Home     Scrivimi     Cercadocumenti     Chi è     Link     Login  

Cerca documenti
Cerca:
in:


Documenti
Attualità
Carte deontologiche
CASAGIT
Corte di Strasburgo
Deontologia e privacy
Dibattiti, studi e saggi
Diritto di cronaca
Dispensa telematica per l’esame di giornalista
Editoria-Web
FNSI-Giornalismo dipendente
Giornalismo-Giurisprudenza
  » I fatti della vita
INPGI 1 e 2
Lavoro. Leggi e contratti
Lettere
Ordine giornalisti
Premi
Recensioni
Riforma professione
Scuole di Giornalismo e Università
Sentenze
Storia
Tesi di laurea
TV-Radio
Unione europea - Professioni
  I fatti della vita
Stampa

EDITORIA USA:
PLAYBOY MESSO
IN VENDITA PER
300 MLN DI DOLLARI.

Roma, 26 maggio 2009. Invece di comprare 'Playboy', gli americani cliccano sui siti porno. Risultato? Il mensile che ha codificato l'immaginario erotico del dopoguerra perde copie, perde pubblicità, perde soldi. E ora, secondo quanto riferito da la Repubblica, è stato messo in vendita per 300 milioni di dollari. «Non possiamo permettere che l'emorragia continui a lungo», si è giustificato Jerome Kern, che ha preso il posto di Christie, la figlia di primo letto di Hugh Hefner, il fondatore della rivista. Tra il 2002 e il 2008 Playboy è stato abbandonato da 600mila lettori e, pur essendo la rivista maschile più venduta negli Stati Uniti (2,5 milioni d copie nell'ultimo semestre dell'anno scorso), il declino appare per il momento inarrestabile. A dispetto di misure energiche per tagliare i costi, chiudendo la sede di New York e riducendo di un quarto il numero dei dipendenti, il gruppo - che è quotato a Wall Street - ha avuto una perdita di 13,7 milioni di dollari nel primo trimestre del 2009. «La rivista non chiuderà mai i battenti fino a quando Hugh Hefner sarà in vita», ha però garantito Samir Husni, capo del dipartimento di Giornalismo dell'università del Mississipi, ricordando che Hef, come viene chiamato il fondatore della rivista, possiede ancora il 70% del capitale. Nel frattempo alcuni gruppi di 'private equity' come l'Apollo capital partners, hanno avviato dei negoziati preliminari. Il 'Daily News' ha anche ipotizzato un acquirente famoso: il britannico sir Richard Branson, fondatore dell'impero Virgin. Ma il vero ostacolo per la compravendita è rappresentato dal costo perché i 300 milioni di dollari richiesti appaiono troppi rispetto ai 100 milioni di capitalizzazione di borsa e alle prospettive di mercato. (Adnkronos)





Editore/proprietario/direttore: Francesco Abruzzo - via XXIV Maggio 1 - 20099 Sesto San Giovanni (MI) - telefono-fax 022484456 - cell. 3461454018
---------------------------------
Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
---------------------------------
Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR) - Anno XV Copyright � 2003

Realizzazione ANT di Piccinno John Malcolm - antconsultant@gmail.com