CDR CORSERA: “MAI RICEVUTE PRESSIONI DALLA DIREZIONE”
Roma, 24 gennaio 2011. Il Comitato di redazione del Corriere della Sera non ha mai parlato di pressioni o censure da parte della direzione giornalistica. Lo rende noto lo stesso cdr in una nota, nella quale si precisa quanto pubblicato sabato scorso da Il Fatto Quotidiano in un articolo nel quale, oltre che della lettera di protesta firmata da 52 redattori contro un editoriale sul caso Ruby dell'ex direttore Piero Ostellino, si parlava del dibattito interno sul piano industriale. In particolare si riportava una dichiarazione di un membro del cdr, che affermava: «Siamo più liberi di quello che si possa immaginare, ma l'autonomia dell'ufficio centrale è molto relativa. Si aspetta che siano altri a pubblicare le notizie scomode». Secondo il sindacato interno del Corsera, invece, «un membro del Cdr, interpellato ha risposto a titolo personale che 'delle pressioni di cui accenna il direttore nel suo intervento non sappiamo nulla, che al Corriere non ci sono censure e che sulle pressioni di cui parla il direttore bisogna chiedere alla Direzione o all'Ufficio Centrale». (ANSA)
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