Compie 70 anni il quotidiano friulano Messaggero Veneto, storica testata udinese fondata nel 1946 da un gruppo di giornalisti guidati da Enrico Mascilli Migliorini (23 anni all'epoca).
UDINE, 2 gennaio 2015. Compie 70 anni il quotidiano friulano Messaggero Veneto, storica testata udinese fondata nel 1946 da un gruppo di giornalisti guidati da Enrico Mascilli Migliorini, 23 anni all'epoca. La ricorrenza, con l'annuncio di iniziative e nuovi prodotti, viene celebrata oggi in un editoriale dal direttore della testata, Tommaso Cerno, il quale ricorda innanzitutto la genesi del nome del giornale "che solo erroneamente richiama la regione dei nostri vicini". Il termine Messaggero, infatti, prende il nome dal giornale di Roma, da dove provenivano alcuni dei giornalisti della redazione friulana. L'aggettivo "veneto" era completato dal sottotitolo "Quotidiano delle tre Venezie", poiché Udine e Pordenone all'epoca facevano parte della Venezia Euganea, mentre Trieste era amministrata dal governatorato militare alleato. Altro grande anniversario che si "incastra" con il compleanno del Messaggero Veneto - sottolinea Cerno - sono i 40 anni del terremoto del 1976, "un dramma per la comunità che il giornale diretto all'epoca da Vittorino Meloni raccontò come nessun altro. Il Messaggero Veneto diventò qualcosa di più di un giornale, entrò in tutte le case. Funzionò come un grande social network ante litteram, si mostrò capace di ricreare, assieme a tutti i friulani al lavoro per ricostruire, la coesione sociale che il sisma aveva compromesso. Al dramma del Friuli seguì la rinascita della nostra regione - puntualizza il direttore - così come quella del giornale". "Il nostro impegno - conclude Cerno - sarà mostrare ai friulani che nell'era del digitale, della comunicazione che cambia, il Messaggero Veneto guarda al futuro tenendo cuore e radici ben fissate nella sua, nella nostra storia. Il nostro impegno sarà quello di rispettare il patto profondo, spiritualecon il territorio. E di raccontare i friulani nello spirito che il nostro giornale ci ha consegnato. Con distacco, terzietà, senza guardare in faccia il potente di turno e soprattutto nell'interesse dei nostri lettori". (ANSA).
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