Milano, 14 febbraio 2012. Il dibattito promosso oggi dall’Unione pensionati al Circolo della stampa girava attorno a questa domanda: “Inpgi, ancora nostro fino a quando?”, che era il titolo del convegno. Il presidente dell’Inpgi Andrea Camporese ha risposto tranquillo: “L’ente è ancora ‘nostro’, ma teniamo d’occhio il mercato del lavoro, che presenta incognite”. Le case di via Como? “Un investimento che darà reddito e che aiuterà i conti dell’Istituto”. Franco Abruzzo, portavoce del Mil e della lista “Inpgi sicuro”, ha osservato con forza: “Due leggi (388/2000 e 133/2008) e quattro sentenze della Consulta dicono che la libertà di cumulo è un diritto dei giornalisti. La Cassazione il 26 gennaio ha consacrato una pretesa legittima avanzata da lunghissima tempo. Bisogna ora modificare il Regolamento della Fondazione e garantire ai giornalisti le conquiste dei cittadini non giornalisti iscritti all’Inps”. “Bisogna smetterla - ha aggiunto Abruzzo – con la leggenda che il riconoscimento della libertà di cumulo chiuderebbe le porte delle redazioni ai giovani cronisti in cerca di lavoro. Gli abusi devono essere contrastati dal sindacato e dai Cdr in particolare nonchè dagli ispettori dell’Inpgi, che lavorano bene e che meritano il riconoscimento della categoria. L’8 novembre 2011 i ministri vigilanti Tremonti e Sacconi hanno ratificato le previsioni attuariali in base alle quali l’Istituto ha una solidità di 50 anni senza toccare le riserve (pari a 2,5 mld). Se ciò è vero, ed è vero, la libertà di cumulo deve essere riconosciuta con urgenza per evitare aggiramenti penosi e fantasiosi”.
La sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza 01098/2012, ha dato ragione a un giornalista, il quale sosteneva l'illegittimità del divieto di cumulo tra pensione e reddito di lavoro autonomo, divieto presente nell’articolo 15 del Regolamento dell’Inpgi. AI GIORNALISTI SPETTA, quindi, LA LIBERTÀ DI CUMULO, come ha sempre sostenuto da 15 anni a questa parte Franco Abruzzo (presidente emerito dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia). Il collega vittorioso è Ezio Chiodini, pensionato d’anzianità, noto giornalista economico (Il Giorno, Il Sole 24 Ore, Corriere della Sera, Gente Money, Club 3, Telenova). Chiodini coglie – con l’assistenza dei sui legali storici Patrizia Sordellini e Ugo Minneci - la terza vittoria giudiziaria dopo quelle davanti al Tribunale civile e alla Corte d’Appello di Milano.
“L’Inpgi – ha detto Camporese – sta bene. Preoccupa il declino del mercato della carta stampata bilanciato finora dalle assunzioni negli uffici stampa pubblici e nelle tv localli. L’occupazione ha perso il 7%. Con la manovra di luglio 2011 e con lo sconto contributivo riconosciuto alle aziende che assumono in pianta stabile abbiamo ottenuto una sessantina di assunzioni. Sarebbe bello favorire il reingresso nelle redazioni di almeno 600 colleghi oggi a spasso. E’ un obiettivo. Non è un sogno”.
Terra terra possiamo dire, da giuristi di campagna, che:
a) l’Inpgi à ente sostitutivo dell’Inps impegnato dalla legge a garantire ai suoi iscritti un trattamento previdenziale non inferiore a quello riservato dall’Inps ai propri iscritti. L’art. 2 della legge 20 dicembre 1951 n. 1564 sancisce che «le misure dei contributi dovuti … dai datori di lavoro … e le prestazioni che l’Istituto è tenuto ad erogare a favore dei propri iscritti non possono essere inferiori a quelle stabilite per le corrispondenti forme di previdenza e di assistenza obbligatorie»;
b) che la libertà di cumulo è stata riconosciuta ai titolari di pensione di vecchiaia dall’articolo 72 della legge 388/2000;
c) che la libertà di cumulo è stata riconosciuta ai titolari di pensione di anzianità dall’articolo 19 della legge 133/2008;
d) che tra il 2000 e il 2008 la Corte costituzionale ha emesso due sentenze che hanno anticipato la legge 133/2008;
e) che la Corte costituzionale ha riconosciuto, con sentenze, il diritto alla libertà di cumulo agli avvocati e ai ragionieri;
f) che le sezioni unite civili della Cassazione hanno già scritto sul punto parole chiare e nette (Sez. Un. 16 luglio 2008, n. 19497): «La disciplina legislativa rende l’INPGI un unicum nel panorama degli enti previdenziali privatizzati e, in particolare, delle casse di previdenza dei liberi professionisti, non solo perché la previdenza e l’assistenza erogata dall’istituto sostituisce le corrispondenti forme di assistenza e previdenza obbligatorie, ma anche in quanto tali forme comprendono prestazioni (come la cassa integrazione, i prepensionamenti, il tfr, l’erogazione delle tre ultime mensilità) che normalmente sono a carico dello Stato e, comunque, non sono erogate dalle casse di previdenza dei liberi professionisti»;
g) che le casse privatizzate sono enti pubblici. Lo dice una direttiva comunitaria. Il Consiglio di Stato, con la sentenza 182/2006, occupandosi dell’ente previdenziale dei dottori commercialisti, ha stabilito che le casse privatizzate sono enti pubblici così come stabilisce la normativa comunitaria. Si legge nella sentenza: “La sopraggiunta direttiva (31.3.2004) n. 2004/18/CE, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi, dissipando ogni eventuale dubbio, ha, all’allegato III, espressamente incluso tra gli organismi di diritto pubblico, gli enti che gestiscono forme obbligatorie di previdenza e di assistenza”. La dimensione privatistica dell’Istituto riguarda pertanto solo la forma e ciò lo si può desumere dalla riconosciuta applicabilità nei confronti dello stesso Istituto del c.d. Codice degli Appalti pubblici (cfr. Cons. Stato, sez. VI, 19 luglio 2007 n. 4060). Oggi anche la Covip vigila sull’Inpgi con la Corte dei e i Ministeri del Lavoro e dell’Economia.
h) che, con la sentenza 7 novembre 2002 n. 437, la Corte Costituzionale non ha esitato ad affermare - sia pure con riguardo specifico alla Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei ragionieri periti commerciali - che neppure il riferimento alle esigenze di bilancio potrebbe giustificare un regime deteriore in materia di cumulo tra pensione di anzianità e reddito da lavoro autonomo: ovvero il ricorso «a una normativa, che trattando in modo ingiustificatamente diverso situazioni sostanzialmente uguali, si traduca in una violazione dell’art. 3 della Costituzione».
C’è da augurarsi che il buon senso del presidente Andrea Camporese vinca e che lo stesso buon senso porti l’Inpgi ad abbandonare posizioni di forza che sono altrettanti punti di debolezza. L’Inpgi non può costringere i propri iscritti a far causa per ottenere quella giustizia che dalle leggi e dalle sentenze citate appare incontrovertibile ictu oculi e orientata a favore dei giornalisti pensionati.
Nel dibattito sono intervenuti Fulvio Bruschetti, Ino Iselli, Pierluigi Franz, Pino Nicotri, Edmondo Rho, Ezio Chiodini, Giuseppe Prunai, Guido Bossa, Antonio de Vito, Sebastiano Grasso. Abruzzo ha sollevato anche la questione dell’ex fissa. 780 colleghi in pensione aspettano l’assegno e rischiano di recuperare l’indennità tra 4-7anni. La Fieg deve al Fondo ben 66 milioni (gravati da un interesse annuo del 5%).
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ELEZIONI INPGI 2012. LOMBARDIA.
La lista di “INPGI SICURO” è pubblicata in
http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8363
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La lista (con le biografie dei candidati e con il programma) di “INPGI SICURO” presentata da Franco Abruzzo è in
http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8132
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ELEZIONI per l'INPGI. MEMO con le istruzioni da seguire per il voto elettronico e per riavere password e codice scritto. In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8174
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1. Vogliono tutto. La minoranza discriminata. Ribelliamoci al dominio della “casta”. Pieno sostegno solo ai candidati della lista “INPGI SICURO”!!!
di Franco Abruzzo
portavoce della lista “Inpgi sicuro” (e storico animatore della battaglia per la libertà di cumulo e per la esclusione dall’Inpgi2 di chi incassa annualmente meno di 5mila euro).
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8292
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2. La “casta Inpgi” a casa! Tutte le prebende 2010 elargite dall’Inpgi agli amministratori nella relazione 57/2011 della Corte dei Conti. Tagliamo posti, indennità e diarie!!! Diamo forza ai candidati della lista “INPGI SICURO”!!!
di Francesco M. De Bonis
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8294
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3. Nicola Borzi: “Mi candido come consigliere indipendente. La
gestione complessiva dell'INPGI NON, ripeto NON, è in ordine”
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8285
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Quando, dove e come si vota.
Gli iscritti potranno votare per il rinnovo degli Organi statutari dell’Inpgi tramite:
VOTO ELETTRONICO:
•Lunedì 27 febbraio 2012 dalle 12.00 alle 22.00
•Martedì 28 febbraio 2012 dalle 8.00 alle 22.00
•Mercoledì 29 febbraio 2012 dalle 8.00 alle 22.00
•Giovedì 1° marzo 2012 dalle 8.00 alle 12.00
Sarà possibile votare per via telematica, collegandosi al sito dell’Inpgi attraverso un qualsiasi PC che abbia accesso a internet.
L'orario indicato si riferisce all'ora italiana.
Per votare sarà necessario dotarsi del CODICE ISCRITTO e della PASSWORD. (Clicca qui per maggior informazioni)
VOTO AL SEGGIO:
Chi non abbia già votato per via telematica, potrà farlo in modo tradizionale recandosi al Seggio della propria Circoscrizione di appartenenza - che verrà successivamente comunicato - munito del certificato elettorale e di un documento di identità valido.•Sabato 3 marzo 2012 dalle 10.00 alle 20.00
•Domenica 4 marzo 2012 dalle 10.00 alle 20.00
DOVE SI VOTA (leggi in : http://www.inpgi.it/?q=node/927)
3 – LOMBARDIA - viale Monte Santo 7 – Milano
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PREVIDENZA (INPGI) – Articoli a cura di Franco Abruzzo
in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7373) – Pensioni e pianeta Inpgi
in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7257 – Gli over 65 e Inpgi2
in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7507 – Previdenza e Giustizia
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8132 – Inpgi/Lista elezioni 2012
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8285 – Inpgi/Borzi
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8292 – Inpgi:vogliono tutto
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8294 - Inpgi/indennitàalCdA
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8321 – Inpgi/Corso Como/Mi
in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8338 – Inpgi/Ncp/Enpam
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7585 – tutti i numeri Inpgi
in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7616 - Inpgi/Ok manovra 7/2011
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7616 – Inpgi paga fino al 2059
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7959 –24a24c-Inpgi50a
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7957 – fino a 70 anni
in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=7999 - Elsa Fornero contro Inpgi
in http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8361 - Inpgi al 30/9/2012
In http://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=8234 – Cumulo/sentenza Cass