La Padania in crisi La Lega prolunga fino a quattro anni la cassa integrazione per nove giornalisti.
Milano, 27.01.2010. Altri 2 anni di cassa integrazione per nove giornalisti de La Padania. L'amministrazione della società cooperativa Editoriale Nord, cui fa capo il quotidiano leghista, ha avvertito gli interessati con una sintetica lettera: "Comunichiamo che a decorrere dal 4 gennaio - si legge - ella è posto in cassa integrazione a zero ore senza rotazione per 24 mesi. Segue raccomandata".Sfuma quindi la possibilità, che era stata richiesta all'editore in sede di trattativa sindacale, di una cassa integrazione con rotazione o dell'avvio di contratti di solidarietà. Del resto, l'ultimo incontro con il sindacato (il 4 gennaio alla Regione Lombardia) si era chiuso con un verbale di "non accordo", come comunica il sito di Fasipress.Tutto questo nonostante La Padania, nel 2008, abbia ottenuto circa quattro milioni di euro di contributi statali. Evidentemente insufficienti a tamponare la profonda crisi in cui naviga il quotidiano della Lega Nord, che sembra contare più referenti politici che lettori. Se la cassa verrà ufficializzata dal ministero - aggiunge Fasipress - l'Inpgi si troverà a dover pagare altri due anni di cassa (che nn è più a carico dell’Istituto) creando un precedente di quattro anni, decisamente anomalo visto il limite di 36 mesi in cinque anni fissato per legge. (AFFARI ITALIANI.it)
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