ROMA,29 ottobre 2020. - «Le procedure elettorali per la composizione degli organi territoriali degli ordini professionali vigilati dal Ministero della giustizia possono svolgersi con modalità telematiche da remoto disciplinate con regolamento adottato dal consiglio nazionale dell’ordine, da adottarsi entro il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, previa approvazione del Ministero della Giustizia». L’importante novità è contenuta nel decreto legge Ristori, bollino oggi. All’art. 31 (Disposizioni in materia di elezioni degli organi territoriali e nazionali degli ordini professionali vigilati dal Ministero della giustizia) è, infatti, previsto che «con il regolamento di cui al comma 1, il consiglio nazionale può prevedere e disciplinare modalità telematiche di votazione anche per il rinnovo della rappresentanza nazionale e dei relativi organi, ove previsto in forma assembleare o con modalità analoghe a quelle stabilite per gli organi territoriali».
Il consiglio nazionale può, inoltre, «disporre un differimento della data prevista per lo svolgimento delle elezioni» non superiore a novanta giorni, ove già fissata alla data di entrata in vigore del decreto. Come si ricorderà, le elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale e dei Consigli regionali (ad eccezione del Molise che ha già votato) sono state convocate per domenica 8 novembre (in prima convocazione), domenica 15 novembre (in seconda convocazione) e domenica 22 novembre (per l’eventuale ballottaggio). Il 3 novembre prossimo il Comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, presieduto da Carlo Verna, prenderà atto dell’importante novità e deciderà la soluzione migliore per il bene dei colleghi, considerata la drammatica impennata dei contagi da Coronavirus che oggi ha sfiorato quota 25 mila. (giornalistitalia.it)
**************************************
Elezioni Ordine dei giornalisti: via libera del governo al voto elettronico
https://www.adginforma.it/elezioni-ordine-dei-giornalisti-via-libera-del-governo-al-voto-elettronico/
Circa 107 mila giornalisti, tra pubblicisti e professionisti, non saranno chiamati alle urne l’8, il 15 e il 22 novembre per rinnovare i consigli regionali e nazionali. L’avanzare della pandemia ha convinto il governo, infatti, ad autorizzare per decreto che le procedure elettorali per la composizione degli organi territoriali degli ordini professionali vigilati dal ministero della Giustizia possano svolgersi con modalità telematiche da remoto. È quanto previsto dall’articolo 31 del Decreto Legge Ristori. “Il consiglio nazionale – si legge al comma 3 – può disporre un differimento della data prevista per lo svolgimento delle elezioni… …non superiore a novanta giorni”.
Il governo ha dunque raccolto l’appello del presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna che intervistato da AdgInforma.it aveva chiesto: “Il governo deve assumersi le proprie responsabilità. Decidano se questo voto si può fare o meno”. Ora Verna ha convocato l’esecutivo dell’Odg per martedì 3 novembre e la sua preoccupazione dovrà essere – come ultimo atto di gestione del triennio – quella di fissare una nuova data per le urne e soprattutto di organizzare in 90 giorni un voto telematico. Ma non sarà facile…
Il testo dell’Art. 31 del Dl Ristori (Disposizioni in materia di elezioni degli organi territoriali e nazionali degli ordini professionali vigilati dal Ministero della giustizia)
- Le procedure elettorali per la composizione degli organi territoriali degli ordini professionali vigilati dal Ministero della giustizia possono svolgersi con modalità telematiche da remoto disciplinate con regolamento adottato dal consiglio nazionale dell’ordine, da adottarsi entro il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, previa approvazione del Ministero della giustizia. 2. Con il regolamento di cui al comma 1, il consiglio nazionale può prevedere e disciplinare modalità telematiche di votazione anche per il rinnovo della rappresentanza nazionale e dei relativi organi, ove previsto in forma assembleare o con modalità analoghe a quelle stabilite per gli organi territoriali. 3. Il consiglio nazionale può disporre un differimento della data prevista per lo svolgimento delle elezioni di cui ai commi 1 e 2 non superiore a novanta giorni, ove già fissata alla data di entrata in vigore del presente decreto.§§§§§§§§§§§§§§§§§
29.10.2020 - Decreto ristori: le novità per cassa Covid ed elezione Ordine
Nel testo del decreto ristori appena emanato dal Governo ci sono due passaggi importanti per la categoria. Il primo riguarda la cassa Covid e i licenziamenti. Il secondo le elezioni per l’Ordine dei giornalisti. Nell’articolo 12 si prevede l’estensione della cassa Covid fino alla fine di gennaio per ulteriori sei settimane disponibili da metà novembre. I termini per usufruirne non si discostano da quanto previsto nel decreto di metà agosto che ne fissava i parametri aziendali per usufruirne. Alla protezione della cassa integrazione si accompagna il blocco dei licenziamenti. Sono esclusi in caso di liquidazione della società e di fallimento. Nell’articolo 31 si prevede invece il rinvio delle elezioni per l’Ordine dei giornalisti fino a tre mesi dalle date attuali con previsione contestuale di percorso per la definizione del voto elettronico. Scelte di buon senso visto il delicatissimo momento che stiamo vivendo. Per il dettaglio vi rimandiamo al testo in gazzetta ufficiale. -Segreteria ASR
.§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
ARTICOLO CORRELATO IN https://www.professionereporter.eu/2020/10/soluzione-per-il-pasticciaccio-allordine-tre-mesi-di-rinvio-e-poi-voto-elettronico/