La lettera dell’Italia alla Ue. Siddi: sui licenziamenti notizie allucinanti di scelte folli e ideologiche (In allegato il documento).
L'età delle pensioni in Europa.
Roma, 26 ottobre 2021. "Le notizie che rimbalzano da Bruxelles sono allucinanti. Per affrontare un momento difficile dei conti pubblici e di credibilità internazionale, il Governo consegna un pacchetto con scelte folli, ideologiche, per nulla utili alla crescita e al recupero di fiducia. Folle e' un pacchetto che fa cassa sul risparmio previdenziale senza curarsi dell'equilibrio e della coesione sociale; peggio, assurdo, il proposito di aprire le maglie ai licenziamenti minando le già le precarie sicurezze dei posti di lavoro. E' un problema grave per tutto coloro che vivono di solo lavoro". (www.fnsi.it)
PENSIONI: IN ITALIA
a 66,7 ANNI dal 2029.
Confronto UE con i dati
DEL DIPARTIMENTIO
DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Roma, 26 ottobre 2011. Nel 2029, con le riforme e regime, gli italiani andranno in pensione a 66,7 anni. In linea con Germania e Spagna (67 anni sempre nel 2029). Sono i dati forniti dal Dipartimento della Funzione pubblica che, allegati alla lettera inviata dal Governo a Bruxelles, mettono a confronto gli effetti delle riforme sui regimi pensionistici nei principali paesi europei. Ecco il confronto: STATO ETÀ PENSIONABILE VECCHIAIA Italia 65 anni oggi (uomini) 65,3 anni da 2013 66,7 nel 2029 (*) Italia Settore pubblico (donne) 61 oggi; 65 da 2012 Settore privato 60 anni oggi; 66,7 nel 2029 Germania 65 anni oggi 67 anni nel 2027 (aumento dal 2018) Spagna 65 anni oggi 67 anni nel 2027 (aumento dal 2018) Francia 60 anni per i nati prima del 1/07/1951 62 anni nel 2018 (aumento dal 2011) Tutti i requisiti indicati per l'Italia - spiega il Dipartimento - si devono leggere aumentati di 1 anno, in considerazione del meccanismo delle finestre di uscita. (*) = I requisiti indicati per il 2029 sono calcolati applicando il meccanismo, operativo dal 2013, dell'aggancio alla speranza di vita sulla base delle attuali proiezioni demografiche. L'aggancio si applica anche alle pensioni di anzianità tramite l'innalzamento dei requisiti previsti dalle quote. (ANSA).
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