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SOPAF, il tribunale di Milano condanna Paolo Saltarelli (ex presidente della Cassa Ragionieri) a 4 anni e 8 mesi per corruzione ed evasione fiscale. Dovrà versare alla stessa cassa una provvisionale di un milione. All’istituto, in particolare, secondo le indagini, “attraverso complesse operazioni finanziarie e societarie”, sarebbero stati sottratti 52 milioni di euro. Il procedimento penale per cui Saltarelli è stato condannato in primo grado è scaturito dall’inchiesta sul crac della finanziaria. Nel filone principale sono imputati, tra gli altri, i fratelli Giorgio e Aldo Magnoni, ex vertici della società fallita, e anche l’ex presidente dell’Inpgi Andrea Camporese (con l’accusa di corruzione e truffa aggravata). - IN CODA la storia della vicenda Sopaf.

di unitasindacalefnsi


Milano, 6 ottobre 2016. Paolo Saltarelli, ex presidente della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri e periti commerciali, è stato condannato oggi dal Tribunale di Milano a 4 anni e 8 mesi per corruzione ed evasione fiscale in un filone del procedimento sul crac di Sopaf. Saltarelli, accusato di aver intascato un milione dando in cambio alla finanziaria la gestione di milioni di euro di contributi previdenziali, si è visto confiscare quasi 1,4 milioni e dovrà versare alla stessa cassa una provvisionale di un milione. I giudici della quarta sezione penale del Tribunale, presieduti da Oscar Magi, hanno inoltre disposto per Saltarelli l’interdizione a contrattare con la pubblica amministrazione per tre anni.


Il pm Gaetano Ruta, titolare dell’indagine, aveva chiesto per l’ex numero uno dell’istituto di previdenza 6 anni di carcere, pena ridotta dal collegio in quanto non è stata riconosciuta l’aggravante della transnazionalità. La Cassa nazionale dei ragionieri e periti commerciali, parte civile nel processo, aveva chiesto 20 milioni di risarcimento. Il pm, lo scorso aprile, durante la sua requisitoria si era detto convinto che la stessa Cassa dei ragionieri, ente privato, in realtà ha profili pubblicistici “provati“, perché i contributi sono “obbligatori” e la “Corte dei conti opera un controllo“. Per questo motivo aveva contestato l’accusa di corruzione di persona incaricata di pubblico servizio. All’istituto, in particolare, secondo le indagini, “attraverso complesse operazioni finanziarie e societarie” sarebbero stati sottratti 52 milioni di euro.


Il procedimento penale per cui oggi Saltarelli è stato condannato in primo grado e con rito immediato a 4 anni e 8 mesi, è scaturito dall’inchiesta sul crac della finanziaria Sopaf, per cui nel filone principale sono imputati, tra gli altri, i fratelli Giorgio e Aldo Magnoni, ex vertici della società fallita, e anche l’ex presidente dell’Inpgi Andrea Camporese (con l’accusa di corruzione e truffa aggravata, leggi qui, qui e qui, ndr).  Processo questo che da oggi è slittato a domani. (ANSA)





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Milano, 6 ottobre 2016. I giudici della quarta sezione penale del Tribunale di Milano hanno condannato a quattro anni e otto mesi Paolo Saltarelli, ex presidente della Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri e periti commerciali nel processo scaturito da un filone dell’udienza sul caso Sopaf. Saltarelli, accusato di corruzione di persona incaricata di pubblico servizio ed evasione fiscale, dovrà inoltre versare alla cassa dei ragionieri, che si è costituita parte civile, un milione di euro a titolo provvisionale, più i danni da liquidarsi in sede civile. Nel processo col rito immediato il collegio, presieduto da Oscar Magi, ha inoltre confiscato 1 milione e 396 mila euro e dichiarato Saltarelli incapace di contrattare con la pubblica amministrazione. Il pm Gaetano Ruta aveva chiesto la condanna a 6 anni di carcere, i giudici hanno ‘abbassato’ la pena escludendo un’aggravante.


Saltarelli, aveva detto il pm durante la requisitoria, non ha commesso una semplice “leggerezza“ nel portare avanti le operazioni immobiliari contestate, ma ha “asservito” la propria funzione “a uno scopo illecito” e a un “guadagno personale“. Secondo l’accusa, avrebbe intascato una mazzetta da un milione di euro dando in cambio la gestione di milioni di euro di contributi previdenziali.


L’ex presidente della Cassa dei ragionieri era stato arrestato nel novembre del 2014 nell’ambito di una tranche dell’inchiesta nata dal crac della società finanziaria Sopaf. Nel filone principale dell’inchiesta sono attualmente a processo i fratelli Giorgio e Aldo Magnoni, ex vertici di Sopaf e l’ex presidente dell’Inpgi (la Cassa di previdenza dei giornalisti) Andrea Camporese. Alla Cassa dei ragionieri, in particolare, secondo le indagini, “attraverso complesse operazioni finanziarie e societarie” sarebbero stati sottratti 52 milioni di euro. (AGI) - TESTO IN https://unitasindacalefnsi.wordpress.com/2016/10/06/sopaf-giudici-di-milano-condannano-saltarelli-ex-presidente-cassa-ragionieri-a-4-anni-e-8-mesi-a-ente-1-milione-anticipo-risarcimento/


§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§4.4.2016 -  .LA CRONISTORIA DELLA VICENDA SOPAF/INPGI DAL 2009 AD OGGI. – TESTO IN http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=17216




 






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