4.2.2016 - E' un passaggio drammatico nella storia dell'Inpgi, forse il più oscuro di tutti, l'odierno rinvio a giudizio del presidente dell'istituto Andrea Camporese. Lo è per la gravità delle accuse che gli vengono mosse e che sono state ritenute da un giudice terzo meritevoli di un processo. Corruzione e truffa per l'affaire Sopaf, per quei 7,6 milioni di indebito vantaggio consentiti alla ex società dei fratelli Magnoni per l'acquisto delle quote Fip. Un vantaggio indebito che, se verrà provato in giudizio, non potrà essere cancellato dagli indubbi benefici che quell'acquisto ha portato in oltre sei anni alle casse dell'istituto.Nulla è provato contro Camporese e rifuggiamo da sempre la giustizia sommaria. Gli auguriamo anzi di dimostrare la sua assoluta estraneità alla vicenda, come egli si dice certo di poter fare. Non siamo usi banchettare sulle disgrazie altrui.Da sempre però riteniamo che ragioni di opportunità e di sensibilità istituzionale avrebbero consigliato sin dall'inizio della vicenda giudiziaria un passo indietro. Crediamo peraltro che Camporese ci abbia pensato spesso. Ma ciò non è avvenuto.Resta da tutelare - ma questo come sempre e fin dall'inizio - l'interesse dell'istituto. In una lettera del 3 marzo 2015, dunque quasi un anno fa, il consigliere di amministrazione di Inpgi Futuro Carlo Chianura chiese tra le altre cose "la tempestiva convocazione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, nei termini di Statuto, per le definitive determinazioni da adottare con riferimento al giudizio penale in questione che vede coinvolti i signori Giorgio Magnoni e Luca Emilio Alessandro Magnoni, e la cui prossima udienza è fissata per il 12 marzo 2015". Una richiesta responsabile, caduta nel vuoto, di decidere sulla costituzione di parte civile. Con la presa d'atto che i soli componenti giornalisti del Cda sono stati convocati a volte, ma solo informalmente. Con il risultato oggettivo di una mai avvenuta convocazione formale di tutto il Cda, osservando quasi un anomalo tentennamento nell'assumere una definitiva decisione sulle iniziative giudiziarie da intraprendere. E' chiaro che tutto ciò non sarà più possibile, che i termini della vicenda sono drammaticamente cambiati e che, in vista della prima udienza del 21 aprile a Milano, il Cda dovrà prendere una decisione formale sulla costituzione di parte civile, in un senso o nell'altro. E allora finalmente sarà arrivato il tempo in cui ciascuno si potrà assumere le proprie responsabilità nei confronti della legge e dei giornalisti iscritti. - TESTO IN http://www.puntoeacapo.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1187:caso-sopaf-quel-passo-indietro-mai-avvenuto-ora-chiarezza-sulla-costituzione-di-parte-civile&catid=63:inpgi&Itemid=76
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4.2.2016 - SOPAF: IL PRESIDENTE DEL'INPGI ANDREA CAMPORESE RINVIATO A GIUDIZIO CON ALTRE 9 PERSONE. STANDO ALLA RICOSTRUZIONE DEL PM GAETANO RUTA, AVREBBE INTASCATO UNA SOMMA PARI A 200 MILA EURO "A TITOLO DI REMUNERAZIONE PER IL COMPIMENTO DI ATTI CONTRARI AI DOVERI D'UFFICIO". NE SAREBBE DERIVATO UN DANNO DI CIRCA 7,6 MILIONI DI EURO PER LE CASSE DELL'ISTITUTO CHE NON SI E' COSTITUITO PARTE CIVILE CONTRO IL SUO PRESIDENTE, RINUNCIANDO A OGNI PRETESA DI RISARCIMENTO SE LO STESSO VENISSE CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA. Il processo inizierà il 21 aprile. Il presidente Enzo Iacopino chiederà all'Esecutivo dell'Ordine nazionale l'ok per costituirsi parte civile a tutela della dignità della professione e degli interessi dei giornalisti contribuenti e pensionati dell'ente. Andrea Camporese: "II dibattimento sarà l'occasione per evidenziare tutti gli elementi che dimostrano la mia totale estraneità rispetto alle fattispecie di reato contestate, come ho sempre dichiarato". - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19866
4.2.2016 - INPGI. Le capriole di Guido Bossa, che, come presidente dell'Ungp/Fnsi, gioisce per la sospensione ministeriale del prelievo sulle pensioni. Ma quando mai l'UNGP ha mosso un dito per i giornalisti pensionati, visto che si é sempre schierata contro di loro? Bossa si é forse dimenticato che il CdA dell'INPGI il 27 luglio 2015, senza neppure informare preventivamente tutti i colleghi pensionati, né chiedere l'avallo del Consiglio Generale, come sempre avvenuto in passato, ha approvato a larga maggioranza la delibera che tagliava le pensioni INPGI/1? E a favore della delibera del 27 luglio non hanno forse votato tutti i consiglieri dell'attuale maggioranza (compreso il Segretario della FNSI Raffaele Lorusso), che, guarda caso, si sono ora ricandidati con lui nelle liste "INPGI siamo noi"? Bossa ha avallato nell'estate 2014 le stravaganti nuove regole dell'EX FISSA FIEG punitive per 1400 giornalisti pensionati. - di Pierluigi Franz/Candidato Sindaco INPGI 1 e INPGI 2 nelle liste di "INPGI FUTURO". - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19870
4.2.2016 - Articolo del presidente dell’UNGP (Unione Nazionale Giornalisti Pensionati) Guido Bossa: “Ora la riforma è nelle nostre mani”. Replica di Franco Abruzzo: “Guido, sveglia! La riforma purtroppo è nelle mani dei ministri vigilanti. Che ci dicono quel che dobbiamo fare. Altrimenti nominano un bel Commissario ad acta (Mimma Iorio dg dell'ente)".
4.2.2016 - Previdenza. Un comunicato dell’Istituto. L’Inpgi: «Da Lavoro e Mef l’ok al 75% della riforma» - LE NOVITÀ IN ARRIVO/ Dal 1° gennaio 2016 aumentano i contributi per datori e dipendenti e scendono rivalutazioni e coefficienti di rendimento. - Mimma Iorio (dg dell'ente): "I ministeri hanno dato delle linee guida: il calcolo contributivo, l’inserimento dell’aspettativa di vita e quindi l’allungamento dell’età pensionabile, la revisione di tutte quelle misure di salvaguardia inserite a tutela degli iscritti e non più sostenibili». Nel futuro dei giornalisti, quindi, ci saranno pensioni più basse, età pensionabile più alta e una stretta sul welfare; in pratica un graduale allineamento all’Inps. (Franco Abruzzo/presidente Unpit: "Mimma Iorio ha rottamato il trionfalismo della Fnsi. La verità è amara, l'Inpgi diventa l'Inps incorporando le norme Fornero"). - di Federica Micardi - Il Sole 24 Ore 4.2.2016 - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19858
4.2.2016 - Inpgi, “segretati” i no alla riforma. Ma il dg Iorio rivela sul Sole: i ministeri chiedono contributivo, pensione più lontana e revisione di tutte le salvaguardie. - di unitasindacalefnsi - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19860
4.2.2016 - INPGI, SULLA RIFORMA IL BICCHIERE MEZZO PIENO CHE NON SALVA LE PENSIONI DEI GIORNALISTI. - di Corrado Chiominto* - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19863
4.2.2016 - Elezioni 2016: è opportuno chiedere subito l’invio del codice iscritto e della password necessari per il voto on line. - di www.inpgi.it - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19861
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TUTTI I CANDIDATI DI 'INPGI FUTURO' E 'INPGI/LASVOLTA'. (si vota via web il 22-23-24 febbraio - il 27 e il 28 febbraio al seggio)
TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19833
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31.1.2016 - INPGI - APPELLO DI FRANCO ABRUZZO (CANDIDATO SINDACO) AI GIORNALISTI ATTIVI E PENSIONATI: "VOTATE PER MANDARE A CASA QUANTI HANNO FALLITO COMPROMETTENDO IL FUTURO DELL'ISTITUTO NONCHÉ LE PENSIONI DI OGGI E DI DOMANI!". (SOLO PER I SINDACI VOTANO SIA I GIORNALISTI PENSIONATI SIA I GIORNALISTI ATTIVI). FRANCO ABRUZZO SOSTIENE LA LISTA DI "INPGI FUTURO" E DI "INPGI/LA SVOLTA" (DA VOTARE IN BLOCCO PER DARE UNA SOLIDA MAGGIORANZA DI GOVERNO ALL'ISTITUTO). LA LISTA E' IN ALLEGATO CON I NOMI SOTTOLINEATI IN GIALLO (CLICCARE IN ALTO O IN BASSO PER SCARICARE IL DOCUMENTO). - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=19825