Il Sole 24 Ore/ Rumors. Preoccupazione in Confindustria, gli abbonamenti crollano sotto la soglia dei 100mila
di www.affaritaliani.it
Milano, 17 settembre 2010. Preoccupazione forte ai piani alti del Sole 24 Ore. Gli ultimi dati sugli abbonamenti, un autentico storico, inattaccabile tesoretto del quotidiano di Confindustria, stanno franando anch'essi. Dalle ultime rilevazioni post feriali risulta che si è giunti abbondantemente sotto la soglia psicologica dei 100mila. Abbondantemente.
"Una tragedia", dicono a viale dell'Astronomia, sperando che Emma Marcegaglia faccia qualcosa per bloccare il lento declino di quello che era il quotidiano economico più venduto d'Europa. Il guaio è che associazioni territoriali e di categoria non apprezzano la svolta generalista (con tratti di autobiografismo quasi lirico) impressa al giornale dal direttore Gianni Riotta (di cui vanno a ruba tra i redattori i messaggini intimisti che invia su Twitter), che ama molto i libri e gli scenari, la geopolitica e l'avventura, ma meno l'economia e le norme e i tributi. Ora il direttore ha rispolverato il vecchio progetto di tabloid, sperando in tal modo di spingere la polvere della crisi sotto il tappeto del rinnovamento totale, guadagnando così un anno e traguardando la vigilia del rinnovo della presidenza confindustriale, pronto a fiancheggiare col giornale l'aspirante successore di Emma ottenendone poi l'appoggio.
Al giornale, invece, per tamponare l'emorragia hanno scelto un rimedio che sembra peggiore del male: un accordo con Alitalia per spedire 30mila copie tutte le mattine sugli aerei di Colaninno da distribuire gratis, andando così a irrobustire (fittiziamente) i dati di vendita. Un costo enorme e certo. Ma ricavi incerti, tanto che Corriere e Repubblica hanno sospeso il servizio. Sicché al Sole ora non sanno più a che santo votarsi.
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