Scende ancora una volta in campo lo "squadrone di picchiatori" della Fnsi. Ieri hanno augurato la morte a Franco Abruzzo per aver difeso le pensioni costruite con il lavoro. Adesso accusano Daniela Stigliano di stare "dalla parte degli editori" per aver svelato i progetti e le trattative nascoste all'intera categoria che, se non fermati, potrebbero portare allo smantellamento del contratto senza riuscire a includere nessuno. IN CODA gli articoli.
Milano, 16 luglio 2016 - Scende ancora una volta in campo lo "squadrone di picchiatori" della Fnsi. Ieri hanno augurato la morte a Franco Abruzzo per aver difeso le pensioni costruite con il lavoro. Adesso accusano Daniela Stigliano di stare "dalla parte degli editori" per aver svelato i progetti e le trattative nascoste all'intera categoria che, se non fermati, potrebbero portare allo smantellamento del contratto senza riuscire a includere nessuno. Un attacco in puro stile vetero-comunista: chi non la pensa come loro, è un nemico del popolo. Stalin insegna. Un attacco i cui mandanti e autori si nascondono dietro l'anonimato di un sito che afferma di rappresentare le Associazioni regionali di stampa della Fnsi ma è privo di gerenza e di responsabili dichiarati. Come può il presidente Giulietti, sempre in prima linea per difendere la libertà di stampa e i diritti e i doveri dei giornalisti, tollerare tutto ciò? 1. L'attacco anonimo a Daniela Stigliano in https://assostamparegionali.wordpress.com/2016/07/16/contratto-le-bugie-di-chi-sta-dalla-parte-degli-editori/ 2. Primo articolo di Daniela Stigliano in https://unitasindacalefnsi.wordpress.com/2016/07/14/fnsi-otto-mesi-menzogne-sul-contratto-intervenga-giulietti/#more-12857 3. Secondo articolo di Daniela Stigliano in https://unitasindacalefnsi.wordpress.com/2016/07/14/cosi-fnsi-di-lorusso-vuole-distruggere-contratto-fieg-e-professione/#more-12239
2.11.2015. La battaglia in difesa delle pensioni registra un risvolto inquietante. L'Ordine nazionale dei giornalisti condanna un post che augura la morte a Franco Abruzzo presidente dell'Unpit, l'Unione nazionale pensionati per l'Italia. "A curare il blog - si legge in una nota - è un gruppo di giornalisti impegnati a vari livelli nel sindacato di categoria". L'Ordine - prosegue la nota - "condanna questa campagna di odio e chiede al segretario della Fnsi Raffaele Lorusso, a cui gli anonimi sostengono di fare riferimento, di comunicare i nomi dei responsabili del blog" per perseguire i comportamenti lesivi della deontologia professionale degli estensori del documento. - IN CODA: sei associazioni regionali replicano e parlano di "satira". Non hanno il coraggio di difendere le loro azioni mascalzonesche. - TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=18985
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