Preoccupazione e stupore da parte di Fnsi e di Alg
RCS PERIODICI: i direttori tentano di interferire sul Cdr.
L'assemblea di redazione condanna i comportamenti aziendali e plaude al CdR.
Roma, 22 settembre 2011. "La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l'Associazione Lombarda dei Giornalisti apprendono con stupore e stigmatizzano con forza il comportamento della Rcs Periodici, che ha tentato di interferire, attraverso i direttori, nell'attività del Comitato di redazione e nel regolare svolgimento dell'assemblea dei giornalisti. Un inaccettabile atto di scorrettezza sindacale, che non appartiene alla solida tradizione di relazioni industriali dell'Azienda e certo non si addice all'immagine del primo gruppo editoriale italiano. Fnsi e Alg esprimono solidarietà e pieno appoggio al Cdr e a tutti i giornalisti di Rcs Periodici, lesi nei loro diritti sindacali proprio mentre sono chiamati a discutere nuove ipotesi di sacrifici. E chiedono con decisione all'Azienda di ripristinare e garantire relazioni industriali degne della sua storia e della sua importanza, corrette e rispettose degli interlocutori, base indispensabile per la ripresa del confronto sindacale e per la ricerca di possibili soluzioni condivise". (www.fnsi.it)
La condanna dell’assemblea di redazione
L'Assemblea dei giornalisti di Rcs Periodici condanna fermamente il comportamento dell'azienda, che ha tentato di condizionare e forzare l'esito della delicata trattativa in corso sul rilancio delle testate, convocando i direttori e invitandoli a sensibilizzare i loro giornalisti sull'eventualità di scenari disastrosi, nel palese tentativo di minare la credibilità e la fiducia dei colleghi nel Cdr liberamente eletto e quindi di indebolirne la forza contrattuale. E ritiene altrettanto grave il fatto che, nella stessa, sede, si sia tentato di innescare una divisione sindacale, indicando con il nome un membro del cdr considerato meno "ragionevole". Un simile comportamento è lontanissimo dalle tradizioni sindacali di Rcs Periodici, e inammissibile in qualunque situazione. L'assemblea conferma pienamente la totale rappresentatività del Cdr eletto lo scorso giugno, e ribadisce la fiducia nella sua azione.
Milano, 26 settembre 2011
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