Home     Scrivimi     Cercadocumenti     Chi è     Link     Login  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
  » I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  I fatti della vita
Stampa

Trattative Fnsi/Fieg.
Stampa Democratica:
“Un contratto condiviso,
non a tutti i costi”

Stampa Democratica ribadisce che occorre una politica salariale che difenda gli automatismi. Quindi nessuna "svendita" degli scatti di anzianità: la struttura del salario deve garantire gli automatismi nella busta paga e comunque occorre una forte rivalutazione dei minimi che contrastino l'erosione del potere d'acquisto degli stipendi.

Milano, 6 ottobre 2008. Stampa Democratica, - componente sindacale, fondata nel 1978 da Walter Tobagi, che governa la “Lombarda” e che fa parte della maggioranza della Fnsi -  si è riunita per esaminare gli sviluppi del confronto contrattuale e per analizzare la crisi del settore che negli ultimi tempi ha visto gli editori esprimere una linea durissima tesa a colpire i giornalisti. Per chiarire e approfondire lo stato delle trattative, alla riunione è stato invitato il vicesegretario nazionale Daniela Stigliano che, con Quarto Potere, rappresenta Stampa Democratica nella maggioranza della Fnsi.


Stampa Democratica esprime piena solidarietà ai colleghi de “La7” che lottano per contrastare 25 licenziamenti, ai colleghi de “La Stampa” minacciati nel riconoscimento del loro integrativo, ai colleghi di “Gruner und Jahr” e a quelli di “Asca”, “Agi”, “Apcom” in stato di agitazione contro piani di ristrutturazione e di riduzione degli organici.


Stampa Democratica afferma che gli editori non possono nascondersi dietro l'alibi della crisi per destrutturare il contratto nazionale.


L'innovazione tecnologica e gli sviluppi multimediali hanno indotto profonde trasformazioni nel giornalismo e nell'industria dell'informazione dall'ultimo rinnovo del contratto che risale al 2001. Le prospettive del settore, anche a livello internazionale, fanno prevedere nuovi e veloci cambiamenti. E' necessario costruire da subito un quadro di riferimento normativo e contrattuale che confermi e rilanci il ruolo dei giornalisti anche nella professione del futuro.


Nel concreto, Stampa Democratica ribadisce, come scritto nel suo programma e come evidenziato nel documento che ha sancito il suo ingresso nella maggioranza della Fnsi, quanto sia necessario il governo delle innovazioni tecnologiche multimediali e di nuove modalità di organizzazione del lavoro (compreso il telelavoro), all'interno di regole contrattuali precise e stringenti. Una flessibilità regolamentata e retribuita con l'obiettivo di far emergere il precariato puntando a superarlo. Politiche anche salariali che favoriscano la trasformazione dei contratti a termine in tempi indeterminati. Attenzione alla definizione di nuove professionalità e ai percorsi di carriera orizzontali. Piena applicazione delle direttive dell'Unione Europea e delle leggi in materia a cominciare dal pagamento entro 30 giorni del lavoro dei freelance, con un tariffario di riferimento che alzi l'attuale livello delle retribuzioni.


Stampa Democratica  ribadisce che occorre una politica salariale che difenda gli automatismi. Quindi nessuna "svendita" degli scatti di anzianità: la struttura del salario deve garantire gli automatismi nella busta paga e comunque occorre una forte rivalutazione dei minimi che contrastino l'erosione del potere d'acquisto degli stipendi.


Stampa Democratica, dunque, invita la Segreteria della Fnsi a continuare con determinazione la trattativa serrata con gli editori alla ricerca di un rinnovo contrattuale non a tutti i costi, ma che deve essere condiviso. Un contratto che tuteli la dignità anche economica della categoria e dia regole certe e garanzie al lavoro giornalistico di oggi e di domani.


 


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 


In: http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=2649


Scatti biennali in percentuale:


i giornalisti sono trattati oggi


come i magistrati


e come i professori universitari.


 


Siddi preoccupato per la freddezza


sul punto dei ministri di ieri e di oggi.


Bisogna dire ai ministri e agli editori


che non si può negare ai giornalisti quello


che il Parlamento ha concesso ad


altre categorie intellettuali. I


giornalisti non sono di meno: anche


la nostra professione (“quarto potere”?)


è nella Costituzione (art 21, II comma).


Gli scatti sono nella legge-contratto


del 1959 e sono un diritto quesito.


 


Nota di Franco Abruzzo



 


 





Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
---------------------------------
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003

Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com