ROMA, 20  maggio 2015.  L'IPOTESI DI RICALCOLO CONTRIBUTIVO PER LE PENSIONI IN ESSERE BASATE SUL SISTEMA RETRIBUTIVO È ''INSOSTENIBILE'' E RISCHIA DI ESSERE BOCCIATA DALLA CORTE COSTITUZIONALE. LO AFFERMA L'ESPERTO DI previdenza GIULIANO CAZZOLA SOTTOLINEANDO CHE COMUNQUE NON POTREBBE ESSERE RICALCOLATA L'ANZIANITÀ MATURATA PRIMA DEL 1996, ANNO DI INTRODUZIONE DEL METODO CONTRIBUTIVO. ''GLI APPRENDISTI STREGONI - AFFERMA IN UNA NOTA – CONTINUANO A PUBBLICARE DELLE VERE E PROPRIE LISTE DI PROSCRIZIONE NEI CONFRONTI DELLE PENSIONI LIQUIDATE CON IL SISTEMA RETRIBUTIVO CHE, A LORO AVVISO, DOVREBBERO ESSERE RICALCOLATE CON IL METODO CONTRIBUTIVO IN NOME DI UN SINGOLARE PRINCIPIO DI EQUITÀ CHE FAREBBE A PUGNI CON I DIRITTI ACQUISITI. MI AUGURO CHE NEL FARSI PROMOTORI DI UNA IPOTESI INSOSTENIBILE COSTORO TENGANO ALMENO CONTO DEL FATTO CHE IL CALCOLO CONTRIBUTIVO È STATO INTRODOTTO A PARTIRE DAL 1Ø GENNAIO 1996 , PRO RATA PER COLORO CHE AVEVANO UN'ANZIANITÀ INFERIORE A 18 ANNI, INTERAMENTE PER I NUOVI ASSUNTI DOPO QUELLA DATA. SARÀ BENE CHIARIRE CHE L'IPOTESI DEL RICALCOLO (ANCORCHÈ INCOSTITUZIONALE)  RIGUARDEREBBE COLORO CHE, AVENDO UN'ANZIANITÀ PARI O SUPERIORE A 18 ANNI ALLA FINE DEL 1995, HANNO AVUTO LA CONFERMA DEL MODELLO RETRIBUTIVO;  E CHE COMUNQUE LA TRASFORMAZIONE RIGUARDEREBBE SOLO  L'ANZIANITÀ MATURATA DAL 1996  FINO AL MOMENTO DEL PENSIONAMENTO E NON QUELLA COMPLESSIVA.  SE POI CONTRIBUTIVO DEVE ESSERE LO SIA ANCHE NEL RICONOSCIMENTO DEGLI  ASPETTI VANTAGGIOSI (CHE ESISTONO E SONO IMPORTANTI)  RISPETTO AL RETRIBUTIVO. QUANTO POI ALLA FLESSIBILITÀ DELL'USCITA DAL LAVORO, SAREBBE STATO UTILE PENSARCI PRIMA, SENZA METTERE IN DISCUSSIONE, ADESSO, LA RIFORMA FORNERO. PROPRIO IN QUESTI GIORNI SI È RICORDATO CHE L'INCIDENZA DELLA NOSTRA SPESA PENSIONISTICA SUL PIL È PARI AL 16,5%. E' BENE CHE SI SAPPIA CHE SENZA I TAGLI DELLA RIFORMA DEL 2011 SAREMMO AL 18,3%''. (ANSA)