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INPGI. Andrea Toschi, amministratore delegato della società Adenium del gruppo Sopaf: "Ho aperto alla Bsi di Lugano un conto per fare un favore ad Andrea Camporese". La replica del presidente della Fondazione: "Solo falsità". Camporese accusato di concorso in truffa ai danni dell'istituto e di concorso in corruzione (secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbe ricevuto 200mila euro "a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio").


MILANO, 27 ottobre 2015.  Un conto corrente aperto nel febbraio di due anni fa da Andrea Toschi, amministratore delegato della società Adenium del gruppo Sopaf, alla Bsi di Lugano per "fare un favore" ad Andrea Camporese, il presidente dell'Inpgi, e per consentirgli di "incassare una parte del prezzo in nero" della vendita di "una casa a Padova (...). La cifra era di 150mila euro" e sarebbe stata versata dagli acquirenti "in contanti" per poi essere "progressivamente prelevata sulla base delle contingenti esigenze" del numero uno dell'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti. Le dichiarazioni di Toschi, però, sono state smentite dal numero uno dell'Istituto di previdenza dei giornalisti lo scorso 15 giugno al termine di un interrogatorio davanti al pm: "Sono affermazioni false e calunniose. Io non ho mai versato soldi in nero nè ho mai ricevuto soldi da spalloni. Non ho mai venduto case a Padova (se non un negozio venduto dalla mia famiglia) e la mia quota di provento mi è stata regolarmente bonificata da mio fratello. Non sono transitati soldi in nero. Toschi - ha aggiunto il presidente dell'Inpgi - si è pavoneggiato nei rapporti con me senza alcun mandato. Ho dato fiducia alla persona sbagliata, questo è stato il mio errore". La vicenda è stata raccontata al pm Gaetano Ruta circa un anno fa in un verbale agli atti della tranche dell'inchiesta sulla finanziaria fondata dai fratelli Magnoni e per la quale di recente è stato chiesto il processo per Camporese, per l'allora ad di Adenium e per altre persone. Camporese è accusato di concorso in truffa ai danni dell'istituto e concorso in corruzione in quanto avrebbe permesso a Sopaf, tramite operazioni sul Fondo immobili pubblici (Fip), di realizzare una plusvalenza di 7,6 milioni di euro attraverso Adenium. In cambio, secondo il capo di imputazione, l'ex ad della società di gestione del risparmio legata alla holding in concordato preventivo, nel 2011 e nel 2012 avrebbe "accordato" a Camporese "la somma di 25 mila euro l'anno" attraverso un incarico nel comitato consultivo di Adenium. Altri 145.550 euro sarebbero transitati su un conto corrente svizzero nel 2013". In tutto il presidente di Inpgi, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbe ricevuto 200mila euro "a titolo di remunerazione per il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio". Toschi, il 28 novembre del 2014, interrogato da Ruta, spiegando di quei soldi transitati in Svizzera, aveva ammesso che, con l'apertura di quel conto nominativo (per l'accusa rappresenta l'utilità del reato di corruzione), aveva "fatto un favore a Camporese, per riconoscenza, per la fiducia che aveva riposto nella mia persona (...) si rivolgeva a me per avere consigli e pareri. Grazie a lui mi sono state aperte tante porte ed opportunità di lavoro (...)". Inoltre l'ex ad aveva precisato di essersi recato "di volta in volta (...) a Lugano, firmavo l'ordine di prelevamento, lo lasciavo in banca, dalla banca provvedevano a far recapitare il denaro in contante a Camporese" utilizzando "degli spalloni". Solo "falsità e calunnie", ha insistito Camporese davanti al pm. (ANSA).



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.12.10.2015 - Inpgi, la Procura Milano chiede il rinvio a giudizio per il presidente della Fondazione. Andrea Camporese, che è anche presidente dell'Associazione degli enti previdenziali privati (Adepp), è accusato di corruzione e di truffa ai danni dell'Istituto di previdenza. Sulla richiesta di rinvio a giudizio si esprimerà il gup. Il 10 dicembre riprende il processo ai Magnoni. FRANCO ABRUZZO (presidente Unpit): "Il Governo non può stare alla finestra e fare lo gnorri. La nomina di un commissario all'Inpgi è improcrastinabile". IN CODA la ricostruzione della storia. - di Fattoquotidiano 12.10.2015 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18774



.8.7.2015 -. Caso Sopaf-Camporese: il cattivo giornalismo (opaco, reticente e sfuggente) della Fnsi sullo scandalo. Disinformazione anche sulla riforma dell’Inpgi: nel comunicato non una parola esplicita sulla rapina progettata ai danni dei giornalisti pensionati. Ormai l’appuntamento è in tribunale. - di FRANCO ABRUZZO/presidente di UNPIT – TESTO INhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18285





 





 






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