Esordio e subito podio per Ansa.it nel prestigioso 'News report' stilato ogni anno da Reuters e università di Oxford. La percentuale di utilizzo on line delle notizie dell'Agenzia si attesta al 22%, allo stesso livello di Google News, e seconda soltanto a Repubblica.it (29%).
ROMA, 16 giugno 2015. Esordio e subito podio per Ansa.it nel prestigioso 'News report' stilato ogni anno da Reuters e università di Oxford. La percentuale di utilizzo on line delle notizie dell'Agenzia si attesta al 22%, allo stesso livello di Google News, e seconda soltanto a Repubblica.it (29%). Lo studio, che ha l'obiettivo di monitorare attività e cambiamenti dell'informazione nello spazio digitale, paragona anche i mezzi tradizionali - tv, radio e giornali - con le realtà digitali. Impietoso il confronto per l'Italia: il rapporto tra fruitori di notizie da mezzi tradizionali e quelli digitali è di quasi 4:1 (altrove è di 2:1 o anche meno). Se la televisione rimane la principale fonte di notizie e la vendita di giornali di carta è in costante declino, l'offerta online è sempre più varia, anche se il modello di business sostenibile è ancora claudicante. Gli italiani sembrano ancora preferire l'informazione free - anche non verificata - invece di quella verificata a pagamento. Nella mole enorme di informazioni disponibili, evidenzia lo studio, molti siti italiani - si legge - hanno perduto in popolarità, mentre sempre più sono le persone che utilizzano i social media e le app per l'accesso e la condivisione di notizie. Il lettore preferisce il vedere al leggere, e così Facebook e YouTube sono i social network maggiormente utilizzati per accedere alle notizie. In coda, Twitter. Da notare, infine, che la penetrazione di Internet è tra le più basse rispetto agli altri Paesi presi in esame: 59% contro il 75% della Spagna, l'83 per non parlare di Finlandia (97%) Scarsa anche la fiducia in quanto si legge. In Italia si ferma al 59% mentre in Spagna è al 75%, in Francia.(ANSA).
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