è più scandaloso un lavoratore dipendente che ha versato soldi suoi per 40 anni secondo le regole imposte dall'Inps (o dall’Inpgi) che - grazie ad un ricalcolo fantasioso - dovrà magari vedersi la pensione decurtata del 10-20% oppure un politico/sindacalista che - grazie a leggi truffa - percepisce oggi una pensione "rubata" alla comunità a fronte della quale non ha versato assolutamente nulla? - di Guglielmo Gandino – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17254 



2.10.2014. -.BLOCCO DELLA PEREQUAZIONE DELLE PENSIONI: é incostituzionale secondo due ordinanze della Corte dei Conti dell'Emilia-Romagna. Ritenuti violati i principi di uguaglianza, di proporzionalità ed adeguatezza della retribuzione anche differita, della garanzia previdenziale, della capacità contributiva e del concorso di tutti i cittadini alle spese pubbliche, sanciti dagli articoli 3, 36, 38, 53, nonché dall'art. 117, primo comma, della Carta repubblicana per violazione di obblighi internazionali derivanti dalla CEDU-Convenzione europea dei diritti dell'Uomo (art. 6, diritto dell'individuo alla libertà e alla sicurezza; art. 21, diritto di non discriminazione, che include anche quella fondata sul «patrimonio»; art. 25, diritto degli anziani, di condurre una vita dignitosa e indipendente; art. 33, diritto alla protezione della famiglia sul piano giuridico, economico e sociale; art. 34, diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e ai servizi sociali). Analoghe ordinanze in precedenza dal Tribunale civile di Palermo e dalla Corte dei Conti della Liguria. IN ALLEGATO LE DUE ORDINANZE. - di Pierluigi Roesler Franz-Presidente del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=15648



 






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