Roma, 24 febbraio 2016  Il governo incassa la fiducia sul Milleproroghe al Senato con 155 voti a favore, 122 contrari e nessun astenuto. Si ferma quindi sotto quota 161. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, viene dunque convertito in legge. Anche il passaggio alla Camera era arrivato tramite la fiducia, incassata dal governo con 362 voti a favore, 187 no e una astensione. A Montecitorio, il testo ha subito alcune modifiche nell'esame in Commissione. Le misure principali sono state approvate dal governo sotto Natale, poi sono subentrate le aggiunte e modifiche dei parlamentari. Ecco i provvedimenti maggiori che riguardao il mondo del'informazione:

.ODG - Prorogata al 31 dicembre 2016 la durata in carica dei componenti del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dei componenti dei Consigli regionali.(testo in http://www.odg.mi.it/attualit%C3%A0/il-senato-approva-il-milleproroghe-slittano-di-sei-mesi-le-elezioni-dellordine-nazionale-e)

.STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA - Rinviato a fine 2016 l'obbligo di tracciare le vendite e le rese attraverso l'uso di strumenti informatici e telematici. Il credito d'imposta per l'adeguamento tecnologico potrà essere usato per il 2016.

.TV LOCALI - Le risorse a disposizione dovranno compensare non solo le riduzioni degli stanziamenti pubblici del 2014 ma anche quelli del 2015.

.INCROCI GIORNALI-TV MA NON PER GIORNALI WEB - Nuovo stop per un anno per gli incroci proprietari. Chi esercita attività televisiva a livello nazionale e le imprese Tlc non può acquisire partecipazioni in imprese editrici di quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di quotidiani, esclusi i quotidiani diffusi unicamente via web. - TESTO IN http://www.repubblica.it/economia/2016/02/24/news/milleproroghe_il_governo_pone_la_fiducia_al_senato-134121448/?ref=HREC1-2