Home     Scrivimi     Cercadocumenti     Chi è     Link     Login  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
  » I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  I fatti della vita
Stampa

RAI. ORDINE GIORNALISTI: “CONCORSO OCCASIONE MANCATA. Vigilanza e il governo prendano posizione, scelta di Bastia Umbra discriminatoria”.


Roma, 11 giugno 2015. «Il concorso della Rai è una occasione mancata per recuperare quella credibilità che dovrebbe avere la prima azienda di informazione in Italia». E' quanto si legge in un documento approvato dall'esecutivo dell'Ordine nazionale dei giornalisti a proposito del concorso per 100 giornalisti bandito dalla Rai e i cui circa 5mila partecipanti sono stati convocati, con una lettera arrivata il 9 giugno, per la prima prova che si terrà il 1 luglio a Bastia Umbra. «La convocazione per la prima prova di 4.982 colleghi, con soli 20 giorni di preavviso e dopo 13 e più mesi di silenzio - recita il documento dell'Ong - testimonia un assoluto disprezzo per quanti coltivano il sogno di essere utili ai cittadini, attraverso l'informazione del servizio pubblico». «La scelta di Bastia Umbra - prosegue l'Ordine dei giornalisti - determinata in base ad un bando che ha ignorato le più elementari esigenze per garantire l'accessibilità dei partecipanti, dimostra una mentalità proprietaria dei responsabili di una azienda che grazie ai suoi giornalisti interni ha, in tante occasioni, combattuto importanti battaglie a tutela dei diritti dei cittadini. Questi diritti vengono ora calpestati da decisioni irrispettose che determineranno una `decimazione´ dei 4.982 che hanno presentato la domanda di partecipazione». Nel manifestare «solidarietà ai colleghi che subiranno una inevitabile discriminazione con un'esclusione di fatto», l'Ordine dei giornalisti «chiede alla commissione di vigilanza e al governo, azionista Rai, di prendere una netta posizione, censurando questo modo di gestire un passaggio delicato per l'azienda. Il silenzio apparirà come condivisione di un comportamento spezzante nei confronti dei diritti di 4.982 giornalisti», conclude il documento. (ADNKRONOS).



 



 



 






Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
---------------------------------
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003

Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com