PRIVACY. PIZZETTI sullo scandalo Ruby: "DARE SOLO NOTIZIE di PUBBLICO INTERESSE”
"Noi raccomandiamo sempre - ha spiegato il Garante della privacy - di rispettare i terzi incolpevoli, di proteggere le persone che siano state indirettamente coinvolte in una vicenda, con attenzione anche alla tutela della dignità delle persone così come il codice deontologico dei giornalisti prevede".
Bologna, 28 gennaio 2011. "Non mi posso esprimere su vicende puntuali e concrete che potrebbero sempre tornare alla nostra attenzione. Notoriamente le persone pubbliche godono di una protezione attenuata. A loro si applica con maggiore rilevanza il principio fondamentale che deve guidare i giornalisti in base al loro codice deontologico. Devono essere date solo le notizie di pubblico interesse naturalmente rispettando anche il principio di essenzialità dell'informazione": così il Garante della privacy, Francesco Pizzetti, ha risposto a chi gli chiedeva un commento circa la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche relative all'inchiesta della Procura di Milano sul caso Ruby. Pizzetti ha parlato a margine del convegno "Dieci anni dopo, più o meno autonomia regionale", organizzato a Bologna dalla rivista "Le Regioni". "Noi raccomandiamo sempre - ha spiegato ancora il garante della privacy - di rispettare i terzi incolpevoli, di proteggere le persone che siano state indirettamente coinvolte in una vicenda, con attenzione - ha concluso - anche alla tutela della dignità delle persone così come il codice deontologico dei giornalisti prevede". (AGI)
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