Telereporter: 12 redattori su 23 in cassa integrazione. Senza speranze 10 redattori assunti con contratto a termine. La presenza della "Lombarda" bocciata da Cgil-Cisl-Uil. Anche 12 tecnici e impiegati posti in cassa integrazione.
Milano, 4 maggio 2009. Tempesta nella redazione di Telereporter e di Telecampione, due testate tv regionali conosciute e seguite, ma in crisi di pubblicità. L’azienda, con un accodo stipulato questa mattina con Cgil-Cisl-Uil, ha messo in "cassa integrazione in deroga" 12 redattori (su 23), mentre ha annunciato che non rinnoverà il contratto ad altri 10 giornalisti assunti a termine. Anche 12 impiegati e tecnici sono stati posti in "cassa integraziaone in deroga". Dalle trattative è stata esclusa la "Lombarda" (rappresentata dal presidente, Giovanni Negri) su richiesta di Cgil-Cisl-Uil. Nell'azienda viene applicato il contratto Frt, che è sottoscrito dalla "triplice". I giornalisti hanno rinunciato ad eleggere un loro Cdr; poi, in prossimità delle trattative, hanno chiesto, con un voto assembleare, la presenza della "Lombarda", ma ormai era troppo tardi. Purtroppo. Negri ha protestato con Cgil/Cisl/Uil e ha chiesto un passo della segreteria nazionale della Fnsi sulle tre Confederazioni.
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