Home     Scrivimi     Cercadocumenti     Chi è     Link     Login  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
  » Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  Attualità
Stampa

"Bisogna colpire i responsabili delle fughe di notizie" nel caso in cui le informazioni non sono rilevanti. Lo ha detto il viceministro della Giustizia, Enrico Costa, intervistato da Klaus Davi.


ROMA, 19 maggio 2015. "Bisogna colpire i responsabili delle fughe di notizie", nel caso in cui le informazioni non sono rilevanti. Lo ha detto il viceministro della Giustizia, Enrico Costa, intervistato da Klaus Davi, per il programma KlausCondicio, sottolineando che "prima occorre individuare un sistema, un meccanismo e questo sarà compito del legislatore che dovrà garantire la riservatezza di questi atti affinché le intercettazioni irrilevanti non vengano pubblicate. Garantito questo, bisogna colpire il responsabile della fuga di notizie chiunque esso sia, cancelliere, segretario o magistrato, chiunque fornirà ai giornali intercettazioni di alcun rilievo penale".  Il vice ministro si è detto contrario al carcere per i giornalisti: "sono nettamente contrario. Non è una cosa che si può risolvere con la galera. Colpire loro vuol dire colpire l'ultimo anello di una catena. Spetterà comunque al Parlamento, ma se ci sono degli atti che escono e viene violata la legge allora andrà sanzionato. Lo ritengo un comportamento molto grave e quindi ci sarà una sanzione penale, questa è la mia valutazione" conclude Costa.    Poi ha concluso: "È molto tempo che discutiamo, parliamo e ci confrontiamo, ora bisogna fare in modo che questo tema entri nell'agenda. Da molto tempo il governo ha inserito questo tema


tra i suoi temi fondamentali sui quali andare a fare una revisione organica degli aspetti della giustizia ma è anche chiaro che la melina non va bene".(ANSA).






Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
---------------------------------
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003

Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com