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E' UFFICIALE: Per la ferma opposizione del Movimento Cinque Stelle la Commissione Lavoro della Camera ha bocciato per inammissibilità ieri mattina (16 MARZO) l'emendamento salva INPGI presentato da sette deputati della Lega (primo firmatario l'onorevole Massimiliano Capitanio). E'stato decisivo l'intervento in prima persona dello stesso Presidente grillesco della Camera Roberto Fico che in una lettera aveva contestato la decisione di tre giorni fa di dichiarare invece ammissibile tale emendamento. Il Pd ha comunque annunciato il suo voto a favore dell'emendamento Capitanio. Rischia ora di scoppiare un caso politico tipo TAV. (IN CODA ARTICOLO DI CARLO CHIANURA E IL TESTO DEL DECRETONE)

Questo é il passo testuale: "Le Commissioni procedono all’esame delle proposte emendative riferite all’articolo 25-ter. Andrea GIACCONE, presidente, avverte che con lettera in data di ieri il Presidente della Camera ha richiesto alla presidenza delle Commissioni riunite le motivazioni che hanno fondato la valutazione di ammissibilità dell’articolo aggiuntivo Capitanio 25-ter.03. Fa presente che, con lettera in data odierna, ha fornito al Presidente Fico, anche a nome della presidente Lorefice, gli elementi richiesti. A giudizio del Presidente Fico, tuttavia, tali elementi non sono apparsi sufficienti a giustificare il giudizio di ammissibilità. Pertanto, sempre con lettera in data odierna, il Presidente Fico ha stabilito che la proposta emendativa Capitanio 25ter.03 deve essere considerata inammissibile.


Debora SERRACCHIANI (PD) evidenzia come il gruppo del Partito democratico sia sostanzialmente favorevole alla soluzione adottata dall’articolo aggiuntivo Capitanio 25-ter.03".


Per i giornalisti dell'ufficio stampa delle Regioni viene spostato al 31 ottobre 2019 il termine di scadenza dell'emendamento 25 bis introdotto dal Senato.


Domattina il testo passerà all'esame dell'Aula di Montecitorio per la votazione finale.


.LA CRONACA MINUTA DELLA SEDUTA È IN http://documenti.camera.it/leg18/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2019/03/15/leg.18.bol0158.data20190315.pdf



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ARTICOLO CORRELATO (DI CARLO CHIANURA) IN https://www.puntoeacapo.org/2019/03/17/inpgi-scompare-nella-notte-di-montecitorio-lemendamento-dei-comunicatori/



6.3.2019 - Pensioni. Inpgi: la Lega ha presentato oggi un emendamento al "decretone" per salvare la cassa dei giornalisti. Al Senato l'analogo tentativo della Lega è stato stoppato dal M5S. Auspicabile una convergenza di Pd, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Va fermata la guerra dei pentastellati al giornalismo professionale, all'Ordine e alla previdenza della categoria. Indebolire i giornalisti, rendendo precari status giuridico e futuro pensionistico, significa indebolire la democrazia e destabilizzare un sistema centrale nella vita della Nazione. Per l'Inpgi, vitale recuperare i contributi di tutti coloro che fanno i giornalisti di fatto e i "comunicatori professionali" e scaricare la spesa (25 mln circa) degli ammortizzatori sociali sulla fiscalità generale. La crisi dell'editoria ha messo in chiara difficoltà i conti dell'Istituto. Aumenta il numero dei pensionati e cala drammaticamente quello dei giornalisti contribuenti. Nel 2017 un disavanzo "previdenziale" di 163,976 milioni. Detto andamento è caratterizzato da un trend di costante peggioramento (anche nel 2018). - di Pierluca Danzi - IN CODA dichiarazioni di Capitanio e Durigon. - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26066


 


8.3.2019 - IL SOLE 24 ORE: L'EMENDAMENTO DELLA LEGA "salva Inpgi" stimabile a regime in 150 milioni di entrate annuali per la Fondazione dei Giornalisti. La platea in gioco è di 14/20mila lavoratori della comunicazione, cui si aggiungono circa 3mila comunicatori autonomi. IN CODA il testo dell'emendamento della Lega (primo firmatario l'on. Massimiliano Capitanio). - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26084


 


12.3.2019 - "DECRETONE" - La Commissione Lavoro della Camera ha dichiarato 'ammissibile' - senza, però, ancora entrare nel merito - l'emendamento "SALVA INPGI" presentato da sette deputati della Lega, primo firmatario l'on.le Massimiliano Capitanio, che, una volta approvato, trasferisce dall'Inps alla Fondazione dei giornalisti coloro che svolgono -e sono migliaia - la professione di comunicatore nel campo sia pubblico sia privato. Oltre che su questo fondamentale emendamento la Camera dovrà ora pronunciarsi su un altro emendamento dell'on.le Capitanio, il 25-bis. 1, che prevede che: " I giornalisti già in servizio presso gli uffici stampa delle Regioni a statuto ordinario con contratto di lavoro giornalistico al momento dell’entrata in vigore della predetta contrattazione collettiva sono inseriti in un ruolo speciale ad esaurimento istituito presso le rispettive amministrazioni". L'Assemblea di Montecitorio dovrà poi votare nel merito altre importanti modifiche in materia previdenziale (come il salario minimo orario, l'equo compenso per i lavoratori autonomi, norme per favorire l’ingresso di giovani professionisti nel mercato del lavoro etc). Gli iscritti agli Albi non possono essere assicurati dall'Inps. Esclusa fino al giugno 2021 l’efficacia delle disposizioni che prevedono il commissariamento dell'Inpgi. Tagliati i compensi dei vertici degli Istituti previdenziali. - DI PIERLUIGI FRANZ - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26105


 


14.3.2019 - DECRETONE/dibattito alla Camera. Il ragioniere generale dello Stato contro i giornalisti degli Uffici Stampa delle Regioni. I loro stipendi possono mettere a rischio il bilancio pubblico!!! - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26123


 


15.3.2019 - Novità per i giornalisti degli Uffici stampa delle Regioni - Precisazioni sul comma 25-bis del decreto legge su pensioni quota 100 (A.C. 1637) all'esame della Camera. - di Pierluigi Franz - TESTO IN https://www.francoabruzzo.it/document.asp?DID=26124


 


 


 


 


 


 


 





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