Forma e sostanza, significante e significato, contenuto e contenente? Al Sole 24 Ore si riaffacciano dicotomie di aristotelica memoria, trasversalmente coniugate dalla letteratura alla semiologia strutturalista, per non parlare del cinema.
Sta di fatto che il 22 di dicembre la riduzione del quotidiano di Confindustria al formato tabloid sembrava cosa fatta. Un incontro tra il quartetto di vertice del giornale (Marcegaglia, Cerutti, Treu e Riotta) aveva dato via libera all'idea del piccolo Sole, un giornale a misura di chi ama leggere comodamente in treno, al ristorante, o comunque in spazi angusti.
DUBBI DA TABLOID. A sancire la metamorfosi mancava solo l'imprimatur del consiglio d'amministrazione convocato per il 16 di gennaio. Ma intanto, chi si era fortemente battuto per la trasformazione, gioiva della vittoria ottenuta anche con il viatico dei giornalisti.
Dopo il diffondersi si voci incontrollate che raccontavano del passaggio al tabloid ottenuto in cambio del ricorso alla cassa integrazione per almeno 40 redattori della rosea testata, il comitato di redazione aveva strappato a Donatella Treu l'impegno solenne a far sì che l'organico non venisse intaccato. Nessun giornalista, questa più o meno la rassicurazione dell'amministratore delegato, avrebbe sofferto le conseguenze della metamorfosi.
Poi però, una volta brindato e mangiato il panettone, ecco che piano piano l'euforia ha lasciato posto a un meditato ripensamento. Qualcuno, all'interno della casa editrice di via Monte Rosa, si è sentito in dovere di ripensare alla dura realtà dei fatti. Anzi, dei numeri, richiamando l'attenzione su alcune spiacevoli verità.
LA VERITÀ DEI NUMERI. I numeri dicono che il quotidiano, sotto la direzione di Gianni Riotta, ha perso oltre 40 mila copie, che tradotte in vil denaro vogliono dire una diminuzione dei ricavi pari a circa 16 milioni di euro.
Il Domenicale, l'inserto culturale del dì di festa che avrebbe dovuto fare da avanguardia dell'intera trasformazione in tabloid, dopo il primo numero è incorso nel temuto effetto soufflé, sgonfiandosi nelle successive edizioni.
In più, una manina guascona ha ritirato fuori da qualche cassetto lo studio sugli effetti della riduzione di formato sulla raccolta pubblicitaria, che Andrea Chiapponi aveva opportunamente predisposto. Per l'ex capo della System, la concessionaria di pubblicità del gruppo, l'operazione avrebbe comportato una diminuzione degli introiti stimabile tra il 15 e il 25% della raccolta.
Di fronte a questi dati di fatto, l'idea del tabloid è tornata a colorarsi di incognite. E qualcuno tra gli editori del giornale ha cominciato a porsi interrogativi densi del buon senso tipico della casalinga di Voghera, che però in gioventù ha leggiucchiato qualcosa di Aristotele e dei suoi seguaci.
TRA CONTENUTO E CONTENIUTORE. Ovvero: ma se il giornale perde copie a vista d'occhio la colpa è del contenuto o del contenitore? La casalinga di Voghera, come è noto, non ha mai condiviso per sana refrattarietà mentale l'idea che il significante sia più importante del significato, ovvero che conti di più come trasmetti una cosa rispetto alla cosa in sé. Quindi, se il supremo dilemma è: recuperare copie o cambiare formato?, la prima asserzione è di gran lunga da privilegiare.
Ma i convinti sostenitori del tabloid non hanno desistito e sono passati al contrattacco. C'è anche un altro modo per recuperare copie, ed è quello di distribuirle quasi gratis. Così, alla chetichella, dopo aver inneggiato alla liberazione da tutte le false vendite, in via Monte Rosa sono tornati a panineggiare.
Ovvero, a offrire il Sole 24 Ore più o meno gratis in abbinata con alcune testate locali. Ma di qui al 16 gennaio il tempo stringe. Chissà se, editorialmente parlando, la moltiplicazione dei panini avrà fatto il miracolo di saziare la fame di copie.
Martedì, 04 Gennaio 2011
in http://www.lettera43.it/economia/5409/panino-al-sole.htm
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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5970
NUOVA EDIZIONE STRAORDINARIA.
Ore difficili al SOLE 24 ORE.
Documento del CdR: “L’azienda ha espresso
l'intenzione di non intervenire
sul corpo redazionale del
quotidiano imponendogli
ulteriori sacrifici”: rientrano
per ora 40 provvedimenti di Cigs.
Via libera indiretta alla Cigs
per 36 redattori di periodici,
Agenzia Radiocor e Radio 24.
Il CdA deciderà il 16 gennaio.
Durante la gestione Riotta, la
testata ha perso 50mila copie.
Il rimedio non è il formato tabloid
né la distribuzione di copie omaggio.
“L'azienda riconosce che un piano di interventi limitati alla compressione dei costi sarebbe insufficiente per il rilancio del gruppo. Il piano industriale che verrà presentato al consiglio di amministrazione dei primi di gennaio prevederà, secondo i vertici aziendali, interventi ad ampio raggio sul fronte del contenimento dei costi e del rilancio della testata anche attraverso nuovi investimenti. A partire dal passaggio al tabloid del quotidiano. L'azienda ha sottolineato che questo cambiamento di formato avverrà non in una logica di taglio dei costi, ma assieme a una serie di misure di rilancio adottate pur in un contesto di crisi perdurante della raccolta pubblicitaria”.
Milano, 24 dicembre 2010. Pubblichiamo qui sotto il “rapporto” del CdR alla redazione di “Il Sole 24 Ore” dopo gli incontri con il direttore e i vertici dell’azienda. E’ un documento importante e significativo: rientrano per ora 40 provvedimenti di Cigs nell’ambito del quotidiano. Via libera indiretta, invece, alla Cigs per 36 redattori di periodici, Agenzia Radiocor e Radio 24. Il CdA deciderà il 16 gennaio. Durante la gestione Riotta, la testata ha perso 50mila copie. Il rimedio non è il formato tabloid né la distribuzione di copie omaggio. Dal testo del documento si arguisce, però, che il CdR non ha sollevato il tema dell’azionista, che, con lettera aperta pubblicata da www.affaritaliani.it, ha denunciato di sentirsi “truffato” per la perdita di valore (-80%) subita in Borsa dal titolo targato “Il Sole 24 Ore”, aggiungendo che “la fallimentare svolta generalista della testata ha fatto perdere, identità, lettori e abbonati”. L’azionista ha chiesto al presidente di Confindustria di “destituire il presidente del CdA e il direttore del quotidiano”. Mettere la testa sotto la sabbia non è una scelta politica che paga alla lunga. Il CdR non può far finta che non sia successo nulla. (La lettera dell’azionista si può leggere in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5852).
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IL SOLE 24 ORE - Un azionista scrive al presidente di Confindustria.
"Dall'Ipo alla gestione: ecco perché mi sento
un azionista truffato. Destituisca Cerutti e Riotta”.
“Parliamoci chiaro: la più grande fregatura degli ultimi anni, i risparmiatori l'hanno avuta dall'editore del giornale che tutti leggono prima di comprare un titolo e da una delle poche istituzioni che ha resistito agli scandali. Questa debacle ha due responsabili: il presidente del Cda ed il direttore del quotidiano. Gentile presidente, dalle sue continue esternazioni io ho inteso un filo comune: chi sbaglia paga. Allora destituisca il cav. Giancarlo Cerutti ed il dott. Gianni Riotta”.
di www.affaritaliani.it dell’1.12.2010
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Diffusione dei quotidiani.
A giugno 2009: Repubblica -7,2%
Corriere della Sera -9,3%
Gazzetta dello Sport -8,5%
Il Sole 24 Ore -14%,
mentre La Stampa fa +0,8%
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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=4960
Dati Ads (settembre 2009).
Editoria/ Corsera -11% in un anno,
Repubblica -16%
Il Sole 24 Ore: -8,7 (306.500 copie).
Continua il crollo della diffusione della stampa italiana. Quotidiani, settimanali e mensili: tutti i numeri testata per testata.
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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5021
Diffusione dei quotidiani nel dicembre 2009 rispetto al dicembre 2008:
tracollo del Corsera (-16,2) e del Sole 24 Ore (-18,6),
avanza Repubblica (+ 4,2), Feltri fa boom (+11,2), mentre Belpietro segna -11,3.
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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5217
17/2/2010 - Editoria/ Con l'aumento di prezzo il Corsera
perde un altro 19% di copie.
Disastro Sole 24 Ore (-19,9),
vola Il Giornale di Feltri. Repubblica: -7,9% a gennaio.
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26/9/2009 - La crisi dell'editoria italiana.
Gruppo Sole 24 Ore: i primi nove mesi del
2009 chiusi con un risultato netto negativo
di 22,1 milioni di euro. Annunciati 200 tagli
(38 giornalisti?) negli organici entro il 2011.
In controtendenza le performance dell'agenzia Radiocor, i cui ricavi sono in crescita del 3,1% grazie all'incremento delle vendite sulla linea Prodotti Editoriali diversificati, unitamente al rinnovo delle commesse annuali con maggior peso sul fatturato nel segmento della Pubblica Amministrazione.
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Leggi tututo in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5528
23/9/2010 - E' SCONTRO DURISSIMO A IL SOLE 24 ORE. CDR:
“Il dialogo con Riotta sui contenuti del giornale si è interrotto bruscamente". Il CdR ha espresso “forti perplessità sulla gestione di alcune notizie che, nonostante la loro rilevanza oggettiva, continuano a non trovare né sul giornale né sul sito un riscontro paragonabile a quello che trovano invece sulle principali testate nazionali e internazionali, prova ulteriore della loro portata. Fatto ancora più grave quando si tratta di notizie che rientrano nel core business del Sole 24 Ore. A differenza di altre occasioni, questa volta il direttore ha ritenuto di non dover neppure avviare la discussione”.
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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5714
30/10/2010 - Il Sole 24 Ore nella bufera.
Il CdR a Gianni Riotta: “La redazione non capisce
dove comincia e dove finisce l'innovazione di
cui hai parlato, non capisce quali siano le vere priorità,
non vede un'organizzazione del lavoro che coinvolga tutti,
in modo orizzontale e trasparente”.
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Leggi tutto in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5784
12/11/2010 - GRUPPO 24 ORE, via al turnaround.
Primi timidi segnali di miglioramento
nel periodo gennaio-settembre 2010
(+ 2,5% la raccolta pubblicitaria).
Il bilancio chiude con un rosso di 25 mln (22,7 mln nel 2009).
«Il Sole 24 Ore» si è attestato a 271mila copie, confermandosi la quarta testata nazionale. La società editrice ha affrontato 5,4 milioni di maggiori costi postali a seguito della fine delle agevolazioni tariffarie.
(da Il Sole 24 Ore del 12/11/2010).
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Leggi tutto inhttp://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=5916
15/12/2010 - Il Sole 24 Ore/ Il Cdr attacca ancora Riotta:
"La pubblicità? Cercatela fra le notizie".
Prepensionamenti per 178 grafici e poligrafici. E intanto la redazione pensa di "sfiduciare" Riotta
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DIFFUSIONI. 17 settembre 2010.
Ad agosto bene Giornale, Libero e Repubblica. La campagna contro Gianfranco Fini fa schizzare gli andamenti della testata di V. Feltri. Belpietro registra +3,6%. Il Sole 24 Ore perde il 7% delle copie, che si attestano a 235.412.
di www.dailymedia.it
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27/11/2010. Quotidiani a rotoli/Corsera e Sole 24 Ore, diffusione in calo
del 13%, Repubblica -7%
(in http://www.affaritaliani.it/mediatech/quotidiani_a_rotoli251110.html)
Clicca qui per la tabella dei dati Ads di agosto raffrontati con quelli del 2009 per i quotidiani (pdf)
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