Addio a Francesco De Vito, una vita tra Manifesto ed Espresso, Fnsi, Stampa parlamentare e Ordine nazionale (di cui è stato segretario).
ROMA, 1 luglio 2015. L'Associazione stampa parlamentare esprime la tristezza e il dolore di tutti i colleghi per la scomparsa del caro e stimato socio Francesco De Vito, in passato ai vertici dell'Associazione e attualmente membro del Collegio dei probiviri, e si stringe alla sua famiglia. De Vito è deceduto improvvisamente all'Ospedale Santo Spirito di Roma, aveva 77 anni. Era nato a Maida (Cz). Giornalista professionista - si legge nella nota dell'Asp - aveva iniziato l'attività professionale come capoufficio stampa di una missione diplomatica estera. Nel 1969 era stato tra i promotori del mensile "il Manifesto" e, dopo la sua trasformazione in quotidiano, vi aveva lavorato come redattore agli Esteri, caposervizio al sindacale e infine come notista politico. Nel 1976 era passato a "l'Espresso": cronista parlamentare, inviato, infine come collaboratore. La sua attività professionale si è intrecciata a lungo con un intenso impegno sindacale. Per due legislature presidente dell'Associazione stampa parlamentare (di cui era attualmente proboviro), quindi a lungo componente il Consiglio nazionale della Federazione della stampa e la Segreteria nazionale dell'Ordine dei giornalisti. (ANSA).
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