Internet, legge sulla stampa, editoria, blog, diffamazione. Parola di Cassazione penale.
La Suprema Corte censura "l'infecondo tentativo (operato dalla Corte di Appello di Roma, ndr) di estendere, in campo penale, alle comunicazioni telematiche la normativa sulla stampa, specie in un caso, come quello di specie, in cui il sito internet (“il barbiere della sera”, ndr) non risulti neppure soggetto a registrazione". (Sentenza 15 maggio – 12 giugno 2008, n. 24018, della V sezione penale della Cassazione in www.ricercagiuridica.com:80/sentenze/index.php?num=2772&search= ).
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