COMUNE SARDO CERCA ADDETTO STAMPA, MA NON ISCRITTO ALL'ORDINE (IN CONTRASTO CON L'ARTICOLO 9 DELLA LEGGE 150/2000, NDR). E' POLEMICA A SANLURI. SERVE LAUREA, MA COMPENSO E' DI (CIRCA) 300 EURO AL MESE.
CAGLIARI, 1 GENNAIO 2016. E' POLEMICA IN SARDEGNA DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER UN POSTO DI ADDETTO STAMPA NEL COMUNE DI SANLURI, NEL MEDIO CAMPIDANO. REQUISITI RICHIESTI? LA LAUREA, MA NON L'ISCRIZIONE ALL'ORDINE DEI GIORNALISTI. MA È ANCHE LA CIFRA DELLO STIPENDIO A FAR GRIDARE ALLO SCANDALO: 3.500 EURO ALL'ANNO, CIOÈ MENO DI 300 EURO AL MESE. SUL WEB SCOPPIA LA POLEMICA, TANTI I MESSAGGI INDIGNATI DI ASPIRANTI ADDETTI STAMPA E GIORNALISTI DISOCCUPATI E REGOLARMENTE ISCRITTI ALL'ORDINE. OGGI È INTERVENUTO IL PRESIDENTE DELL'ODG DELLA SARDEGNA, FRANCESCO BIROCCHI, CHE INNANZI TUTTO PRECISA: "GLI UFFICI STAMPA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SONO COSTITUITI DA PERSONALE ISCRITTO ALL'ORDINE NAZIONALE DEI GIORNALISTI. LO AFFERMA LA LEGGE CHE DISCIPLINA LE ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E DI COMUNICAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. IL COMUNE DI SANLURI, INVECE, INTENDE DOTARSI DI UN ADDETTO STAMPA MA NON CERCA UN GIORNALISTA. HA EMESSO INFATTI UN AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DI UN 'INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER IL SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO - SUPPORTO UFFICIO DEL SINDACO'. E PER I CANDIDATI RICHIEDE 'DIPLOMA DI LAUREA VECCHIO ORDINAMENTO O LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE O LAUREE EQUIPOLLENTI E COMPROVATA ESPERIENZA, ALMENO ANNUALE, IN ATTIVITÀ RELATIVE ALLACOMUNICAZIONE, PRESSO ENTI PUBBLICI E/O PRESSO AZIENDE PRIVATE', SENZA ALCUN RIFERIMENTO, APPUNTO, ALLA PROFESSIONE GIORNALISTICA". UNA VICENDA CHE L'ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA SARDEGNA E L'ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA SARDA - SPIEGA BIROCCHI - RITENGONO "INACCETTABILE". "NON SOLO, DESTA SCONCERTO IL COMPENSO PROPOSTO: 3.500 EURO COMPLESSIVI ALL'ANNO, AL NETTO DEGLI ONERI PREVIDENZIALI E FISCALI A CARICO DELL'ENTE - CONCLUDE IL PRESIDENTE DELL'ODG SARDEGNA - PER UN IMPEGNO CHE, SEMBRA DI CAPIRE, DOVREBBE ESSERE QUASI QUOTIDIANO. UNA MISURA CERTAMENTE MOLTO DISTANTE DALL'EQUO COMPENSO, PREVISTO ANCH'ESSO DA UNA LEGGE, CHE DEVE ESSERE PROPORZIONATO ALLA QUANTITÀ E ALLA QUALITÀ DEL LAVORO SVOLTO". (ANSA).
|