Murdoch si appresta a vendere i giornali. E' la ripercussione dello scandalo tabloid-gate esploso nel luglio del 2011.
Londra, 22 luglio 2012. Il magnate australiano Rupert Murdoch si appresterebbe a vendere tutti i suoi giornali dopo la separazione in due distinte societa' del gruppo News Corp. Una con le attivita' piu' remunerative, tv, cinema e intrattenimento - che rappresentano il 90% dei 4,2 miliardi di dollari di fatturato annuo totale del gruppo - e la seconda con quelle editoriali. E' quanto suggerisce il britannico Daily Telegraph rivelando che il magnate di origine australiano si e' dimesso nel corso della settimana - senza darne notizia - dalla guida delle diverse societa' che gestiscono i quotidianni britannici del gruppo (The TImes, The Sunday Times, The Sun, The Sun on Sunday). Murdoch ha infatti lasciato i consigli di amministrazione di News International, della Times Newspaper Holdings e la News Corp Investment. Non solo. Il tycoon si e' dimesso dai diverse societa' responsabili della pubblicazione dei suoi giornali negli Usa (tra gli altri Wall Street Journal, New York Post), in un'operazione che deve essere ancora rivelata nei dettagli alla Sec, la Consob americana. Tutta l'operazione, se trovera' conferma, e' la ripercussione dello scandalo tabloid-gate esploso nel luglio del 2011. Il caso, partito dalle intercettazione illegali dei vip e le mazzette ai poliziotti per garantire gli scoop al domenicale britannico 'News Of The World', che fu costretto a chiudere dopo 168 anni, ha travolto il magnate ed ha stroncato la carriera del figlio James e portato in carcere molti giornalisti del gruppo.
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