La tutela del copyright è un fattore strategico nella ricerca di un nuovo equilibrio economico per il settore. Oggi il sistema di diffusione dei contenuti richiede un aggiornamento degli strumenti di valorizzazione dei contenuti editoriali di qualità, a tutela del diritto d'autore". Lo sostiene Isabella Splendore, responsabile del settore giuridico della Fieg.
BOLOGNA, 17 giugno 2015. "La tutela del copyright è un fattore strategico nella ricerca di un nuovo equilibrio economico per il settore. Oggi il sistema di diffusione dei contenuti richiede un aggiornamento degli strumenti di valorizzazione dei contenuti editoriali di qualità, a tutela del diritto d'autore". Lo sostiene Isabella Splendore, responsabile del settore giuridico della Fieg, la federazione italiana degli editori, che ha partecipato all'apertura del convegno Wan-Ifra a Bologna. "Ogni prodotto del lavoro giornalistico - ha detto - ha oggi una diffusione senza confini di spazio, tempo e quantità. Paradossalmente, però, questa straordinaria opportunità si accompagna ad un azzeramento del valore di ciascun contenuto, ove replicato senza ritorni economici per il suo creatore. Uno studio del Pew Institute ha calcolato che ogni contenuto editoriale proposto in Rete ha mediamente 4,4 copie illegali, che diventano 15 in caso di contenuti di alta qualità giornalistica". (ANSA).
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