GB, SUL WEB E' BOOM DI ANZIANI E DONNE. OVER 65 I PIU' ATTIVI, FANNO SHOPPING ONLINE E CHATTANO
Londra, 23 agosto 2007. I ragazzi sui 20 anni che giocano online e vendono hardware su ebay stanno diventando sempre più una minoranza fra gli utenti di internet: a farla da padroni sono ormai gli anziani e le donne. Il sorprendente sorpasso è stato fotografato in un dettagliato rapporto da Ofcom, l'organismo di vigilanza sulle telecomunicazioni nel Regno Unito. Secondo l'authority i cosiddetti 'silver surfers' - gli internauti over-65 - sono ormai la fascia d'età che trascorre più tempo in rete: 42 ore alla settimana, contro le 38 dei giovani fra i 18 e i 24 anni. Fra le attività preferite dagli utenti avanti con gli anni ci sono lo shopping online, l'uso di motori di ricerca. "Molti pensano che gli anziani non siano alfabetizzati per quanto riguarda l'informatica - ha commentato con soddisfazione un portavoce di Age Concern, una associazione di sostegno per anziani -. Questa ricerca dimostra chiaramente che non è così. Molti sono estremamente interessati ad internet e lo usano per tenersi in contatto con i propri famigliari e fare acquisti, ma anche per prendere parte a comunità virtuali". Ma non solo solo gli anziani ad essere cresciuti per numero e ore d'utenza: la rete si tinge di rosa. Le 25-34enni passano su internet molte più ore dei coetanei maschi, e anche le donne più mature e le adolescenti si difendono. Secondo Ofcom, le donne privilegiano in rete lo shopping online, e fra le teenagers sono molto popolari i siti di 'social networking', ovvero forum, chat e comunità virtuali. E se fino a qualche tempo fa i siti internet venivano realizzati su misura per i maschi - pubblicità compresa -, ora si inizia a tener conto delle nuove fasce d'utenti, come appunto le donne e gli anziani. La ricerca di Ofcom ha inoltre evidenziato un cambiamento consistente nell'uso dei diversi media: se internet infatti si attesta come lo strumento più utilizzato, televisione e radio e persino dvd vengono progressivamente abbandonati in favore di tecnologie più moderne. Fra queste, le consolle per videogiochi, i lettori mp3 e il telefono cellulare, che per un britannico su dieci è diventato l'unico telefono, anche a casa. (ANSA).
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