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IN CODA
"IL GIORNALE": "Emma
Marcegaglia potrebbe
scegliere il nuovo direttore
del Sole 24 Ore già entro venerdì
prossimo"... AL "SOLE" GIORNI
CONTATI PER RIOTTA - LA BORSA
CI CREDE, AZIONI SU DEL 4%

di Marcello Zacchè per "il Giornale"
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Editoria.
Il Sole, direttore offresi
Rinviata l'uscita di Riotta.
Mentre Vallardi supera la Treu.

"A far pendere l'ago della bilancia verso quello che un imprenditore ha definito «il rinvio dell'esecuzione», è stata anche la costatazione che non c'era accordo sul nome del successore".

di Giovanna Predoni per www.lettera43.it


Milano, 14 gennaio 2011. Non è stato una passeggiata il comitato di presidenza di Confindustria convocato giovedì 13 negli uffici milanesi di Assolombarda. Alla riunione, Emma Marcegaglia si era presentata con una decisione presa la sera prima, ovvero la cacciata di Gianni Riotta dalla direzione del Sole 24 Ore. Infastidita dai molti articoli di giornale sul negativo andamento della casa editrice, consapevole dei veri numeri su ricavi e diffusione emersi anche grazie all'allarme lanciato dall'interno da alcuni giornalisti, per la presidente di Confindustria era venuto il momento di far calare il sipario sulla gestione del primo quotidiano economico italiano da parte dell'ex direttore del Tg1. D'accordo sulla sostanza, alcuni membri del comitato hanno però eccepito sulla tempistica (leggi l'articolo in coda). LA RIALLOCAZIONE DI RIOTTA. In special modo il vice presidente dell'associazione Alberto Bombassei, il quale ha fatto presente come ragioni di opportunità sconsigliassero di licenziare un direttore nel momento in cui la redazione aveva una vertenza in corso con l'azienda. In quello stesso giorno infatti il quotidiano non era uscito in edicola per lo sciopero dei giornalisti. Ma non sono state solo le perplessità del titolare della Brembo a consigliare prudenza. Marcegaglia, riferiscono i presenti, ha subito detto che al momento non c'era alcuna possibilità di riallocare Riotta altrove, ovvero di trovargli un altro posto. Si dirà che un direttore può essere licenziato in qualsiasi momento, ricevendo nulla più delle sue (peraltro consistenti) spettanze. Ma la signora ha fatto presente di voler evitare esborsi esorbitanti, come sarebbero in questo caso se il giornalista si impuntasse sulla richiesta di avere tre anni di buona uscita. UN RINVIO OBBLIGATO. Però a far pendere l'ago della bilancia verso quello che un imprenditore ha definito «il rinvio dell'esecuzione», è stata anche la costatazione che non c'era accordo sul nome del successore. Non si poteva dunque licenziare Riotta rischiando al contempo una vacatio di potere alla guida di un giornale che abbisogna invece di mano ferma e di una profonda opera di ristrutturazione che consenta di recuperare, almeno in parte, le 50 mila copie perse e il preoccupante calo degli abbonati. Fonti interne alla Confindustria escludono invece che ci siano state pressioni dall'esterno a favore del direttore: giovedì erano girate voci di alcune telefonate arrivate a Marcegaglia ed erano stati fatti anche i nomi di Giulio Tremonti e di Corrado Passera. Tra i giornalisti in corsa per il dopo Riotta, per ora il favorito resta Roberto Napoletano, oggi direttore del Messaggero. Ma in via Monte Rosa 91 si fa strada anche l'ipotesi di una soluzione-ponte interna, in considerazione del fatto che a maggio del 2012 scadrà il mandato dell'attuale presidente. IL 21 UN PIANO INDUSTRIALE. Il piano industriale, giusto per la cronaca, dovrebbe essere presentato al consiglio d'amministrazione dell'editrice in programma il 21 gennaio. Marcegaglia ha comunque ottenuto un sorta di commissariamento del direttore e dell'amministratore delegato Donatella Treu la quale, pur mantenendo formalmente i poteri, sarà dirottata a occuparsi esclusivamente di editoria professionale. La gestione del gruppo passerà quindi sempre di più nelle mani di Gianni Vallardi, arrivato da poco come direttore generale dalla Mondadori, dove aveva la responsabilità dei periodici. Naturalmente il manager è di fatto stato investito del ruolo di capo azienda. Sul fronte del giornale, invece, Marcegaglia ha cancellato definitivamente il progetto di riduzione del formato. Niente tabloid, dunque, un'idea su cui Riotta aveva invece puntato per ridare - a sentire lui - un colpo d'ala alle copie e ai magri risultati economici.


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 "IL GIORNALE": "Emma Marcegaglia potrebbe scegliere il nuovo direttore del Sole 24 Ore già entro venerdì prossimo"... AL "SOLE" GIORNI CONTATI PER RIOTTA - LA BORSA CI CREDE, AZIONI SU DEL 4%


Marcello Zacchè per "il Giornale"


Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, potrebbe scegliere il nuovo direttore del Sole 24 Ore già entro venerdì prossimo. Le indiscrezioni su un blitz per il quotidiano diretto da Gianni Riotta e controllato dall'associazione degli industriali hanno ieri trovato diverse conferme a Milano, al termine di un comitato di presidenza di Confindustria dal quale Marcegaglia è uscita con il mandato di individuare un nuovo direttore, forse già per il prossimo consiglio direttivo, previsto per venerdì 21, al pari del cda del gruppo. I titoli del Sole sono ieri saliti in Borsa del 4,5%, dando un segnale forte verso il cambiamento.


Le cose, però, non sono così lineari. Tanto che le notizie ufficiali filtrate da Roma vanno in direzione del tutto opposta: parlano di «piena fiducia per il mandato di Riotta» e per quello dell'ad del gruppo, Donatella Treu, da parte di Marcegaglia. Anche se a condizione dell'abbandono del progetto del Sole-tabloid. Il che rende la fiducia un po' meno «piena».


Una versione che, oltre a soddisfare la Consob, mira a calmare le acque, soprattutto quelle della redazione del quotidiano che ieri non è uscito perché in sciopero. In questo modo Marcegaglia pone condizioni a Riotta e prende anche tempo, creandosi la possibilità di agire a bocce ferme, senza dare l'impressione di subire le pressioni della «piazza».


Di certo per la Confindustria e per il gruppo Sole 24 Ore - che è l'azienda degli industriali italiani, con 500 milioni di ricavi e 2mila dipendenti - il momento è cruciale. Da un lato i conti in picchiata (bilancio 2009 in rosso di 52 milioni, quello del 2010 atteso in linea, stato di crisi, perdita di 47mila copie e del 27% di abbonamenti), dall'altro un pessimo clima redazionale.


L'impressione è che intorno al Sole la Marcegaglia, già alle prese con varie grane associative, si giochi la credibilità della fase finale della sua presidenza, che scade tra un anno. Non a caso alla gestione del caso-Sole, in questi giorni lavorano alacremente tutti i suoi uomini più fidati, compreso l'ex portavoce Rinaldo Arpisella.


Per la sostituzione di Riotta il nome più gettonato è quello di Roberto Napoletano, attualmente al Messaggero ma già vicedirettore del Sole, che godrebbe tra l'altro del prezioso assenso «incrociato» di Giulio Tremonti e Gianni Letta. L'alternativa, meno facile ma che piace molto a Marcegaglia, è Oscar Giannino. Invece, per un'eventuale soluzione interna, circola il ticket degli attuali vice Edoardo De Biasi ed Elia Zamboni. Nel frattempo Riotta - che gode dell'appoggio importante dell'ad di Intesa, Corrado Passera - si giocherà tutte le sue carte.


Comprese le pressioni sulla redazione: ieri, dopo lo sciopero, tra i giornalisti circolava una raccolta di firme a sostegno della direzione. Iniziativa che certo non ha contribuito a svelenire il clima. Mentre Riotta cantava vittoria per la fiducia di Marcegaglia, inviando ai suoi amici di Twitter una celebre massima di Winston Churchill: «Non c'è niente di più esilarante che essere fucilato senza risultato».


CARO RIOTTA, PUOI RESTARE MA SCORDATI IL TABLOID...


Milano, 13 gennaio 2011. Secondo alcune indiscrezioni emerse, la decisione di confermare la fiducia al direttore del Sole 24Ore Gianni Riotta e all'amministratore delegato Donatella Treu sarebbe stata presa dopo un breve giro di consultazioni nel corso del comitato di presidenza di Confindustria, tenutosi oggi in Assolombarda a Milano. La decisione, secondo quanto si apprende, sarebbe subordinata "a precise condizioni": fra queste, anche la mancata adozione del nuovo formato tabloid del quotidiano, che era stato richiesta. (ANSA)


 


 


 


 


 


"IL GIORNALE": "Emma Marcegaglia potrebbe scegliere il nuovo direttore del Sole 24 Ore già entro venerdì prossimo"... AL "SOLE" GIORNI CONTATI PER RIOTTA - LA BORSA CI CREDE, AZIONI SU DEL 4%


 





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