Antonella Mascali, Vi aspettavo: le ultime parole di chi ha sacrificato la propria vita per tutti noi, Chiarelettere.
commento di Filippo Senatore
Il libro “Vi Aspettavo” contiene volute sproporzioni di corpo tipografico delle lettere di alcune frasi che si trasformano in Epigrafi dell’Antica Roma o Antologie alla Spoon River. Questa antologia a cura di Antonella Mascali raccoglie come pezzi di carne macellata da armi da guerra, brandelli di frasi messe assieme incollate con la forza della parola (parafrasando Majakovskji) per capire, per decifrare la nostra epoca la nostra contemporaneità. Nel Canto V del Purgatorio il Poeta sottolinea nelle parole di Pia de’ Tolomei l’importanza del riferire, del riportare che il suo aguzzino, il marito, lo sa bene (salsi) del suo martirio perché ne è l’autore. Così padre Pino Puglisi aveva la tragica consapevolezza della antica sposa senese della Commedia. “Vi aspettavo” non è solo denuncia ma analisi storica che segna i confini delle croci dal 1978 (l’omicidio di Aldo Moro) sino ad anni recentissimi. La mia generazione ha vissuto la tragicità delle terrorismo rosso e nero, delle mafie e dei noti servizi che hanno stroncato le menti, i migliori uomini e donne. Negli anni di piombo studiando il diritto in un Paese infedele meditavo di abbandonare una facoltà la legge morta e calpestata. Grazie ai professori di Pavia e particolarmente a Vittorio Grevi e a Giovanni Iudica ho completato un percorso civico. Per tornare al libro vorrei sottolineare che il capitolo dedicato a Walter Tobagi, snodo e raccordo di tutto il testo, è quello più denso di riflessioni sulla libertà di stampa. Il giornalista del Corriere della Sera spezzato nella sua giovane età (33 anni) è e rimane il mio maestro di entusiasmo, fragilità e paura: così appare l'amico Walter nelle parole di Franco Abruzzo pubblicate nel capitolo della Mascali. In un certo senso riassume e amplifica quelle epigrafi delle ultime parole dei martiri. Ho pensato alle ultime lettere della Resistenza, alle ultime parole di Cristo, al nostro misero percorso di mortali, pieno di illusioni e slanci. Non ci arrenderemo al fato perché in questo periodo travagliati di lutto anche per la stampa francese siamo tutti in prima linea. Oggi il vuoto lasciato da Tobagi, da Casalegno, Fava, Impastato e Siani ci risvegli l’anelito alla libertà e colmi gli affetti di cui siamo stati privati. Questo libro sia epifania di rivelazioni e consapevolezza civica.
Antonella Mascali, Vi aspettavo: le ultime parole di chi ha sacrificato la propria vita per tutti noi (Chiarelettere, collana Reverse)- 381 pagine, euro 13,60 in http://www.ibs.it/code/9788861904996/aspettavo.html?utm_source=2390784&utm_medium=Affiliazione%20-%20Tradedoubler&utm_campaign=Affiliazione%20-%20Tradedoubler&tduid=f6a5c294f6299c81fd0913ab66550997
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