Pensioni: ‘divide et impera’, non per equità ma per il controllo. Giovani contro anziani in un “conflitto intergenerazionale” creato ad arte. Nessuno vuole spiegare ai giovani che le risorse necessarie a modificare il loro futuro (siano esse sotto forma di tassazione più bassa o di reintroduzione del retributivo per i redditi bassi e medi) vanno cercate altrove che dai pensionati attuali o ai disoccupati che le ragioni per le quali il sussidio non viene legiferato nulla hanno a che vedere con le pensioni d’oro, d’argento e di bronzo, stante che l’assistenza manco dovrebbe stare insieme alla previdenza ed essere invece finanziata dalla fiscalità generale.
di Michele Carugi/www.ilfattoquotidiano.it/1811.2015
TESTO IN http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/18/pensioni-divide-et-impera-non-per-equita-ma-per-il-controllo/2216725/
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