MILANO, 23 aprile 2014. La sfida per i tre consiglieri di minoranza Rcs va ai fondi, ma Urbano Cairo riesce comunque a far eleggere un proprio rappresentante in Cda. Va senza intoppi poi l'elezione del 'listone' di maggioranza, composto con la regia dell'A.d di Mediobanca Alberto Nagel e sostenuto da Fca, Diego Della Valle, Intesa e Pirelli, che in assemblea ottiene sei consiglieri. Maurizio Costa viene così nominato nuovo presidente al posto di Angelo Provasoli, mentre viene confermato l'A.d Pietro Scott Jovane. Il gruppo può e deve "avere un futuro in linea con la sua eccellente tradizione", è stato il commento a caldo del nuovo presidente Costa e il Cda Rcs ora "avrà il compito di lavorare con determinazione e focalizzazione sulle priorità strategiche", sulle "opportunità offerte dal digitale" e le "aree di business a maggior potenziale di crescita", per garantire al gruppo di "continuare a rappresentare l'eccellenza anche a livello italiano ed internazionale". Il primo compito del nuovo consiglio sarà la nomina del successore di Ferruccio de Bortoli alla direzione del Corriere della Sera. Una nuova riunione del Cda dopo quella di insediamento è attesa già nei prossimi giorni. "E' la nostra principale testata. Continueremo a mantenere il profilo di autorevolezza, indipendenza e capacità di innovazione che da sempre lo ha contraddistinto", ha detto Jovane. Il manager rispondeva in particolare al Cdr del Corriere, intervenuto in assemblea auspicando una scelta "sulla base delle sue capacità di innovare e insieme di rispettare i principi della nostra tradizione e non in base alla disponibilità ad usare le forbici". Cairo, socio con il 4,6%, in assemblea ha raccolto voti pari al 6,75% del capitale riuscendo a eleggere in consiglio un candidato, Stefano Simontacchi. Per l'editore si tratta di un buon risultato. Senza il lavoro svolto per raccogliere consensi tra gli altri soci, infatti, e considerando anche il peso espresso dai fondi in assemblea (12,8%), il rischio era infatti che restasse del tutto fuori dal Cda. Alla lista di maggioranza è andato il 39,4% del capitale (non hanno partecipato all'assemblea Unipol e gli eredi Rotelli): oltre a Costa e a Jovane, ha portato in consiglio Teresa Cremisi, Laura Cioli, Gerardo Braggiotti e Tom Mockridge. Dalla lista dei fondi sono stati eletti Dario Frigerio e Paolo Colonna. Per le partite aperte, Jovane rinvia solo a quanto deciderà il neoeletto consiglio. "Non sono nella posizione per poter anticipare temi così importanti - ha detto -. Oggi i nuovi consiglieri verranno edotti sia sul tema del piano e sia sulla direzione". Senza chiarimenti anche le ipotesi che al Corriere si passi per una direzione ad interim. "Il nuovo presidente deciderà il percorso", ha solo detto Jovane circa la tempistica. L'A.d ha poi chiarito che non ci sono novità rispetto all'esclusiva a Mondadori fino al 29 maggio per la possibile cessione della divisione Libri. Quanto alla vendita del 44,45% delle radio Finelco (R105, Montecarlo e Virgin), appare "sospesa, e non chiusa", ha detto, la trattativa in esclusiva con Clessidra (ma ufficialmente il nome dell'interlocutore non viene confermato). Comunque, "esistono diverse offerte pervenute nelle scorse settimane", ha detto, da interlocutori "italiani.
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RCS. CDR DEL CORSERA AL NUOVO CDA: “NO A UN DIRETTORE A TERMINE”. - ROMA, 23 aprile 2015. "Il Comitato di redazione del Corriere della Sera, in rappresentanza di tutti i giornalisti della testata, chiede al nuovo Cda e agli azionisti di Rcs Mediagroup di procedere nel più rapido tempo possibile all'indicazione del nuovo direttore", che "dovrà avere un mandato pieno, non a termine". Così il Cdr del Corsera in un comunicato sindacale pubblicato sul quotidiano di via Solferino. "Nel luglio scorso il vertice di Rcs Mediagroup ha deciso che il mandato di Ferruccio de Bortoli sarebbe terminato a fine aprile di quest'anno. Mai prima d'ora era stata annunciata con un anticipo di nove mesi la fine di una direzione - si legge nel comunicato - Questo ha creato una situazione di incertezza che non ha compromesso la qualità del giornale solo grazie alla professionalità dimostrata dalla redazione e dalla direzione". Il nuovo direttore, prosegue il Cdr, "dovrà preservare l'autorevolezza, l'indipendenza e la libertà di questo giornale, evitando commistioni tra marketing o pubblicità e informazione giornalistica. Inoltre dovrà salvaguardare i livelli occupazionali e la centralità della redazione del Corriere". (ANSA).
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.23.4.2015-.CORRIERE DELLA SERA. COMUNICATO SINDACALE DEL CDR. “Oggi per il Corriere della Sera è una giornata molto importante: si riunisce l'assemblea dei soci che approverà il bilancio 2014 e nominerà il nuovo consiglio di amministrazione. Chiediamo al nuovo Cda e agli azionisti di Rcs Mediagroup di procedere nel più rapido tempo possibile all'indicazione del nuovo direttore. Il nuovo direttore dovrà preservare l'autorevolezza, l'indipendenza e la libertà di questo giornale, evitando commistioni tra marketing o pubblicità e informazione giornalistica. Dovrà avere un mandato pieno, non a termine. Inoltre dovrà salvaguardare i livelli occupazionali e la centralità della redazione”. - TESTO http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17558