2.7.2015 - Volano gli stracci all’incontro organizzato dal sindacato lombardo dei giornalisti Alg per parlare della riforma dell’Inpgi, la cassa di previdenza della categoria. Una riforma resa necessaria da un disavanzo superiore ai 118 milioni di euro tra i contributi versati dagli iscritti e le prestazioni pensionistiche e assistenziali offerte. E che colpirà con ogni probabilità anche gli ammortizzatori sociali. Si sta parlando di questo al Circolo della stampa di Milano, quando tra i partecipanti si leva più di una protesta per i compensi ricevuti da Andrea Camporese, il presidente dell’ente indagato per truffa aggravata nella vicenda Sopaf, che tra indennità e ‘ristoro’ per avere lasciato momentaneamente la sua posizione lavorativa porta a casa intorno ai 315mila euro all’anno. “Più del presidente della Repubblica Mattarella, ci sembra – dichiarano i giornalisti ai nostri microfoni -, vista la crisi dell’ente, quanto meno inopportuno come compenso”. Il filmato è in http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/07/03/inpgi-protesta-dei-cronisti-sul-presidente-camporese-compenso-da-315mila-euro-piu-di-mattarella/390989/
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.20.6.2015 - .INPGI. Il presidente Andrea Camporese, tra indennità di carica e altre voci, percepisce annualmente ben 314.647 euro (questo dato è del 2013). Ben 64mila euro in più del Presidente della Repubblica. SECONDO VOI È GIUSTO CHE CAMPORESE INCASSI ANNUALMENTE 314.647 EURO? DITE LA VOSTRA tenendo conto che il 18 giugno il presidente ha annunciato un piano “salvaInpgi” lacrime e sangue che spreme giornalisti attivi e giornalisti pensionati. E soprattutto chiediamo a Camporese di spiegare ai giornalisti pensionati se negli ultimi 10 anni abbia chiesto, come l’Allegato G del Cnlg prevede, alla Fieg di adeguare i contributi per il Fondo exfissa, che, secondo l’ex segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, nel giugno 2014 era sull’orlo del fallimento. Di chi è la responsabilità di questo crack? - (IN CODA TRE ARTICOLI CORRELATI). - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18148
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CORTE DEI CONTI. Relazione 2014 sulla cassa dei giornalisti. INPGI: preoccupa il divario entrate-uscite. Il saldo tra contributi e prestazioni mostra un disavanzo superiore ai 118 milioni (erano 92 nel 2013). Il rapporto tra iscritti attivi e numero delle pensioni è in calo, passando da 2,11 nel 2013 a 1,91 nel 2014 (era di 2,88 nel 2009). Gli iscritti in attività sono 15.734 nel 2014, oltre mille unità in meno, di cui 959 professionisti, rispetto all' anno precedente. Il 2014 consolida un'inversione di tendenza registrata dal 2010. I trattamenti pensionistici obbligatori sono aumentati di oltre 2mila unità tra il 2008 e il 2014 (+270 nell' ultimo anno). L' importo medio delle pensioni erogate passa, in un anno, da 56.927 a 57.209 euro. - di Marco Mele/Il Sole 24 Ore – TESATO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18234
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.19.6.2015 - .INPGI - Il Cda vara una manovra lacrime e sangue (il progetto è pubblicato qui sotto). Il documento trasmesso alla Fnsi e alla Fieg in vista del confronto prima di sottoporlo ai ministeri vigilanti (Economia e Lavoro) per l’approvazione definitiva. Questo “piano” colpisce tutti sotto forma sia di tagli alle prestazioni sia di contributi aggiuntivi da versare all’Istituto da parte di editori, giornalisti in attività (e anche nella loro veste di futuri pensionati) e giornalisti pensionati (comparto sul quale la legge e lo Statuto dell’Istituto non conferiscono alcun potere alle parti sociali, Fnsi e Fieg). Per quanto riguarda le pensioni in essere l’Inpgi si attribuisce poteri parlamentari quando stabilisce che gli attuali prelievi in vigore (ex legge 147/2013) fino al 31 dicembre 2016 saranno prorogati per i successivi 5 anni a partire dal 1° gennaio 2017. I prelievi sono del 6% sulle pensioni da 91.250,16 a 130.358,8 euro; del 12% da 130.358,81 a 195.538,20 euro; del 18% oltre 195.538,20. Il Cda, inoltre, prevede un prelievo dello 0,5 sulle pensioni da 0 a 30.000,00 euro; dell’1% da 30.001,00 a 60.000,00 euro; dell’1,5% da 60.001,00 a 91.251,15 euro. La domanda è una sola: l’Inpgi può introdurre prelievi per via amministrativa sulle pensioni esclusi dalla Cassazione? IN CODA la giurisprudenza più recente sulle pensioni.– TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18138
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.21.6.2015-.INPGI - Franco Abruzzo segnala al Governo, alla Corte dei Conti e alla Covip la manovra di Camporese che punta a introdurre prelievi sulle pensioni per via amministrativa, mossa censurata e bocciata ripetutamente dalla Cassazione. Fnsi e Fieg non hanno alcun potere e alcuna delega: possono agire solo sui giornalisti attivi. Leggi e Statuto sono chiari e netti sul punto. “Il ricorso al contributo di solidarietà non rientra nei poteri e nell’autonomia decisionale delle Casse. Gli enti privati - spiega la Cassazione - hanno a disposizione un ventaglio di soluzioni - dall’aumento delle aliquote alla riparametrazione dei coefficienti alla modifica dei criteri di calcolo del trattamento - per garantire l’equilibrio finanziario e per assicurare le prestazioni future”. Pubblichiamo il documento firmato dal presidente dell’Unpit. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18152