CORRIERE DELLA SERA. Referendum sull’accordo Rcs-Cdr. Risultato ovviamente senza sorprese: 214 gornalisti a favore, i contrari sono 69. Dal 1° ottobre 2015 al 30 settembre 2017 verranno gestite 47 uscite a qualsiasi titolo, comprese le 33 disciplinate dall'accordo del 18 aprile 2013, con gli strumenti contrattuali della legge 416 e con gli incentivi all'esodo messi a disposizione dall'azienda per una pianta organica finale fissata in 280 giornalisti.
26.6.2015. Messaggio del CdR del Corsera alla redazione: "Cari colleghi,si sono svolte oggi le votazioni per il referendum sull’ipotesi di accordo fra azienda e Cdr del 18 giugno 2015. Lo scrutinio a cura dei notai Valerio Tacchini dello Studio Ciro De Vivo-Tacchini a Milano e Luca Amato a Roma, che ringraziamo per la disponibilità, ha dato questi risultati:Aventi diritto al voto complessivi: 339; votanti: 288 (84,95%);Voti a favore: 214 (74,31%);voti contrari: 69 (23,96%).Schede bianche: 5 (1,73%). La redazione ha quindi approvato l’ipotesi di accordo azienda-Cdr.
La Commissione elettorale (Marco Castoldi – Giuditta Marvelli – Francesco Di Frischia)".
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.19.6.2015 - .RCS-CDR DEL CORRIERE DELLA SERA. VERBALE DI ACCORDO punto per punto. Dal 1° ottobre 2015 al 30 settembre 2017 verranno gestite 47 uscite a qualsiasi titolo, comprese le 33 disciplinate dall'accordo del 18 aprile 2013, con gli strumenti contrattuali della legge 416 e con gli incentivi all'esodo messi a disposizione dall'azienda per una pianta organica finale fissata in 280 giornalisti (in passato erano 340/360). Il ricorso alla cassa integrazione a rotazione sarà per un massimo di due giorni per tutti i giornalisti assunti ex art.l del CNLG dal 1° ottobre al 31 dicembre 2015. Ferie da smaltire per milioni di euro. Tagli su collaborazioni e costi delle trasferte. Referendum (con esito scontato) il 23 o il 24 giugno. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18139
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