EDITORIA: L’UNITA’ IN SCIOPERO PER DUE GIORNI contro il taglio delle sedi di Bologna e Firenze. 11 redattori a rischio.
“E’ arrivato il momento di dire basta a scelte contraddittorie e sbagliate, che indeboliscono il prodotto e colpiscono la diffusione del giornale”.
Roma, 16 settembre Sciopero all’Unità oggi e domani: lo ha deciso l’assemblea di redazione in segno di protesta contro la sospensione, annunciata dall’azienda al comitato di redazione, della pubblicazione delle edizioni locali in Toscana e in Emilia Romagna dal 15 ottobre. Lo annuncia il comitato di redazione del quotidiano. L’Unità non sarà quindi in edicola domani e sabato e nelle stesse giornate il sito non verrà aggiornato. “L’assemblea delle redattrici e i redattori de L’Unità proclama all’unanimità due giornate di sciopero - si legge nel documento approvato oggi - per respingere la minaccia dell’azienda di sospendere, ad appena quattro mesi dal rilancio, le cronache locali dell’Emilia Romagna e della Toscana a partire dal 15 ottobre. La politica miope dei tagli nella quale persevera l’editore Renato Soru, che da tempo è indisponibile a nuovi investimenti - mentre non vengono smentite voci di nuovi iniziative editoriali in Sardegna - colpisce l’area storica di radicamento e diffusione della nostra testata”. “La crisi che investe - sottolinea ancora la redazione del quotidiano - il giornale non può essere scaricata ulteriormente su una redazione che si è già fatta carico di enormi sacrifici. E’ arrivato il momento di dire basta a scelte contraddittorie e sbagliate, che indeboliscono il prodotto e colpiscono la diffusione del giornale. I ripetuti richiami del sindacato e della redazione sono rimasti finora inascoltati. Ai quasi 50 giornalisti, tra cui molti giovani colleghi, che non fanno più parte dell’organico in virtù dello stato di crisi, si aggiunge oggi la prospettiva concreta di altri 11 redattori che rischiano il posto di lavoro. L’editore deve esserne consapevole: colpendo le redazioni della Toscana e dell’Emilia Romagna - conclude l’assemblea - si assume l’intera responsabilità di mettere in discussione l’esistenza stessa del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Per queste ragioni l’Unità non sarà in edicola venerdì 17 e sabato 18 settembre”. (ANSA).
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