Praia a Mare (Cs), 2 novembre 2011. “Le vostre telecamere qui non possono entrare”! Il gesto del sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo, che non ha ammesso le telecamere di Rete 3 all’interno del Consiglio comunale, fornisce lo spunto per discutere del ruolo dell’informazione in provincia. Rete 3-Digiesse (tel. 0985.806004 -Fax: 0985.777652 - www.retetre.tv - redazione@rete3.tv) è una emittente tv che copre l’area geografica dell’Alto Tirreno cosentino fino al Lagonegrese e al Cilento. Un ruolo svolto sul territorio in molteplici forme e da un piccolo esercito di cronisti, blogger, fotografi, cameraman chiamati ad un importante compito: informare. Ma non senza qualche difficoltà.
Nell’era della digitalizzazione totale dell’informazione, le amministrazioni comunali, con le dovute eccezioni, dimostrano di non avere ancora appreso a pieno che la comunicazione verso il mondo esterno è un dovere verso gli amministrati come dimostrano i fatti di Fuscaldo e altri simili.
Ma, spesso, a non riconoscere l’importanza del lavoro svolto dai cronisti della carta stampata, delle emittenti radiofoniche e televisive nonché del web sono i proprietari stessi dei media locali. Così prolifera un esercito di fantasmi dell’informazione fatto di giornalisti “di fatto” che svolgono il loro compito senza alcuna garanzia contributiva e sanitaria e, sempre più spesso, senza alcuna retribuzione. Due aspetti che contribuiscono a disincentivare il professionismo in un settore che ha anche necessità di guardarsi allo specchio per rispondere a sé stesso sulla domanda: “Quanto bene è svolto il nostro, fondamentale compito”? La “Finestra sul territorio”, programma di approfondimento giornalistico di Rete 3-Digiesse, “si parla addosso” nel corso della ventinovesima puntata dedicata al mondo dell’informazione. L’appuntamento è per le ore 20.45 di venerdì 4 novembre. Conduce il giornalista professionista Andrea Polizzo.
La “Finestra sul territorio” –conduttore Andrea Polizzo
Venerdì 4 novembre 2011 su Rete 3-Digiesse – h. 20.45
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Fuscaldo, il sindaco spegne la nostra telecamera
di Pietro Nigro, direttore di Rete3Digiesse | 31 ottobre 2011 |
Un comportamento incomprensibile, antidemocratico e che mai avremmo immaginato di documentare. E’ quello tenuto oggi dal sindaco di Fuscaldo, Gianfranco Ramundo, che ha allontanano il cameraman di Rete 3 dalla seduta di consiglio comunale sul bilancio dell’ente.
Nell’entrare in sala insieme al giornalista Giuseppe Miraglia, l’operatore Vittorio Scuotto ha avuto l’unica colpa di tentare di riprendere alcune immagini della seduta da utilizzare per il servizio di cronaca da trasmettere nel nostro telegiornale Rete 3 News, in onda questa sera alle 1945.
Il tema della riunione, l’approvazione del bilancio e il possibile dissesto finanziario del Comune, è un argomento che crediamo sia di interesse pubblico, di tutti i cittadini di Fuscaldo e non solo.
Il direttore di Rete 3, Pietro Nigro, ho scritto nei giorni scorsi al sindaco, per comunicargli la presenza della nostra troupe per effettuare le riprese necessarie ad esercitare il diritto di cronaca. Riprese che non sono state autorizzate, ha detto il primo cittadino al nostro operatore, che è stato poi allontanato da un vigile urbano.
Noi non crediamo che tali riprese debbano essere autorizzate. Perché la legge in materia pone dei limiti solo per le registrazioni e le trasmissioni integrali delle sedute e solo quando vi siano esigenze di tutela della privacy di singole persone.
Il diritto che vogliamo voluto esercitare in questo caso riguarda esclusivamente la cronaca, per cui nel tg di questa sera trasmetteremo il servizio con le poche immagini disponibili.
Tecnologia e informazione aiutano la trasparenza dell’attività amministrativa, che il comune sentire indica come un importante valore democratico e che l’articolo 21 della Costituzione e le leggi addirittura incoraggiano e favoriscono.
Non vorremmo invece che il sindaco Ramundo abbia paura della stampa o che intenda amministrare il Comune senza agevolare, o addirittura ostacolando l’informazione dei cittadini. Sarebbe grave per la democrazia partecipativa di Fuscaldo e non solo. (http://www.retetre.tv/rete3/2011/10/fuscaldo-il-sindaco-spegne-la-nostra-telecamera/)